Maddie aveva tutto: soldi, amici, fidanzati...
Stava visitando la Spagna per trascorrere un po' di tempo con una vecchia amica, che l'avrebbe portata con sé per trascorrere del tempo con i suoi amici e i giocatori del FC Barcelona.
Per la prima volt...
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Le cose con i ragazzi stavano andando alla grande e a dire il vero stavo pensando di rimanere in Spagna.
Così mentre io e Sira prendevamo un gelato ci ho pensato.
— Penso che sia un'idea fantastica, in questo modo ti avrei sempre vicino.
Le sorrisi e le rubai un po' di gelato, al che lei mi guardò indignata e si vendicò rubando un po' del mio.
Ridemmo insieme e le afferrai le mani.
— Grazie Sira, davvero.
— Non darlo a me scema, questa è casa tua quando ne hai bisogno.
Il mio telefono iniziò a squillare e lo presi, accigliandomi perché non conoscevo il numero.
— Maddie giusto?
— Sì, sono io chi sei?
— Chiamiamo dall'ospedale New York-Presbyterian, ci hanno detto di farle sapere che Jacob Rhett ha avuto un incidente ed è in gravi condizioni.
Il mio stomaco si agitò e saltai in piedi.
— Sì, grazie per avermi avvisato, sarò lì il prima possibile.
Riattaccai e fissai Sira.
— Devo andarmene.
— Cosa?— sbottò lei.
— Jake è appena stato ricoverato d'urgenza in ospedale per un incidente.— dissi mentre prendevo la borsa.—Sto prendendo un aereo per essere lì il prima possibile.
— Aspetta, aspetta, aspetta, Maddie, stiamo parlando del tuo ex, quello che si è fatto la tua amica e poi ti ha scaricato?
La fissai.
— Non se lo merita.— disse lei alzandosi.
— Lo so, ma se non vado me ne pentirò per il resto della mia vita.— Fece un sospiro e tirò fuori le chiavi della macchina. Potevo sempre contare su di lei.
Andammo a casa sua, presi alcune delle cose più importanti e mi accompagnò all'aeroporto.
Quando salii sull'aereo e partii mi ricordai che avevo lasciato qui una persona che era anche nel mio cuore.
Racconta Gavi
Balde si è tuffato in piscina e il resto di noi lo ha schizzato ridendo.
Ansu mise della musica e noi giocammo con la palla nell'acqua.
Il campanello suonò ed Eric uscì dalla piscina per aprire.
Quando tornò vidi Sira seguirlo e andare in giardino a sedersi al tavolo.
Mi accigliai e uscii dalla piscina.
— Ciao.— dissi avvicinandomi.
— Ciao Pablo.— disse sorridendomi un po' forzatamente.