Maddie aveva tutto: soldi, amici, fidanzati...
Stava visitando la Spagna per trascorrere un po' di tempo con una vecchia amica, che l'avrebbe portata con sé per trascorrere del tempo con i suoi amici e i giocatori del FC Barcelona.
Per la prima volt...
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Racconta Gavi
Avrei ucciso Eric. Lo prometto.
Maddie si allontanò leggermente da me quando si accorse che qualcuno aveva parlato e io pregai che non si alzasse, perché il mio inguine chiedeva aiuto.
Mi ero appena eccitato con un semplice movimento dei fianchi, che non mi aveva nemmeno sfiorato.
Quanto ero caduto in basso.
Per mia fortuna, Maddie si voltò a guardarmi e mi fece un sorriso.
— Hai bisogno di una mano?— scherzò ridendo di me.
Figlia di puttana.
— Ho bisogno della tua bocca. Ora.— confessai.
Si leccò le labbra e pensavo che sarei esploso quando l'ho visto.
Era stata meravigliosa sulla passerella e mi era venuta voglia di mangiarla proprio lì, di fronte a tutti quegli idioti che si erano goduti la vista del suo culo e delle sue cazzo di curve in quel bikini blu elettrico.
Solo a pensarci mi veniva più duro.
La fissai e sentii le sue mani pettinarmi i capelli sulla nuca.
Chiusi gli occhi, approfittando del momento.
Sapevo che era così carina perché aveva bevuto un po', ma sembrava stare bene.
— Mi piacciono i tuoi occhi.— disse.
— Sono marroni Maddie, sono tipici come non mai.
— No. Hanno un luccichio speciale che li rende bellissimi.
La guardai sorpreso.
Non ricordavo nessun "luccichio speciale" nei miei occhi quando mi vedevo nelle foto.
Misi le mani sulla sua schiena e lei si sedette sopra di me.
Mi sono dato mentalmente una pacca sulla spalla sapendo che lei era qui. Con me. Senza litigare o guardarsi dall'alto in basso.
— Maddie.— dissi guardandola.— Sei stata davvero brava in passerella.
— Grazie.— disse sorridendo.— Mi hanno chiesto di te in un'intervista.
— Che cosa?— chiesi curioso.
— Mi hanno chiesto se stavamo insieme.
— Che cosa hai detto loro?
—No non è così. Che sei un'altra persona del gruppo e che sono felice che tu sia venuto.
Lo disse appoggiando la testa sulla mia spalla.
La guardai e sentii qualcosa nello stomaco.
— Già. Se avessi saputo che saresti stata così brutta, non ci sarei andato.— scherzai.
