IV

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Quando sono arrivata a casa di Sira abbiamo fatto una doccia e ci siamo sdraiate sul suo letto

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Quando sono arrivata a casa di Sira abbiamo fatto una doccia e ci siamo sdraiate sul suo letto.

— Come ti sono sembrati?

— Bene.— risposi.— Tranne Gavi, che è insopportabile.

Lei rise.

— Perché non lo conosci, è davvero simpatico.

— Simpatico? Nei suoi sogni.

— Dici quello che vuoi, ma devi ammettere che è carino.

— Lo ammetto, ma qualunque sia il suo bell'aspetto, se lo porta via con quella sua personalità di merda.

— Le persone che litigano...

— Stanno scoppiando.— Ho finito per lei.

— Sai che il detto non dice così.

Ci stavamo dipingendo le unghie e guardavamo un programma quando squillò il telefono della mia amica.

— Ok, ci saremo.

— Cosa succede adesso?— volevo sapere.

— I ragazzi hanno una partita tra due ore e vogliono che andiamo.

Annuii e ci preparammo.

Stavo prendendo uno dei miei top quando qualcosa mi ha coperto il viso.

L'ho afferrata e ho visto che era una maglietta della squadra.

— Ne ho molte di Ferran, indossala oggi, sono sicura che alla fine tutti ti daranno una delle loro.

La indossai con un paio di jeans neri e ci avviammo verso lo stadio.

Mi sorprese il numero di persone in coda.

— Benvenuta al Camp Nou nella sua forma più pura
dolcezza.— disse Sira entrando nell'area VIP.

Scendemmo dall'auto ed entrammo.

Lo stadio era pieno di gente e io mi sentivo eccitata, non so nemmeno perché.

I ragazzi si stavano riscaldando in mezzo al campo e io e Sira stavamo facendo delle foto.

Quando è iniziata la partita ho insultato e criticato tutti quelli che non facevano parte della squadra.

Sira rideva a crepapelle, ma io ero molto seria.

I ragazzi sono riusciti a segnare e io mi sono alzata in piedi ad applaudire.

Finché non ho visto chi aveva segnato.

— Non applaudi più.— mi prese in giro la mia amica.

— Molto divertente.

I ragazzi vinsero con quel gol e dopo la partita andammo negli spogliatoi ad aspettarli.

Quando uscirono vidi Ansu venire da me e tenermi in braccio mentre mi muoveva da una parte all'altra.

𝐁𝐀𝐁𝐘 𝐁𝐎𝐘 +𝟏𝟖 | 𝗣𝗮𝗯𝗹𝗼 𝗚𝗮𝘃𝗶 (Italian Translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora