LVII

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Qualche giorno dopo sono tornata in Francia e ho parlato con Álvaro, che ha capito tutto alla perfezione

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Qualche giorno dopo sono tornata in Francia e ho parlato con Álvaro, che ha capito tutto alla perfezione.

Sapeva che non sarei mai stata lo sbocco di nessuno, quindi sapevo che dovevamo porre fine a quello che avevamo.

Poi sono andata in Italia e ho incontrato Fabio, che mi ha accompagnato durante il mio soggiorno.

— E Gavi?

Lo guardai mentre passeggiavamo per Città del Vaticano.

— Beh, credo che le cose sarebbero potute andare meglio.

— Non state passando un buon momento?

— Qualcosa del genere.

— Ti dirò una cosa: Gavi è un ragazzo di carattere e da quello che so, anche tu non sei da meno. Siete molto diversi ma siete uguali e questo rende le cose complicate, quindi quando le cose si complicano, parlate.

— È questo il problema, non parliamo.

— Quindi le cose sono più complicate di quanto sembrino.

Annuii in segno di assenso.

Quando tornai a Barcellona, Sira mi aiutò a cercare un appartamento migliore, più vicino al centro.

Non volevo qualcosa di troppo appariscente, ma conoscendola, finì per convincermi a comprare una casa, che per fortuna non era troppo grande e almeno aveva un giardino e una piscina.

Stavo facendo dei lavori di costruzione e dopo aver finito, Pedri, Ferrán e Sira mi hanno aiutato a traslocare.

Ero entusiasta, così ho invitato tutti nella mia nuova casa per un barbecue.

— Che cos'è?— disse Balde avvicinandosi alla griglia.

— Come sarebbe a dire che cos'è fratello? Beh la carne.

— Ansu, la stai grigliando così tanto che diventerà più dura...— Balde ha riso.

Uscii con le bottiglie di birra, seguita da Sira.

— Maddie, posso venire a vivere con te?— Eric disse guardandomi.

— Lo voglio anch'io.— disse Pablo Torre ridendo.

— Dovrei andarmene per farvi entrare.— dissi ridendo.

Il campanello suonò e così lasciai il giardino per andare alla porta e aprirla.

Gavi era dall'altra parte.

Mi guardò con un sorriso caloroso e io guardai la persona accanto a lui.

Pedri ci guardò entrambi e dopo avermi abbracciato, entrò.

Gavi mi porse una bottiglia di vino, io lo ringraziai e mi feci da parte per farlo entrare.

Erano circa due mesi che non lo vedevo, a causa di viaggi e traslochi, e ora vederlo mi faceva venire un milione di farfalle.

𝐁𝐀𝐁𝐘 𝐁𝐎𝐘 +𝟏𝟖 | 𝗣𝗮𝗯𝗹𝗼 𝗚𝗮𝘃𝗶 (Italian Translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora