Capitolo 11

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Noah

Attorno a noi c'è molta confusione.
Persone che piangono, urlano, corrono.
Nonostante questo io riesco a guardare solo una persona.
Chloe è rannicchiata sulle ginocchia con le mani ai capevestvestito. piange.
Il suo piccolo corpo è scosso dai suoi singhiozzi.
Inizia a respirare affannosamente toccandosi il petto e capisco che sta avendo un attacco di panico.
Inizio a correre verso di lei e quando la raggiungo cerco di calmarla.

«Chloe, calmati. Tranquilla va tutto bene». Le accarezzo i capelli dolcemente e pian piano il suo cuore torna a battere regolarmente.
«Mio fratello..... è.... È colpa mia!!» dice scoppiando a piangere.
«Che cazzo stai dicendo?! Non è colpa tua, non potevi prevederlo. Sono sicuro che Jason sta bene. Si riprenderà ma non piangere ok? Devi essere forte.».
Lei mi guardò con occhi umidi e io le passai una mano sulla guancia.
Rimanemmo in questo modo per alcuni minuti finché lei non mi abbracciò.
Aveva la testa sul mio petto e le braccia intorno alla vita.
Fin da subito ricambiai il suo gesto stringendola a me mentre calde lacrime mi bagnavamo il vestito.
Un ambulanza si avvicinò a noi e caricarono Jason sul furgone diretti in ospedale.
«Andiamo bambi, ti accompagno in ospedale.»
«Dobbiamo passare da casa mia. Voglio cambiarmi»
Mi sembrava giusto. Non poteva mica venire con quel vestito.
Gli stava benissimo. Era bellissima.
Ma non mi sembrava il momento adatto per farglielo sapere.
La portai a casa e aspettai il suo ritorno.

Connor

Dove sei?

Sono con Chloe.
L'ho accompagnata a casa
e dopo andiamo in ospedale.

Va bene.
Io sono con Bryan
e le amiche di Chloe visto che il
nostro amico si è fidanzato.

Con Lily?!

No con me.
Certo che con Lily idiota.
Con chi sennò!

Va bè ci vediamo dopo.

👍

Chiusi il cellulare quando sentii la porta sbattere.
Chloe aveva indossato un maglione rosso e dei semplici jeans.
Era bellissima.
Entrò in macchina e ci dirigemmo in ospedale.
Un medico ci indicò la stanza e andammo da lui.
Trovammo un medico davanti alla porta che parlava con una donna dai capelli rossi con occhi verdi.
«Mamma!» urlò Chloe.
«Tesoro. Sei qui.». Qualche secondo dopo si accorse della mia presenza e decisi di presentarmi.
«Salve sono Noah Wood, un compagno di scuola di sua figlia.»
Lei mi salutò con un cenno del capo e si presentò.
«Kira Martin, piacere»
Io le sorrisi e le porsi una mano che strinse subito.
Il dottore attirò la nostra attenzione.
«I ragazzo è stato molto fortunato. La macchina lo ha protetto. Non ha subito fratture ma si è procurato alcuni graffi.⟩
Io restai con Choe e sua madre finché non arrivarono i miei amici con le amiche di Chloe.
Le ragazze si abbracciarono.
Lily e Bryan ci comunicarono che si erano fidanzati questa sera e che era da un po' che si vedevano in segreto.
Tutti ci congratulammo con loro.
Due ore dopo tornammo tutti a casa visto che Jason non aveva subito danni.
Entrai in casa e mi stesi sul letto.
Ripensai alla serata di stasera ricordandomi che Grace sarebbe tornata con una sua amica.
Per prima cosa c'era il ballo.
È vero mi ha costretto mia sorella ma ballare con lei non era stato tanto male.
Mi era piaciuto.
Poi però è scappata via correndo.
Mi chiedo se fisse scappata per colpa mia.
Poi c'era stato quel momento.....
Io e Grace stavamo andando via e sentimmo delle urla provenienti dal bagno deo professori.
Ci avvicinammo aoendo la porta e trovando una chioma ramata all'interno della stanza.
Lei era lì dentro perché qualcuno l'aveva chiusa a chiave nel bagno.
Al solo pensiero sentii una rabbia crescere dentro di me.
Avrei voluto proteggerla perché.....
Io provavo qualcosa per lei.
Forse era ancora presto pet dirlo ma era così. È così.
Però non volevo avvicinarmi troppo.
Avevo paura che facesse la stessa fine di Julie.
Non colevo che mio padre gli facesse del male e pet questo avrei dovuto allontanarmi o almeno comportarmi come se la odiassi.
Poco dopo mi arrivò un messaggio da parte di bambi.
Ce li eravamo scamviati quando siamo stati accoppiati per il progetto.

Bambi

Ehi Noah.
Che fai?
Volevo chiederti se domani
saresti libero per fare il
progetto di filosofia.

Si domani sono libero
possiamo farlo a casa mia!

Ok.
Allora buonanotte.

Buonanotte bambi.

Poggiai il cellulare sul comodino e mi addormentai.

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Ciao ragazzi, scusate inn questo periodo sono stata molto impegnata e non ho avuto tempo di scrivere.
Oggi il capitolo è un po' corto ma mi farò perdonare.
Se qualcuno di voi non ricordasse la storia di Julie potete rileggerla nel capitolo 9, dal pov di Noah.
Ci vediamo al prossimo capitolo ragazzi.
Un bacio 💋

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