Il sole di Parigi splendeva come non mai quella calda mattina, tanto i due innamorati si svegliarono grazie ad esso, colpiti in faccia dai suoi raggi.Non si diedero il buongiorno a parole, lasciarono il compito ad un bacio dolce e alle loro mani calde aggrappate attorno ai loro corpi.
Avevano dormito per tutta la notte abbracciati, stretti nella morsa dell'amore che condividevano, e non potevano esserne più felici.Il biondo si allungò per guardare il proprio cellulare, e constatò che fossero le undici e mezza: avevano dormito meno di sei ore, eppure si sentivano estremamente riposati.
Infatti si alzarono dal letto dopo qualche minuto, fiondandosi nel bagno e chiudendocisi dentro. Decisero di fare una doccia, tanto per rilassarsi un po' e togliere le tracce che il sesso aveva lasciato sulle loro pelli, ancora appiccicose.
Si lavarono a vicenda: Jimin passò lentamente le sue mani nei capelli scuri del compagno, mentre questo ricambiò il gesto, soffermandosi per più tempo sulle sue spalle.
Quando uscirono di lì, asciutti e profumati, si vestirono comodamente, e chiamarono Hoseok al cellulare, con il quale si misero d'accordo di incontrarsi per colazione nel bar poco distante, e così fecero.Giunsero mano nella mano nella lunga via parigina, dove la gente passava frenetica e l'aria scorreva calda. Appena videro il grazioso bar all'angolo, notarono subito il loro amato figlio tra le braccia dello zio, e si diressero in quella direzioni con due sorrisi contenti.
«Ma buongiorno, passato una bella nottata?» ghignò il rosso appena vide le due figure avvicinarsi al tavolino.
Haesoo, che era ancora in braccio allo zio, subito si sporse verso i genitori, i quali lo presero in braccio e gli depositarono un dolce bacio sulla fronte: «Papà! Haesoo mangia cocolato».«Cioccolato, amore?» rise il modello, sedendosi accanto all'alfa «Sì!».
«Ti sei comportato bene con lo zio?» domandò ad un certo punto Yoongi mentre sorseggiava il suo caffè nero, ordinato pochi istanti prima. Il bambino sorrise, appoggiandosi meglio al corpo del biondo «Zio Hobi domito, poi gocato!».
«È stato bravissimo, come sempre, ci siamo svegliati e abbiamo fatto un bagno, poi siamo venuti qui ad aspettarvi dopo una passeggiata qua attorno» spiegò così il rosso, addentando la sua brioches.
Jimin sorrise ampiamente «Cosa vi va di fare oggi? Abbiamo una giornata intera prima di dover ripartire, no?».
Il rapper annuì «Magari possiamo uscire dalla città, l'autista può portarci dove vogliamo, che ne pensate di uno dei piccoli paesini qua attorno? Ci mettiamo un po' ad arrivare, ma dicono siano davvero belli».Così si misero d'accordo, e dopo aver finito di fare colazione si diressero tutti e quattro verso una località di lì poco distante, un paese della campagna francese in cui la pace regnava sovrana.
L'autista li aveva lasciati alle porte di esso, e Yoongi gli aveva dato la giornata libera fino al tramonto, dicendogli di godersi il tempo libero come meglio riteneva, mentre lui e gli altri si diressero verso il centro del luogo, adornato da una grande fontana in pietra.
Hoseok smaniava dall'idea di andare a mangiare altre prelibatezze del posto, mentre i due biondini, di cui il più piccolo ormai tendeva più ad un castano, se ne stavano attaccati all'alfa, uno al suo fianco, l'altro tra le sue braccia muscolose.
«Ci voleva proprio una giornata di tranquillità» mormorò Yoongi, e si portò sugli occhi i suoi occhiali da sole preferiti, che gli erano stati regalati dal compagno due anni e mezzo prima.
Quest'ultimo annuì «Già, almeno stiamo lontani dal traffico parigino e dalla confusione. E poi Hoseok non vede l'ora di mangiare un po' di crème brûlé».
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𝘚𝘦𝘦𝘴𝘢𝘸 || 𝘠𝘰𝘰𝘯𝘮𝘪𝘯
Fanfiction♡ Sequel Habits ♡ «Avevo paura...» «Anche io ne avevo, paura di fare un casino con nostro figlio e di sputtanare tutto, ma non sono scappato senza lasciare traccia per sette mesi!» urlò allo stremo delle forze. Divertente come tutto tornò buio in...