Non aspettarono un secondo di più, erano le sette di sera e tutti e tre non avevano ancora cenato, ma poco importava in quell'esatto momento. Sopra le spalle non misero nulla, uscirono in vestiti da casa con il solo e unico intento di arrivare il prima possibile da Sam. Quest'ultimo invece, era in giro per la stanza a panicare, pensando a cosa avrebbe dovuto prendere e cosa no, quali fossero le cose più importanti e quali meno. Prese tre magliette e tre pantaloni, che gli sarebbero bastati per una settimana, ignorò gli accessori e quanto meno giacchetti o camicie leggere per coprire gran parte delle braccia, prese su il libro che stava leggendo e uno che aveva intenzione di iniziare, spazzolino e dentifricio dal bagno senza farsi beccare da un membro della famiglia, i suoi due CD preferiti insieme al walkman e ovviamente tutte le cose di scuola.
proprio quando chiuse la valigia sentì un clacson che era impossibile non riconoscere, erano arrivati. Si affacciò alla finestra vedendo Crowley dal lato del passegero che lo stava salutando, fece lo stesso e alzò poi il pollice e, chiudendo le tende, mettendo le scarpe e sgnendo la luce, scese le scale più veloce che poteva, in modo da non venir beccato dai suoi mentre usciva di casa. Chiuse la porta con una fretta spaventosa, corse verso l'auto che era parcheggiata ancora con il motore acceso sul bordo del marciapiede, Crowley era lì, appoggiato ad essa e, vedendo il ragazzo avvicinarsi, aprì la portiera e lo fece salire sul lato del passeggero posteriore sinitro, il rosso si sedette però accanto e chiuse la porta.
<<Dimmi che non ci abbiamo messo troppo...>>
Sam scosse la testa, il rosso lo abbracciò poi per confortarlo, perché pure per loro il contatto fisico avrebbe potuto parlare più di mille parole. Appena il ragazzo varcò la soglia della porta della loro casa per la seconda volta si sentì quasi sbagliato, come se tutto quello che Azraphel e Crowley stessero facendo per lui lo stavano facendo sentire in colpa. Il bruno era rimasto per tutto il viaggio attaccato al braccio del rosso, che all'inizio lo appoggiò sulla sua gamba accarezzandogli il ginocchio, ma nel vedere il modo con il quale il ragazzo lo stava tenendo quasi per cercare conforto lo addolcì, tenendolo lì vicino a lui.
How I wish, how I wish you were here
We're just two lost souls
Swimming in a fish bowl
Year after year
Running over the same old ground
What have we found?
The same old fears
Wish you were hereOgni tanto il rosso smetteva di guardare la strada, si girava dal lato del ragazzo, vedeva la sua espressione ancora spaventata e per l'ennesima volta nella sua testa riusciva ad udire ronzii, ronzii di confusione, non capiva proprio che cosa passasse per la testa di Sam in quel momento, l'unica cosa che però più sperava era che lui ed Azraphel stessero facendo la cosa giusta. Appena arrivati parcheggiarono l'auto, camminarono sopra il vialetto che conduceva a casa loro per poi entrare in quest'ultima, il biondo accarezzò la schiena del bruno, dandogli il massimo conforto che poteva.
<<Cavolo... non ci avevo pensato. Sam abbiamo soltanto i due divani... sono comunque abbastanza grandi ma non saranno comodi quanto un letto.>>
Lui restò in silenzio.
<<Allora... c'è quello di sopra che è più piccolo, quindi ti consiglio quello che è qui sotto. Quale vuoi?>>
<<Quello di sotto va benissimo, è perfetto.>>
Entrambi vennero interrotti dal biondo, quando entrò nella stanza sembrava che tutta la tensione fosse svanita, era quello il suo potere, la felicità che trasmetteva attorno a se sorprendeva chiunque, cosa che c'era da aspettarsi data la sua sempre accesa e calda personalità.
<<Avete fame?>>
Chiese con il sorriso più fantastico che mai ebbe fatto, era sbucato dall'angolo che divideva l'ingresso ed il salotto e tra le mani teneva un volantino di un take away giapponese. Crowley si girò verso Sam e lo vide sorridere vederlo così gli faceva crescere una felicità praticamente incontrollare, non potendo fare a meno di abbozzare pure lui un sorriso.
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Non C'è Solo Aria Tra Noi Due
أدب الهواةAziraphale e Crowley in questo AU sono due insegnanti, uno di tutte le materie scentifiche come matematica, fisica, chimica e biologia e l'altro di italiano e latino. Cosa succederebbe se questi due insegnanti si conoscessero sul posto di lavoro acc...