Non C'è Solo Aria Tra Noi Due

XXXII: Curiosità e scomparsa

I giorni di scuola proseguivano normalmente, la routine era sempre la stessa per tutti e tre: svegliarsi, prepararsi ed andare a scuola in macchina o con i mezzi pubblici. Tutto regolare, ore di lezione, chi aveva diverse materie, chi solo materie scientifiche e chi solo lingue.

La mattinata di quel giorno non andava particolarmente a genio al biondo, la classe era una di prima appena uscita dalle medie con la quale aveva italiano. Sta di fatti che, quella classe, non stava mai zitta, e se c'era qualcosa che dava molto, ma molto fastidio ad Aziraphale era quando parlava, o meglio, provava a parlare, e nessuno lo ascoltava.

Insomma, quello stava accadendo in quel preciso momento, un continuo vociare instoppabile. Al professore non piaceva mai urlare, un po' perché non riusciva a farlo senza sembrare un gay ridicolo ed un po' perché la sera stessa avrebbe sentito una colpa probabilmente ineffabile, che si sarebbe portato appresso per giorni.

<<Ragazzi...>> disse Aziraphale, provando ad avere la voce più acuta che poteva <<Ragazzi!>>

Tutti si zittirono

<<Per favore, all'inizio dell'anno vi ho chiesto reciprocità, voi state in silenzio, io vi spiego, poi scegliete voi se ascoltare o no, ma prima o poi dovrete fare una verifica, quindi non so quanto vi conviene.>> li guardò tutti con un'espressione delusa <<È un compromesso?>>

Tutti risposero annuendo ed il silenzio tornò, ma solo perché nessuno urlava non significava che gli studenti avessero smesso di parlare.

<<Hey, Michelle.>> chiamò un ragazzo in ultima fila

<<Hm?>>

<<Ma secondo te lui è sposato?>> chiese, facendo un segno con la testa verso Aziraphale

<<Hm... quanti anni ha? Lo sai?>>

<<Una trentina, verso i quaranta probabilmente.>>

<<Aspetta>>

Il biondo invece, continuò con la lezione e poi fece fare agli allievi degli esercizi. Michelle ne approfittò e, al posto di fargli una domanda inerente alla lezione, ne fece una riguardo alla sua vita privata.

<<Lei è sposato?>>

<<Mi sposerò a breve>>

<<Quindi sta con qualcuno?>>

<<Oh, sì. È la persona migliore che io potessi trovare.>>

La ragazza sorrise, poi tornò al posto.

<<Niente, dice di avere una persona con cui è sposato>>

<<Secondo me è gay>>

<<Non mi pare che abbia detto di stare con una donna, ma nemmeno con un uomo.>>

<<È gay.>>

La ragazza fece spallucce e tornò a fare gli esercizi assegnati.

***

In un'altra aula, un professore di biologia stava spiegando le cellule ad una classe di seconda, una delle sue preferite, era infatti una dello scientifico ed erano tutti sempre interessati alla materia ed al programma. Si dia il caso, che il programma di quella lezione, interessasse quasi più al rosso che agki alunni.

<<Dunque, ci sono due tipi di cellule, okay? Fin qui ci siamo. Si chiamano rispettivamente eucariote e procariote, quelle eucariote sono sempici, quelle procarioti sono complesse. Secondo voi noi quali abbiamo?>>