Non C'è Solo Aria Tra Noi Due

Cap VI: La band

<<È venuto molto bene.>>

<<Sono contento.>>

Disse il biondo sorridendo. Crowley aveva finito l'intero piatto e questo rendeva il compagno ancora più felice, ci aveva messo più tempo sì, ma almeno lo aveva finito senza farsi problemi o sensi di colpa, o meglio così sperava.

<<Va tutto bene?>>

<<Sì.>>

<<Sono contento che sei riuscito a finire tutto.>>

Crowley non rispose, appiattì semplicemente le labbra e annuì.

<<Sai Crowley... ho pensato a lungo questa cosa...>>

<<Hm?>>

Gli occhi del rosso brillarono, aveva una curiosità immensa dietro a quegli occhi pieni di speranza.

<<Mi farebbe molto piacere... cioè se anche a- anche a te farebbe... d-di vivere...>>

<<Insieme?>>

Azraphel annuì e diventò subito rosso, era stato molto difficile per lui organizzare quella breve frase, infatti balbettò la maggior parte del tempo. E ringraziò non si sa quante volte dio per il fatto che Crowley finì quella frase, altrimenti per il biondo sarebbe stato più complicato del previsto chiederglielo. Il rosso gli afferrò la mano, la accarezzò con il pollice e sorrise.

<<A me va benissimo.>>

<<D-Davvero?>>

Disse con sorpresa il più basso, sorridendo all'altro, che fece così a sua volta, scuotendo però in capo in modo verticale.

<<Ascolta... parlando di... non lo so ammetto che non centra nulla con convivenza ecc, ma...>>

Crowley si stava perdendo e fece diversi giri di parole.

<<Ho un piccolo concerto in un bar, settimana prossima. Non suoniamo prima dei Queen sta volta, ma loro ci saranno visto che sono dei nostri amici. Vuoi... venire? Così ti faccio conoscere le band...>>

<<SÌ! CERTO! VA BENISSIMO...>>

Azraphel era così emozionato e nemmeno sapeva il perché, a lui non piaceva la musica rock ma pensare di vedere il suo ragazzo suonare per la prima volta lo gasava tantissimo.

<<Ti vedrò... suonare per la prima volta...>>

<<Eh già...>>

Crowley amava quello che faceva, adorava essere un batterista e credeva che lo rendeva soprattutto un figo, il che era la verità. Uno dei fattori che aveva infatti portato Azraphel ad essere la persona che amava era questo, senza sapere che fosse un batterista o senza averlo visto suonare nemmeno una volta lui iniziò a piacergli comunque. Tutte le ragazze, o anche ragazzi a volte, si innamoravano di Crowley solo perché era appunto... "il batterista che suonava prima dei Queen", questo era come veniva visto, ma Azraphel non lo vide così.

***

Otto giorni dopo, 13:47, soundcheck.

Le uniche due sfortune di essere batterista erano sempre state le solite due:
1) dopo un certo periodo che suoni, stai certo che prima o poi diventi parzialmente o completamente sordo.
2) Devi sempre arrivare ore prima per montare "la fortezza"

<<Dio santo... non potevo cantare?>>

Disse mentre montava uno dei sue quattro tom.

<<Bassista? Chitarrista? No. Batterista.>>