Quando da casa loro uscirono i genitori biologici tutti rimasero fermi, a guardarsi, come se stessero cercando di capire cosa fosse successo. Davvero era diventato ufficialmente loro figlio? Davvero non avrebbero avuto problemi con le autorità? Davvero sarebbero potuti essere una vera famiglia senza pregiudizi?
Sul volto di Sam si creò un sorriso così smagliante che contagiò Aziraphale e Crowley, corsero ad abbracciarsi e presto si fusero. Finalmente potevano essere loro senza che altri li giudicassero.
<<Non ti perderemo mai più>> disse in conclusione Crowley, stringendo gli altri due ancora di più.
***
Due settimane dopo, 16 ottobre.
Venne svegliato improvvisamente da delle urla, ma non erano fastidiose, all'inizio sì, ma poi si rese conto di quello che gli stavano dicendo.
Capiva tutto, mai gli era capitato di venir svegliato in quel modo il giorno del suo compleanno, anzi, non gli era mai capitato di esser svegliato il giorno del suo compleanno, almeno non dai suoi genitori. Quell'anno era diverso, era probabilmente stato uno dei suoi migliori, lo poteva già intuire da quella mattinata.
Aziraphale e Crowley erano in piedi di fronte al suo letto, lo fissavano in una maniera quasi spaventosa mentre lui stesso si alzava. Quando si mise, finalmente, sul bordo del letto, mormorò una specie di "ciao", poi sbadigliò. Il biondo ed il rosso si misero accanto a lui, uno a destra, uno a sinistra, e lo abbracciarono.
<<Tanti auguri!>> disse il più basso della coppia
<<Adesso hai quattro alla seconda anni!>>
<<Crowley- no...>>
Il più alto ridacchiò. <<Preparati, giù abbiamo preparato una cosina...>>
Il viso del ragazzo si illuminò, guardò i due genitori negli occhi e loro sorrisero, che uscirono poi dalla stanza. Che dire, è ovvio che corse a prepararsi alla velocità della luce, si vestì e prese lo zaino di scuola. Quando scese le scale stava pure per cadere, ma attaccandosi al corrimano si salvò la faccia.
Entrando in cucina notò sul tavolo, più precisamente al suo posto, un piattino con una torta al cioccolato, probabilmente cucinata dal biondo il giorno prima la sera tardi. Si rese conto che ancora non aveva fatto niente per ringraziarli, così passo prima da Aziraphale, dandogli un abbraccio stretto e facendo poi la stessa cosa con Crowley.
<<Forza.>> iniziò il biondo <<Assaggiala, che dobbiamo andare.>>
Andò a sedersi al suo posto, prese la torta in mano e le diede un morso. Se c'era una cosa di cui era consapevolissimo era la bontà delle torte che faceva uno dei suoi due padri. Non importa quali pasticcerie di lusso avrebbe visitato, non importava quali torte costosissime avrebbe provato, quelle di Aziraphale erano sempre le migliori.
<<Allora?>> riiniziò il biondo <<Com'è?>>
<<Lo chiedi pure? Lo sai che sono buonissime, dai!>> disse Sam scherzandoci un po' su.
Tempo di finir di mangiare e già dovevano uscire, almeno, solo Aziraphale e Sam, Crowley iniziava diverse ore dopo. Il rosso non lasciava mai guidare la Bentley al biondo, lo faceva solo in casi di emergenza, poi, nessuno avrebbe dovuto intuire che condividevano la stessa macchina, quindi i due si ritrovarono sul solito bus.
Appena il compagno ed il figlio uscirono dalla porta, Crowley andò in camera sua e prese dalla scrivania tutte le verifiche di fisica della classe di prima, si sedette ed impugnò la penna rossa. Ci giocherellò, dicendo a sé stesso, nella sua testa, che non poteva ancora procrastinare a lungo. Cercò di concentrarsi, ricordando che aveva promesso a quella classe che le avrebbe consegnate quella stessa settimana.

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Non C'è Solo Aria Tra Noi Due
FanfictionAziraphale e Crowley in questo AU sono due insegnanti, uno di tutte le materie scentifiche come matematica, fisica, chimica e biologia e l'altro di italiano e latino. Cosa succederebbe se questi due insegnanti si conoscessero sul posto di lavoro acc...