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Un casino dietro l'altro

#Fabrizio POV

Max ci ha convocato per una riunione a quanto pare molto urgente, sinceramente non so proprio che cosa devo aspettarmi. - Fabbrì ma tu sai qualcosa? - Claudio seduto al mio fianco, mentre l'hotel ci ha gentilmente offerto una delle loro sale riunioni, mi pone questa domanda.

- Giuro che sono perplesso quanto voi, non so proprio che cosa debba dirci. -

- Ma sei sicuro che quei problemi di cui mi parlavi ieri sono risolti? -

- Assolutamente! - e annuisco mentre Max fa il suo ingresso a dir poco trionfale, c'è da dire che in questo momento non riesco proprio a decifrare la sua espressione ma so che sicuramente devo prepararmi psicologicamente perchè non andrà a finire bene questa riunione di gruppo.

- Max che succede? - domanda Roberto alquanto impaziente, sicuramente sia lui che Claudio avevano altri programmi.

- Succede che ho bisogno di parlare con tutti voi di quanto è successo ieri sera. - dice Max mentre appoggia le mani sul ripiano della scrivania. - Penso che questa cosa interessi tutti voi, siamo un gruppo piuttosto unito e non mi piace nascondere determinate cose. Alessandro ciò che ho da dire riguarda tua sorella Sofia! - e vedo ovviamente Alessandro farsi più attento.

- Ha combinato qualcosa? -

- Beh direi di sì, tua sorella ha cercato di saltarmi addosso e le ho ovviamente fatto presente che non era il caso che succedesse qualcosa del genere. - dice Max, giuro che la sua espressione non mi piace per nulla in questo momento e Alessandro è alquanto sconvolto da ciò che ha appena sentito.

- Ripeti! - una voce alle nostre spalle quasi mi fa saltare per aria per la sorpresa ma poi comprendo che si tratta di Sofia che chiaramente non ha preso bene ciò che ha appena sentito.

- Ho detto che hai cercato di saltarmi addosso, sono un uomo impegnato, io comprendo che a te sta bene passare da uno all'altro ma io non sono proprio il tipo. - e dopo questa frase da parte di Max vedo Sofia indurire l'espressione.

- Non ti vergogni a dire tante stronzate? - domanda lei duramente mentre si avvicina abbastanza minacciosamente a Max.

- Basta! - Alessandro si alza battendo le mani con decisione sul tavolo. - Sofia vattene, torna a casa, da quando hai deciso di seguirmi in tour non fai che rovinare ogni cosa. Qui si tratta dei miei amici, delle loro vite e del nostro lavoro e non puoi turbare i nostri equilibri continuamente. - le dice duramente e Sofia ha le lacrime agli occhi dopo le parole di suo fratello. - Pensavo che non avresti più commesso errori di questo genere! - e l'ultima frase la dice decisamente in modo velenoso.

- Me ne vado! - Sofia si volta sicuramente per non far vedere le lacrime ma la voce che trema la sta decisamente tradendo.

- Direi che abbiamo risolto il problema! - decreta Max alquanto soddisfatto e io non sono per niente convinto di nulla di ciò che ho appena udito per cui mi alzo di fretta per correre dietro a Sofia, io voglio sapere la sua verità e poi parlerò anche con Max.

Busso alla porta di Sofia che poco dopo apre. - Me ne sto andando! - mi dice lei. - Non voglio causare ulteriori problemi a nessuno, mi dispiace davvero! - sta parlando fin troppo a ruota libera.

- Dove pensi di andare? - le chiedo io, la mia prima preoccupazione è che ovviamente non abbia un posto dove stare.

- Tornerò dai miei genitori, la prospettiva non mi alletta ma credo che sia l'unica soluzione al momento, appena troverò un nuovo lavoro cercherò un posto mio dove stare. - e qualche lacrima cade dai suoi occhi. - Ho deluso Alessandro e non mi vorrà più nemmeno vedere! - e sospira pesantemente, capisco che questa è la cosa che più di tutte la fa stare male, non è quasi stata nemmeno toccata da ciò che ha detto Max ma è l'espressione di suo fratello ad averla ferita.