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Nuovi inizi

#Sofia POV

Mi rigiro tra le mani il biglietto da visita che mi ha lasciato Fabrizio, si tratta degli uffici romani della Sony, la casa discografica di Fabrizio a quanto sono riuscita a capire, non so quanto questo colloquio possa essere in linea con i miei studi ma giusto per non passare per maleducata mi costringo a provare a chiamare il numero di telefono che trovo segnato qui. Una voce femminile risponde dopo pochi secondi. - Buongiorno sono Sofia, ho avuto il suo numero da Fabrizio Moro! - giuro di non essermi mai sentita tanto in imbarazzo prima d'ora.

- Buongiorno Sofia, io sono Veronica, sono un'amica di Fabrizio. Diciamo che non ero sicura di ricevere la tua telefonata, che ne dici se ci vediamo nei nostri uffici tra un paio di ore? - mi domanda poi.

- Va bene! - mi ritrovo ad accettare ma penso che la cosa migliore sia parlare di questioni lavorative faccia a faccia. Così mi appresto a prepararmi, anche se mi sento totalmente in alto mare, è ormai da un po' di tempo che non mi devo preparare per un colloquio di lavoro, non so mai cosa devo indossare per poter fare una buona impressione.

Dopo aver indossato un vestito lungo a fantasia mi ritrovo a fissare la mia immagine nello specchio, devo dire che in questo modo mi piaccio e mi sento anche a mio agio, recupero il mio curriculum e dopo aver salutato i miei genitori mi appresto ad uscire di casa. Dovrei anche tornare a stare a casa di Alessandro ma a questo punto reputo che sia più saggio farlo quando lui rientrerà per non sollevare sospetti nei miei genitori.

Anche se siamo ad agosto il traffico pervade Roma e così mi ritrovo ad imprecare perchè di certo non posso permettermi di arrivare in ritardo a questo importante appuntamento, non so proprio di cosa potrebbe trattarsi, non ho mai lavorato in campo musicale quindi sono pronta ad ascoltare anche se ovviamente credo che mi prenderò del tempo per prendere la decisione migliore.

Faccio il mio ingresso nell'edificio e alla reception c'è una ragazza che mi sorride. - Posso aiutarla? -

- Si, ho un appuntamente con la signora Veronica! - spiego io brevemente.

- Mi aveva avvisata del suo arrivo, ecco questo è il badge per poter effettuare l'ingresso. - e mi spiega un po' come funziona. - Trova la signora Veronica al terzo piano, l'avviso che sta salendo! -

- Grazie! - dico io mentre faccio il mio ingresso e mi appresto a prendere l'ascensore, diciamo che non amo molto prendere l'ascensore anzi di solito preferisco fare le scale a piedi ma penso che al momento non sia indicato. Prendo un respiro profondo mentre le porta si aprono una volta raggiunto il terzo piano e quando esco trovo di fronte a me una ragazza, presumo che abbia all'incirca la mia età.

- Sofia giusto? - mi domanda lei porgendomi la mano.

- Sono io! - e le sorrido. - Piacere di conoscerti! - dico poi stringendole la mano.

- Vieni! - mi fa strada presumo in direzione del suo ufficio. - Accomodati pure qui! - e mi fa cenno di prendere posto di fronte alla sua scrivania. - Fabrizio mi ha accennato al fatto che sei alla ricerca di un lavoro ma niente di più. - mi spiega. - Ti va di dirmi qualcosa di te? - domanda poi ed io annuisco prima di prendere la parola.

- Sono nata e cresciuta a Roma praticamente, per gli studi universitari però ho deciso di spostarmi a Milano per cui sono stata lontana dalla città per parecchio tempo. Mi sono laureata un anno fa in marketing e comunicazione e ho avuto varie esperienze lavorative nel settore. - dico io brevemente, ho sempre paura di dire o fare la cosa sbagliata.

- Quindi immagino che il tuo campo sia la strategia piuttosto che la comunicazione! - la vedo abbastanza pensierosa.

- Si, in realtà si, adoro il problem solving. - le dico io. - Comunque so che Fabrizio è stato molto gentile a propormi per il colloquio e anche tu a contattarmi però davvero non so quanto questo possa essere il mio campo. - aggiungo perchè devo dire che l'ho vista parecchio in difficoltà.