Sorpresa notturna e prima data

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#Sofia POV

Nuovo giorno di lavoro, sono in ufficio a definire dettagli per i vari spostamenti del tour, ho prenotato le camere per ogni data ma sto comunque ricontrollando tutto allo sfinimento ma voglio davvero che sia tutto perfetto, sto curando ogni dettaglio anche perchè l'ultima cosa che voglio è che Fabrizio possa pentirsi di avermi voluto al suo fianco in questa avventura lavorativa. - Sofy! - ed ecco la sua inconfondibile voce, adoro quando passa in ufficio a salutarmi. - Com'è andata la tua serata con le ragazze? - mi domanda, c'è da dire che ha compreso che avevo bisogno di passare del tempo con le mie amiche e così lui si è un po' goduto i bambini e ci siamo sentiti poco anche perchè per raccontargli ciò che è successo ieri sera ho preferito aspettare che ci vedessimo di persona.

- Insomma! - replico io. - Siamo andate in questo locale che Isabel e Martina frequentano da un po', abbiamo ordinato l'aperitivo ma non siamo nemmeno riuscite a gustarci i nostri drink. - gli dico io, sto andando ovviamente per gradi. - All'improvviso ho sentito una voce alle mie spalle ed era Rachele! - e dopo queste parole vedo Fabrizio che stringe i pugni.

- Che ti ha detto? - mi chiede perfettamente consapevole che non sia stata una conversazione pacifica quella tra me e la sua ex.

- Ha esordito dicendo che chi non muore si rivede per continuare dicendo che alla fine aveva ragione visto che stiamo insieme e che probabilmente sono venuta a letto con te mentre stavi con lei, mi ha chiesto se non mi faccio schifo. Le ho ricordato che se tra di voi era finita la colpa era solamente dei suoi comportamenti da pazza psicopatica e la situazione stava un po' degenerando perché parola dopo parola si avvicinava sempre di più a me e hanno pensato bene di dividerci. Isabel e Martina mi hanno portata via e abbiamo cenato a casa loro. Io ho avuto l'impressione che quella discussione fosse un po' studiata e spero vivamente che non si metta a dire le peggio cose su di noi perchè penso proprio che non lo sopporterei ma soprattutto sono convinta che tu meriti che in questo momento si parli di te per la tua carriera e per gli splendidi traguardi che stai raggiungendo. - spiego io che ho parlato a dir poco a ruota libera senza nemmeno guardarlo negli occhi perchè temo di averlo deluso con il mio comportamento.

- Mi guardi? - mi chiede inginocchiandosi di fronte a me. - Perchè eviti il mio sguardo come la peste? -

- Perché temo di averti deluso con il mio comportamento, sono caduta in pieno nelle sue provocazioni. -

- Non mi hai deluso, smettila di pensare questo, io sono molto fiero di averti al mio fianco sia quando si parla di lavoro che quando si parla della nostra storia d'amore. Hai fatto benissimo a risponderle a tono, sono convinto che non devi farti mettere i piedi in testa da nessuno. - mi dice Fabrizio. - E conoscendo quanto è subdola farà di tutto per mettersi in mostra e sono assolutamente convinto che dobbiamo ignorarla e non darle troppo peso. Io so che tu mi vuoi proteggere. Vuoi proteggere la mia carriera e anche la nostra storia ma noi sappiamo bene come sono andate le cose e vale lo stesso per chi ci vuole bene e ci supporta ed è questo che conta. Le chiacchiere stanno a zero e ignorarla è la cosa migliore da fare. -

- Hai ragione! - e gli sorrido mentre stringo la sua mano. - Ti amo Fab! -

- Ti amo anche io Sofy! - e mi lascia un bacio. - Raggiungo i ragazzi per le prove, quando ti va puoi passare a salutarci. -

- Prenderò sicuramente in considerazione la cosa ma voglio anche passare un po' di tempo con le mie amiche, mi sono resa conto che ultimamente non sono stata proprio brava a dare il giusto tempo e spazio ad ogni cosa nella mia vita e questo mi fa sentire un po' in colpa nei confronti di Isabel e Martina, hanno mollato la loro vita a Milano per starmi vicino. Si sono trasferite a Roma e penso che sia giusto che ogni tanto passo del tempo anche con loro. Spero che non ti dispiaccia. -

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