#Sofia POV
Siamo in viaggio direzione Milano, domani Fabrizio canterà per la prima volta al Forum d’Assago, per lui è davvero un traguardo molto importante e penso che sia inutile dire che è agitato come suo solito. - Siamo arrivati! - lo risveglio dai suoi pensieri indicandogli l’hotel che ci ospiterà.
- Perfetto! - e così scendiamo dall’auto facendo il nostro ingresso in hotel. Dividerò la camera con lui anche se non nego di aver avuto qualche dubbio al riguardo, temevo che non sarei risultata professionale e ne ho anche parlato a lungo con Fabrizio che ovviamente è riuscito a farmi cambiare idea. Diciamo che ha degli argomenti decisamente interessanti tipo il fatto che ha bisogno di me al suo fianco per non farsi prendere dall’ansia e riuscire a dormire. - Sofy a che pensi? - mi domanda curioso durante la corsa in ascensore.
- Al fatto che ci troveremo sempre a stretto contatto e che sei riuscito a convincermi a dormire con te anche se io pensavo che questo fosse un comportamento poco professionale. - spiego io a Fabrizio.
- Ho sempre ottimi argomenti. - afferma lui divertito uscendo dall’ascensore e guardandosi intorno per cercare la nostra stanza. - Di qui! - e mi fa cenno di aver visto la stanza che ci hanno assegnato e quando apre la porta resto completamente senza parole. - Bella! - anche Fabrizio sembra apprezzare. - Ti sei fatta un po’ prendere la mano? - mi domanda lui consapevole che sono stata io a gestire tutta la questione legata alle prenotazioni degli hotel.
- No, cioè non credevo che fosse così tanto elegante questo posto. - replico io. - Spero solamente di non aver speso troppo. - aggiungo sentendo già i sensi di colpa anche se ovviamente pagherà la casa discografica principale e non l’etichetta indipendente di Fabrizio.
- Ora non ci pensare! - mi dice lui guardandosi intorno ed io mi appresto a sistemare i bagagli. - Questa sera ti va di andare in un posto? - mi domanda lui ed io accetto immediatamente anche se non so proprio dove vuole andare. - Non mi chiedi nemmeno dove? - mi domanda ancora.
- Mi fido di te per cui ti seguirei ovunque. - gli spiego io. - E farei qualsiasi cosa per vederti tranquillo e rilassato. - aggiungo ancora mentre lui si avvicina a me accarezzandomi dolcemente la guancia.
- Ti amo! -
- Ti amo anche io! - dico lasciandogli un bacio a stampo. - Ora lasciami finire di sistemare le valige. - e così lo vedo dirigersi verso il balcone della nostra stanza sicuramente per fumare una sigaretta ed io posso finire di svuotare le nostre valige, questa volta siamo partiti abbastanza leggeri ma tra poco meno di due settimane partirà il tour vero e proprio e staremo fuori molto più a lungo. Non ho mai viaggiato tanto per lavoro e sono convinta che questa cosa mi piacerà particolarmente. - Tutto sistemato! - annuncio io raggiungendo Fabrizio e rubandogli la sigaretta ed ovviamente mi guadagno un’occhiataccia da parte sua. Diciamo che ormai ho compreso che odia quando gli rubo la sigaretta che sta finendo anche se io lo faccio solamente per il suo bene. - Lo faccio per te, fumare ti fa male! - gli ricordo io.
- Bella la scusa! - ribatte lui facendomi sedere sulle sue gambe. - Sai che non fa bene nemmeno a te fumare? - mi domanda.
- Si, ne sono consapevole ma ormai non riesco più a smettere. - gli spiego io. - Ho iniziato per gioco una volta che sono arrivata qui a Milano per gli studi, inizialmente ho pure tentato di tenerlo nascosto ai miei genitori ma mia madre mi ha scoperto. - e gli sto raccontando qualcosa di me che ancora non sapeva. - Mamma mi conosce troppo bene e mi ha fatto la predica per poi obbligarmi a dirlo a papà e decisamente entrambi non l’hanno presa bene eppure non ho mai smesso. -
- E’ bello quando mi racconti queste cose. - afferma Fabrizio. - Diciamo comunque che i genitori ci conoscono bene e non vorrebbero mai vederci fare del male. - aggiunge lui. - Che dici ci prepariamo per la nostra serata alternativa? - mi domanda e diciamo che il pezzo finale della frase mi fa quasi pensare male. - Ti sto per portare ad un incontro di boxe. - specifica subito e scoppiamo entrambi a ridere. - Certo che sei proprio maliziosa, come ti salta in mente qualcosa di legato al sesso se ti dico serata alternativa? - mi domanda mentre io sono di fronte allo specchio per sistemarmi il trucco. - Sai che non amo condividere la mia donna e i dettagli della mia vita intima. -
- Hai perfettamente ragione. - gli dico io. - So come sei però quella frase sembrava un po ambigua ammettilo! - e gli punto l’indice contro.
- O tu hai frequentato uomini ambigui fino a quel punto! - mi dice Fabrizio che in questo momento sta facendo uscire la sua gelosia.
- Sei per caso geloso? - gli chiedo io. - Perchè la cosa potrebbe piacermi! - e mi avvicino a lui.
- Sono molto geloso! - mi dice stringendomi al suo petto. - Penso di non aver mai provato qualcosa del genere prima d’ora. - aggiunge. - E un po’ questa cosa mi destabilizza. -
- Non volevo destabilizzarti e tranquillo che nessuno dei miei ex era incline allo scambio di coppia o cose ambigue. - provo a dirgli. - E anche se ho avuto alcune esperienze ti posso assicurare che ciò che c’è ora con te non l’ho mai avuto e non cambierei mai ciò che ho ora perché sto troppo bene con te. - e spero che questo possa bastare.
- Va bene! - e mi bacia. - Andiamo? -
- Certo! - e così ci avviamo verso l’incontro di boxe anche se non comprendo proprio il motivo, sicuramente poi avrò modo di indagare con lui.
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Fiksi PenggemarSofia Inolti, sorella del batterista di Fabrizio Moro, si ritrova improvvisamente senza lavoro dopo una grande delusione. Siamo nell'estate del 2018 e decide di seguire suo fratello in tour. Inizialmente i rapporti con il resto della band sono tesi...