#Sofia POV
I segni finalmente sono spariti dal mio viso e così mi sto apprestando ad incontrare la fidanzata di mio fratello, sono davvero emozionata e lui è nervoso come poche altre volte, l’ho lasciato ai fornelli ma temo che possa bruciare ogni cosa quindi dopo una doccia veloce ed essermi cambiata d’abito dopo una lunga giornata in ufficio mi appresto nuovamente a raggiungerlo e controllare che la cena possa considerarsi ancora commestibile. - Ale rilassati! - lo riprendo io. - Ti giuro che sarò buona! - e mi porto la mano al petto in segno di giuramento. - Vedo quanto ci tieni per cui davvero sarò clemente. - lo vedo prendere un respiro profondo e poi mi abbraccia.
- Se questa sera andrà bene ho intenzione di presentarla anche a mamma e papà! -
- Direi assolutamente sensato! - affermo io divertita e le nostre chiacchiere fratello e sorella vengono interrotte dal trillo del campanello. - Forza va ad aprire! - e lo esorto perché penso che sia giusto che sia lui ad accogliere la sua ragazza in casa.
- Vado! - e così sparisce velocemente aprendo il portone ed attendendo l’arrivo della sua ragazza sulla porta di casa. - Entra! - lo sento dire quando lei arriva. - Accomodati pure! - aggiunge e credo di non averlo mai sentito così dolce prima d’ora.
- E’ una bellissima casa! - e per la prima volta sento la voce di questa ragazza misteriosa.
- Sofia vieni! - mi richiama e così li raggiungo in salotto. - Sharon ti presento mia sorella Sofia, Sofy lei è Sharon la mia fidanzata! - e dopo le parole di Alessandro ci stringiamo la mano.
- E’ davvero un piacere conoscerti, Alessandro mi ha parlato così tanto di te che mi sembra già di conoscerti! - sono le parole di Sharon che sembra essere davvero una ragazza in gamba e alla mano, molto diversa dalle fidanzate del passato che ho avuto modo di conoscere.
- Anche io sono felice di conoscerti, spero che tu abbia fame perché Alessandro oggi si è dilettato con la cucina! - affermo io divertita.
- Si, ho decisamente fame. - dice lei. - Che hai cucinato di buono? - domanda poi curiosa fissando Alessandro.
- Pollo alla cacciatora, è una ricetta di famiglia, spero che sia buono, che dite ci mettiamo a tavola? - domanda poi mio fratello che trova ovviamente il consenso di entrambe.
- Se non sbaglio tu sei più piccola di Ale! - mi dice Sharon.
- Si abbiamo circa due anni e mezzo di differenza, tu invece quanti anni hai? - le domando curiosa e spero con tutta me stessa che questo non passi per un interrogatorio.
- Io ho 31 anni. - e mi sorride. - Sono quasi coetanea di Ale! - mi spiega mentre lui porta a tavola i piatti di carne.
- Ti giuro che non l’avrei mai detto, sembri davvero molto più giovane! - le dico io. - Io non ho capito dove vi siete conosciuti però! - e fisso mio fratello che sembra essere decisamente l’uomo del mistero.
- In un negozio di dischi! - mi spiega lei. - Io ho studiato recitazione ma oltre a fare l’attrice mi diletto a fare anche la cantante infatti ho fatto anche musical e cose del genere. - aggiunge. - E così stavo cercando dei dischi e ci siamo casualmente scontrati in questo negozio e direi che per entrambi è stata una sorta di colpo di fulmine. - mi spiega e trovo che siano davvero molto dolci anche se probabilmente tutto questo amore e zucchero nell’aria dovrebbe solamente darmi il voltastomaco ma non riesco proprio ad essere stronza nei confronti di mio fratello, si merita di essere felice ed innamorato e farò di tutto per supportarlo.
- E’ proprio un bell’incontro. - le dico io sorridendo. - Devo dire che sembra una scena da film romantico ma chi non sogna qualcosa del genere? - domando io a Sharon che mi sorride divertita e Alessandro mi fissa come se fossi impazzita. - Perchè mi guardi così? - gli chiedo io senza alcun tipo di vergogna.
- Perché di solito sei proprio l’anti romanticismo! - mi prende in giro mio fratello ed io alzo gli occhi al cielo.
- So che generalmente sono così ma per ciò che riguarda me stessa, qui stiamo parlando di te e voglio dirvi che sono molto felice per voi due, penso che siate innamorati e questa è una bellissima cosa ed io vi supporto. - ho deciso di giocare a carte scoperte e vedo Alessandro a dir poco felice delle mie parole.
- Grazie sorellina! - e scontra il suo calice di vino contro il mio.
- Dalla frase di tuo fratello mi pare di capire che sei single e poco tollerante all’amore giusto? - prova a domandarmi Sharon e mi rendo conto che Alessandro non gli ha raccontato dettagli della mia vita e gliene sono molto grata.
- Esatto! - e ridacchio. - Diciamo che le mie ultime relazioni sono finite malissimo per cui ho intenzione di stare ben lontana dagli uomini. - le spiego. - E quindi in questo periodo un po’ così non sono molto amante dell’amore e questo genere di cose però davvero sono felice per voi. -
- Credimi che si vede, mi sembri una persona molto trasparente, ho la netta impressione che se tu non mi avessi sopportata me ne sarei accorta immediatamente. -
- Sei sveglia! - e rido. - Ale tienitela stretta perchè credo che sia la prima ragazza che frequenti che mi piace. - dico io apertamente.
- Sarà fatto! - replica Alessandro.
- Ecco! - ribatte Sharon. - Quindi mi sa che era spaventato dal farci conoscere. - mi dice poi Sharon che per quel che vale potrei considerare una cognata.
- Abbastanza, inizialmente pensava che sarei stata troppo dura ma diciamo che avrei potuto essere una stronza solamente se mi avesse presentato un’oca senza cervello ma so che ha buoni gusti. -
- Potrei montarmi la testa per questi complimenti! - scherza Sharon mentre Alessandro sta sparecchiando e noi siamo rimaste un po’ a chiacchierare.
- Penso che tu sia una bella ragazza, anche talentuosa perché studi un sacco e per quel che vale anche io penso che tu sia limpida per cui io ti approvo a pieni voti. -
- Ora toccherà l’esame dei vostri genitori! - e la vedo un po’ spaventata.
- I nostri genitori sono due pezzi di pane, vogliono solamente la nostra felicità. Non ti spaventare perchè conoscendo mia madre partirà con matrimonio e figli vari. - dico io divertita. - Ma avete tutto il tempo del mondo in fin dei conti sono troppo giovane per fare la zia. -
- Ed io per fare la mamma! - scherza Sharon. - Tu invece che lavoro fai? Mi ha detto Alessandro che hai studiato marketing e comunicazione. -
- Si, attualmente lavoro alla Sony, sto seguendo l’ufficio stampa della sede di Roma, è qualcosa di temporaneo perché si tratta di una sostituzione maternità però devo dire che ho scoperto che mi piace molto lavorare nel mondo della musica. - le spiego e spero di non averla annoiata perchè ultimamente quando inizio a parlare di lavoro posso essere alquanto logorroica. - Tra qualche settimana vi lascio anche casa libera! - scherzo io quando Alessandro torna.
- Perchè? - mi domanda Sharon. - Ti trasferisci? -
- Al momento no, però seguirò il Festival di Sanremo quindi sarò fuori per una decina di giorni. - spiego io.
- Che significa al momento no? - mi domanda Alessandro preoccupato.
- Significa che le mie amiche finalmente sono stabilmente a Roma, potrei decidere di tornare a dividere la casa con loro e poi prima o poi tu e Sharon vivrete insieme e non vorrei essere il terzo incomodo. - spiego io e vedo i due che mi guardano a dir poco allucinati.
- La tua mente va troppo veloce, stiamo insieme da poco e poi non voglio assolutamente che tu possa pensare di essere di troppo. - mi dice gentilmente la fidanzata di mio fratello.
- Va bene! - e sorrido ai due e poi continuiamo a chiacchierare tranquillamente.
- Comunque il pollo alla cacciatora era buonissimo! - dice Sharon ad Alessandro che quasi si scioglie di fronte a questa considerazione, penso di non averlo mai visto prima d’ora così dolce con una donna eccetto che con me. Poco dopo il suono del campanello fa sobbalzare la coppietta.
- Aspettavi qualcun altro? - domando ad Alessandro mentre mi avvio in direzione della porta.
- No! - ribatte lui e quando apro la porta mi ritrovo di fronte Fabrizio.
- Ciao Fabrizio! - e lo invito ad accomodarsi.
- Ciao Sofia, ciao Ale! - e poi si blocca quando nota la presenza di un’altra persona. - Mi sa che sono arrivato al momento sbagliato. - aggiunge poi in imbarazzo.
- No, tranquillo, ti presento Sharon la mia ragazza. - e così scatta un nuovo giro di presentazioni. - E’ successo qualcosa? - gli domanda poi Alessandro dal momento che ultimamente Fabrizio è completamente assorto dai bambini e dalle registrazioni del nuovo disco, a dire il vero non lo vedevo da quando si è lasciato con Rachele e lei mi ha messo le mani addosso.
- In realtà mi ha scritto Rachele! - annuncia e lo vedo sbiancare. - Non credo che si arrenderà facilmente. - e sull’ultima frase mi fissa a dir poco intensamente.
- Mi spieghi perché guardi me? - domando io divertita. - Io avevo pronosticato qualcosa del genere, lei è presa da te e non si arrenderà, anzi probabilmente farà di tutto per farti tornare da lei e per far credere al mondo che state insieme. - spiego io con estrema calma prima di accendere una sigaretta. - E credimi dopo il ceffone che mi ha mollato non è il mio argomento preferito. - e detto ciò esco sul terrazzino di casa pur se fa parecchio freddo ed immagino che la mia reazione abbia lasciato parecchio basiti gli altri.
- Tieni! - Sharon ha pensato di raggiungermi con la mia giacca. - Non vorrei vederti congelata! - aggiunge ancora.
- Grazie! - e le sorrido. - Scusa per questa uscita ma proprio odio quella tipa. -
- Immagino che sia la ex di Fabrizio. - mi dice lei ed io annuisco semplicemente. - E tu provi qualcosa per lui? - mi domanda a bassa voce.
- Assolutamente no! - replico e forse troppo velocemente.
- Fingo di crederti! - afferma lei divertita. - Forse ancora non te ne rendi conto o non lo vuoi ammettere ma lo guardi in un modo veramente speciale e oserei dire che lui tiene allo stesso modo a te. -
- Queste cose te le ha dette mio fratello? - domando io perplessa.
- No, non mi ha mai parlato di questioni tue personali. - mi rassicura lei. - Mi è bastato osservarvi per pochi istanti. - e detto questo rientra anche perchè Fabrizio ha deciso di raggiungermi.
- Mi dispiace, so che non la sopporti ma io voglio solamente stare lontano da lei e pensavo che tu potessi darmi qualche consiglio. - mi dice inginocchiandosi di fronte a me.
- Probabilmente dovresti bloccarla in modo che non ti possa più contattare, mi pare la cosa più semplice. - decreto io. - Per il resto forse non sono la consigliera migliore, in fatto di storie d’amore ho pessime esperienze. - aggiungo poi.
- Il segno è sparito? - domanda poi spostandomi una ciocca di capelli per osservare meglio la mia guancia. - Mi sento ancora terribilmente in colpa. - aggiunge. - Anche per questo sono sparito, ho pensato che pensare solo al lavoro fosse la cosa più giusta, non ti voglio causare altri problemi. -
- Non credo che tornerà ancora ad avvicinarsi a me però rispetto se vuoi prendere le distanze! - e mi alzo di scatto per rientrare dal momento che stavo congelando. - In caso ci vediamo a Sanremo! - specifico e con la scusa della stanchezza mi ritiro nella mia stanza, ho seriamente bisogno di dormire perchè la mia testa è un vortice di pensieri e confusione che sembra non trovare in alcun modo la pace.
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FanfictionSofia Inolti, sorella del batterista di Fabrizio Moro, si ritrova improvvisamente senza lavoro dopo una grande delusione. Siamo nell'estate del 2018 e decide di seguire suo fratello in tour. Inizialmente i rapporti con il resto della band sono tesi...