#Sofia POV
9 aprile 2019
Sto raggiungendo la stazione di Roma, oggi devo andare a Milano con Fabrizio, presenterà il suo disco alla stampa e avrà anche un incontro con alcuni fan, alla fine Maurizio è riuscito ad ottenere la mia presenza e spero che andare a Milano possa in qualche modo spingere anche la casa discografica a parlarmi del mio contratto che scadrà a maggio. Oggi tra l’altro è anche il compleanno di Fabrizio e non so che effetto mi farà rivederlo. - Mi raccomando! - afferma Alessandro che ha deciso di accompagnarmi in stazione.
- Mi raccomando cosa? - domando io non capendo minimamente il comportamento di mio fratello, in questo periodo è più strano che mai, poi dicono che quelle difficili da capire siamo noi donne, mi sa che non avevano mai avuto a che fare con mio fratello quando hanno detto questa cosa.
- Fai la brava a Milano! - e mi abbraccia perché è consapevole che per me tornare in quella città non è mai facile ma lo affronterò.
- Bravissima! - dico io prendendo la mia borsa. - E sai che torniamo in giornata per cui non posso combinare guai. - affermo io divertita mentre mi addentro nella stazione alla ricerca del binario da cui partirà il treno per Milano, mi guardo intorno curiosa cercando Maurizio, Gabriele e Fabrizio che noto poco dopo.
- Ciao Sofia! - mi dicono i tre in perfetto coro e Fabrizio mi sorride.
- Ciao a tutti! - replico io, ho deciso di non fare gli auguri a Fabrizio per il momento, voglio proprio vedere come si comporterà oggi, e in teoria dovrei anche seguire ciò che mi hanno consigliato le mie amiche, mi dovrei buttare, o la va o la spacca. Prendiamo finalmente posto ovviamente in prima classe ed io controllo il mio telefono giusto per farmi vedere impegnata ma dubito che la cosa funzionerà per molto.
- Sei pronta? - mi domanda Fabrizio.
- Si, certo! - replico io. - Anche perchè sei tu che dovrai rispondere alle domande. - gli dico poi e lo vedo guardarmi a dir poco in panico. - Non è il primo disco che presenti alla stampa, vuoi concordare le domande? - gli chiedo poi e mi rendo conto che forse avrei dovuto parlare con lui negli scorsi giorni.
- Non credo che sia sensato concordare le domande. - replica deciso. - In fin dei conti voglio davvero raccontare questo disco e come sono nate le canzoni. - aggiunge. - Però il pensiero di doverlo raccontare mi mette a disagio perchè non è mai semplice spiegare quello che hai scritto perchè a volte le parole escono da sole. -
- E forse è proprio questo che dovresti spiegare, non credo che vogliano sentirsi dire chissà che cose. -
- Lo so! - e sospira. - Scusa se sono tanto paranoico ed insicuro. -
Devo dire che non l’avevo mai visto in questo stato e mi fa parecchia tenerezza, ero abituata a vedere un Fabrizio leone da palcoscenico ma a quanto pare quella è solamente una piccola parte di lui e giuro che sto conoscendo delle sue nuove sfaccettature. - Non ti devi scusare, sarò presente per cui se qualcosa non va ti basterà guardarmi ed io interverrò, in fin dei conti è il mio ruolo. -
- Grazie! - e mi sorride. - Grazie per aver deciso di accompagnarmi, immagino che non sia stato facile per te. - aggiunge. - E forse non me lo meritavo nemmeno visto che continuo a sparire dalla tua vita. -
- Magari è vero non te lo meritavi però sono qui e penso che sia questo ciò che conta. - gli dico io. - Dovresti smetterla con i sensi di colpa e di pensare al passato. Conta il presente, il qui ed ora. - provo a dirgli io. - E comunque giuro che oggi sto vedendo un tuo lato per me inedito. - gli dico ancora e vedo lui che mi fa cenno di continuare a parlare. - Penso che ti ho visto in tour, quello è il tuo ambiente, tu ti mangi praticamente il palcoscenico. Mentre ora un incontro con la stampa sta facendo uscire un mare di insicurezze che non pensavo nemmeno avessi. -
- Per me il contesto più importante per la mia musica è il palco. Farei anche a meno di tutto il resto ma non credo che sia possibile. -
- Già! -
Il treno ormai è un mezzo decisamente veloce e così siamo in Stazione Centrale a Milano. Ora dobbiamo raggiungere la casa discografica e troviamo un auto che ci aspetta, mi guardo intorno in quella che per parecchio tempo è stata la mia città. - A che pensi? - mi chiede Fabrizio quando nota il mio respiro accelerare di fronte alla vista dell’azienda dove ho lavorato ma anche dove ho commesso il più grande degli errori.
- Che è decisamente strano tornare qui. - dico io con estrema sincerità. - Non ho dei bei ricordi di questa città visto come me ne sono andata. - e tento di calmare nuovamente il battito del mio cuore facendo dei respiri profondi.
- Non avrei dovuto chiederti di accompagnarmi! - afferma lui sfiorando appena la mia mano. - Sono stato un coglione a pensare solamente a me stesso ma ormai sembra che qualsiasi cosa faccio con te finisco per sbagliare! - e si sfoga per il semplice fatto che siamo rimasti da soli in attesa di fare il nostro ingresso alla Sony.
- Smettila di dire stronzate! - e stringo la sua mano, forse è questo il momento giusto. - Auguri Fab! - gli dico poi e vedo i suoi occhi che si illuminano.
- Come lo sai? - mi domanda stupito.
- Wikipedia! - affermo io divertita ma è la pure realtà. - E poi me l’ha anche detto mio fratello. - aggiungo ancora e lui pensa bene di abbracciarmi ed in questo momento siamo pericolosamente vicino, così vicino che basterebbe un niente perché le nostre labbra si sfiorino.
- Fabrizio! - mi lamento io. - Se fai così potrei fare qualcosa che rovinerebbe per sempre il nostro rapporto e non voglio perderti! - confesso io abbandonando qualsiasi difesa.
- Qualcosa tipo? - domanda lui e sembra quasi come se una sorta di luce si sia accesa nei suoi occhi ma ovviamente non voglio illudermi in alcun modo.
- Qualcosa tipo questo! - e alla fine non resisto e quindi porto le mie labbra sulle sue che si fanno trovare pronte. Se possibile mi avvicina ancora di più a lui e tiene il mio viso tra le sue mani fino a quando siamo costretti a staccarci per mancanza di ossigeno ed io lo fisso in attesa che dica qualcosa, non può pretendere che sia ancora io a dire o fare qualcosa, per essere una donna ho già osato fin troppo.
- Credimi che volevo fare qualcosa del genere da fin troppo tempo ma pensavo che mi sarei beccato una pizza da parte tua! - confessa ed io quasi tiro un sospiro di sollievo.
- Ed invece è toccato a me fare la prima mossa! - e lo punzecchio volutamente.
- Voi donne siete sempre più coraggiose di noi maschietti! - afferma divertito. - Comunque voglio essere estremamente sincero con te. Mi sei sempre piaciuta e forse aveva ragione Rachele ad essere gelosa del nostro rapporto, per lei non ho mai provato ciò che provo per te. - e sembra quasi una dichiarazione d’amore ma forse è troppo presto per parlare di questo tipo di sentimento anche se essendo stati spesso a stretto contatto un po’ già ci conosciamo. - A questo punto che vuoi fare? - mi domanda lui diretto. - Per me possiamo provare a stare insieme però voglio che anche tu sia d’accordo. - aggiunge.
- Se ti ho baciato rischiando di mandare a monte persino la nostra amicizia e perderti definitivamente direi che voglio stare con te. - decreto io e lui torna nuovamente a baciarmi fino a quando non sentiamo qualcuno che si schiarisce la voce.
- Scusate l’interruzione ma la stampa ti aspetta! - afferma alquanto divertito Maurizio mentre io mi sento terribilmente in imbarazzo in questo momento.
- Andiamo! - scendo velocemente dall’auto facendo il mio ingresso nella casa discografica dove ovviamente trovo i miei capi che mi salutano con gioia e mi chiedono di parlare dopo motivo per cui accetto.
- Sofy aspetta! - Fabrizio mi blocca prima che io possa fare il mio ingresso nella stanza piena di giornalisti.
- Che c’è? - domando io pensando di avere il trucco sbavato ed i capelli distrutti dal momento che ho vissuto poco fa in auto con Fabrizio.
- Ho sentito che devono parlarti del contratto! - mi dice ed io annuisco solamente. - Ascolta ma non prendere una decisione oggi! - aggiunge poi ed io sinceramente non capisco perchè mi stia dicendo questo.
- Perchè? - domando io bloccandolo per il polso. - Non puoi lanciare il sasso e nascondere la mano, mi devi delle spiegazioni. - decreto io.
- Non c’è molto tempo però anche Maurizio ha una proposta di lavoro per te, poi ti spiego meglio! - mi dice prima di entrare nella sala e mi decido a fare lo stesso, mi sistemo ovviamente in disparte ma pronta ad intervenire se mai ce ne fosse bisogno anche se c’è da dire che in questo momento nella mia testa c’è una confusione assurda a dir poco. Non mi aspettavo quel bacio, non mi aspettavo che ci saremmo dichiarati in modo così diretto e soprattutto che Fabrizio mi parlasse di una proposta di lavoro per me. Ed ora che stiamo insieme non so nemmeno sa sarebbe professionale lavorare con lui.
L’incontro con la stampa è appena terminato e mi sembra essere andato bene. - E’ stato così tragico? - gli domando io.
- Direi di no! - ribatte lui. - Sei sicura di stare bene? Ti vedo piuttosto strana. -
- Direi che è una giornata ricca di avvenimenti e non mi aspettavo niente del genere. - gli dico io. - Però non me ne sono pentita. - specifico subito prima che possa pensare male in qualche modo.
- Mi sa che ti reclamano! - e mi fa notare che i grandi capi stanno aspettando me per discutere del mio contratto.
- E tu sei sicuramente atteso dai tuoi fan per cui non farti aspettare troppo. - dico io mentre sento dentro di me una strana sensazione anche se la gelosia in questo caso non ha alcun senso perché si tratta di fan e non credo proprio che Fabrizio possa avere alcun interesse nei loro confronti soprattutto ora che abbiamo deciso di provare a stare insieme.
- A dopo! - ci ritroviamo a dirlo in contemporanea e la cosa ci fa ovviamente scoppiare a ridere, le nostre strade poco dopo si separano ed io raggiungo i vertici in una sala riunioni pronta a scoprire che cosa avranno da dirmi sul mio rinnovo contrattuale.
- Sofia è un piacere vederti nuovamente! - effettivamente li ho conosciuti durante la settimana di Sanremo. - Non ci aspettavamo di vederti qui, è stata una richiesta un po’ bizzarra ma almeno ci da modo di parlare di persona del tuo contratto di lavoro. Come ti sei trovata? -
- Molto bene, per me ovviamente era un nuovo campo ma devo dire che tutto ciò che ho imparato mi è servito, mi piace lavorare in campo musicale. - spiego io.
- Proprio per questo visto che abbiamo visto la tua attitudine vorremmo proporti un rinnovo di contratto ovviamente a tempo indeterminato. - e l’ultima parola è chiaramente magica, sarei una pazza a rifiutare ma poi mi ricordo le parole di Fabrizio, l’ultima cosa che voglio è litigare con lui visto che ci siamo appena messi insieme e così devo trovare un modo per temporeggiare nella mia decisione.
- Wow! - replico io. - Non mi aspettavo niente del genere e sono decisamente frastornata. - dico ancora. - Posso almeno pensarci? - domando nella speranza di non risultare troppo maleducata.
- Certo, quando avrai una risposta basta che ci chiami. - mi dice il capo del mio settore porgendomi il suo biglietto da visita. - Tra poco i fan termineranno l’ascolto dell’anteprima del disco e abbiamo pensato di organizzare una piccola festa per il compleanno di Fabrizio coinvolgendo anche i fan, vieni! - e mi invitano a seguirli in direzione di questa stanza dove c’è tutto allestito. Torta e anche del vino, sicuramente Fabrizio non si aspetta niente del genere ed io sono decisamente impaziente di vederlo arrivare. I fan fanno il loro ingresso ed è inutile dire che ci sono varie ragazze motivo per cui dovrò tenere i miei nervi sotto controllo e quando sto pensando a questo ecco che fa il suo ingresso Fabrizio, è felice e sorridente di condividere questo momento con i suoi ragazzi e penso che se lo merita davvero. Maurizio si avvicina porgendomi una fetta di torta ed un bicchiere di vino.
- Stai bene? -
- Si, è decisamente una giornata ricca di emozioni. - gli confesso io. - Scusa per prima! - aggiungo poi.
- Non ti devi scusare, spero vivamente che siate usciti da quel limbo a dir poco infernale perchè non lo sopportavo più con tutte quelle paranoie. - mi dice divertito Maurizio e mi pare strano avere anche il supporto del suo entourage.
- Credimi penso che diranno lo stesso le mie amiche su di me, ero a dir poco insopportabile eppure ho trovato finalmente il coraggio di fare il primo passo. - confesso io a Maurizio che mi sorride divertito.
- Meno male che hai agito tu! - e scontra il suo bicchiere contro il mio. - Nel viaggio di ritorno devo parlarti di una proposta che abbiamo pensato per te. - mi dice prima di lasciarmi nuovamente da sola. Alcuni fan stanno consegnando dei regli a Fabrizio che è decisamente con le mani piene e così provo ad intervenire in suo aiuto e spero che la cosa non gli dispiaccia visto che non abbiamo deciso come ci dobbiamo comportare pubblicamente.
- Ti aiuto? - gli domando e vista la tensione la mia voce esce più alta di quel che avrei voluto e così sto facendo a dir poco una figuraccia di fronte ai suoi fan che ci stanno studiando alquanto.
- Grazie! - e mi passa alcuni pacchetti per poi tornare a dare tutte le sue attenzioni ai fan, fa decisamente strano ma se voglio stare con lui dovrò abituarmi a questo genere di cose, sicuramente sarò anche gelosa e sarà strano dover stare lontani per alcuni periodi e spero vivamente di essere in grado di gestire una cosa di questo genere, c’è da dire che non ho mai vissuto una relazione a distanza eccetto con Lorenzo ma direi che avevo più corna di un alce quindi non è nemmeno vagamente da prendere in considerazione. Torno a farmi da parte osservando tutto dal mio angolino ma al momento sto bene qui, non sono pronta a conoscere i suoi fan, temo fortemente che non gli andrò a genio e potrebbero dire le peggio cose su di me.
- Direi che dobbiamo tornare o perdiamo davvero il treno! - annuncia Maurizio e così è il momento dei saluti e con i regali di Fabrizio tra le mani esco velocemente da questa stanza per avviarmi verso l’auto che ci aspetta.
- Ti aiuto! - Fabrizio mi raggiunge togliendomi le cose dalle mani. - Non devi fare tutto da sola e nemmeno scappare. - aggiunge poi con tono dolce.
- Guarda che sono abituata a fare tutto da sola, sono una donna indipendente. - gli faccio notare io ma sono perfettamente consapevole che quando avrò al mio fianco la persona giusta riuscirò a lasciarmi andare e fare in modo che qualcuno si prenda cura di me e direi che l’ho già permesso varie volte a Fabrizio nei mesi passati e proprio questo potrebbe essere il segnale che è lui l’uomo giusto per me.
- Ne sono consapevole ma ora stiamo insieme per cui voglio prendermi cura di te! - mi dice baciandomi la guancia. - O per caso hai già cambiato idea? - domanda spaventato.
- Non ho cambiato idea! - decreto io. - E ti ho già permesso varie volte di prenderti cura di me e questo dovrebbe dimostrarti che con te sono in grado di lasciarmi andare togliendo la mia armatura da donna indipendente che non ha bisogno di nessuno. -
E dopo le mie parole lo vedo sorridermi. - Giusto! - e afferra la mia mano mentre l’auto si dirige verso la stazione. - Che ti hanno proposto? - mi domanda poi e mi rendo conto che si è trattenuto fin troppo per i suoi standard.
- Prima hanno voluto sapere come mi sono trovata con il lavoro poi mi hanno detto che visto la mia attitudine hanno pensato di offrirmi il rinnovo del contratto a tempo indeterminato. - annuncio io e vedo Fabrizio spalancare gli occhi. - Ovviamente sono rimasta anche io sorpresa. - e rido. - Però ho comunque preso tempo dicendo che non me l’aspettavo, sicuramente sono stata maleducata ma ho deciso di ascoltare ciò che mi hai detto tu. - e lo fisso.
- L’idea è mia ma penso la proposta più completa te la può spiegare Maurizio! - e fissa il suo manager e socio d’affari facendogli cenno che è il momento di iniziare a parlare.
- Visto i tuoi studi e le tue capacità che abbiamo visto nei mesi anche quando sei stata in tour pensavamo di offrirti un contratto per la casa discografica indipendente che Fabrizio ha creato ormai da anni, ci serve qualcuno che segua marketing e comunicazione, settori al momento ancora carenti e vorremmo anche coinvolgerti nella scoperta di nuovi talenti. - e dopo le parole di Maurizio sono io a restare a bocca aperta perchè non mi aspettavo niente del genere, c’è da dire che nell’arco di questa giornata ho ricevuto due proposte di lavoro a dir poco pazzesche e la scelta sarà ovviamente molto difficile. - Ovviamente anche per noi sarebbe un contratto a tempo indeterminato e ti diamo tutto il tempo del mondo per pensarci. - aggiunge ancora Maurizio ed io annuisco semplicemente.
Scendiamo dall’auto per entrare di corsa in stazione dal momento che a causa del traffico rischiamo di perdere l’ultimo treno per Roma e tutti abbiamo fretta di tornare nella nostra città. - Ce l’abbiamo fatta! - decreto io sistemandomi meglio contro il sedile.
- Non sopporti proprio Milano! - mi dice Fabrizio.
- Solo perchè fino ad oggi avevo dei brutti ricordi legati a questa città! - affermo io divertita e vedo anche lui sorridere divertito.
- Quindi da oggi ti ho lasciato un bel ricordo di Milano? - mi chiede.
- Ovvio! - e appoggio la testa sulla sua spalla. - Stiamo insieme finalmente! - dico sospirando. - Sono stati dei mesi difficili, Alessandro era convinto che tu provassi qualcosa per me ed io non riuscivo proprio a capire se avesse ragione o meno. -
- Sarei stato un pazzo a non provare qualcosa per te. - e appoggia le sue labbra sulle mie. - Vuoi dirlo a tuo fratello? - mi domanda poi e lo vedo un po’ spaventato.
- Preferirei non dovergli nascondere la cosa. - affermo io. - Tu perchè sembri essere spaventato a morte al pensiero che sappia di noi? - domando io preoccupata. - E’ tornata Rachele? - domando io scattando immediatamente sulla difensiva.
- No! - replica deciso. - L’ho bloccata, non l’ho più né vista né sentita. - mi spiega. - Diciamo che Alessandro ha sentito le mie idee per il video di “Ho bisogno di credere” e quando ha saputo della presenza della modella non ha preso bene la cosa, mi ha detto che ti dovevo stare alla larga se pensavo di divertirmi - e sospira. - Non voglio negare che quando ho visto le foto di quella modella ho pensato che fosse bella, sul set l’ho trovata molto eccitante ma ti giuro che non l’ho minimamente sfiorata anzi in quel momento ho capito meglio che stavo facendo una stronzata allontanandomi da te. Per troppo tempo ho voluto crogiolarmi nella convizione che nella vita mi sarebbe bastato del buon sesso per stare bene ma ho capito che non è così e l’ho capito da quando ti ho conosciuta meglio. Mi hai colpita dal primo momento e non solo fisicamente ma perchè tu mi prendi anche di testa e questa è una cosa rara. - confessa ancora. - So che ciò che ti ho appena detto potrebbe compromettere ciò che abbiamo appena iniziato a creare ma devo dirti anche un’altra cosa. -
- Cosa? - domando io mentre la voce fatica ad uscire in questo momento.
- Che mi sono innamorato di te. - e giuro che dopo queste sue parole il mio cuore ha perso un paio di battiti. - Sofia? - domanda passandomi la mano di fronte al volto.
- Non me l’aspettavo! - replico io. - E così avevano ragione tutti, posso essere stata tanto cieca? - mi lamento io e vedo Fabrizio ridacchiare ma ovviamente non credo che fosse questo ciò che sperava di sentirsi dire. - E comunque credo che anche io mi sono innamorata di te, ora come la mettiamo? - gli chiedo divertita e mi rendo conto che manca pochissimo al nostro arrivo a Roma.
- La mettiamo che stiamo insieme ed è ciò che conta, quanto sei incazzata per quello che ti ho detto prima della modella? -
- Non è una bella cosa ma almeno sei stato sincero, non stavamo insieme quindi ok però d’ora in avanti attento a come ti comporti. - gli dico io puntandogli il dito contro.
- Allora dobbiamo dire la verità a tuo fratello! -
- Sicuro? -
- Si! - e così una volta scesi dal treno troviamo proprio Alessandro che ci aspetta al binario ed è abbastanza scioccato quando vede che ci teniamo la mano.
- Che succede? -
- Ci siamo dichiarati! - afferma Fabrizio diretto senza fare troppi giri di parole e a volte è meglio fare come quando ci si fa la ceretta, uno strappo deciso.
- Oh! - giuro che è la prima volta in cui mio fratello è senza parole. - Sei convinto? - domanda poi a Fabrizio.
- Sono convinto e tua sorella sa tutto. - dice e io annuisco.
- Sappi che ti sei messo nei guai! - afferma poi abbracciando Fabrizio e direi che l’ha presa bene. - Immagino che quindi tu voglia trascorrere la serata con mia sorella. -
- Beh sarebbe carino poter festeggiare con lei con un po’ di privacy perché oggi c’erano troppe persone intorno e sicuramente abbiamo ancora molto di cui parlare, per cui che dici ti va di venire da me? - mi domanda ed io annuisco semplicemente anche se questa volta c’è molto più imbarazzo da parte mia, domani avrò sicuramente modo di parlare meglio con mio fratello e anche di aggiornare le mie amiche che mi stanno inviando messaggi da tutto il giorno, ora però voglio solo stare da sola con Fabrizio.
- Ci vediamo domani fratellone! - dico io abbracciando Alessandro che mi stringe a sé.
- A domani sorellina e sono davvero felice per te! - aggiunge ancora prima di lasciarmi andare e devo dire che è una bella cosa avere la sua approvazione.
Salgo in auto con Fabrizio e chiudo gli occhi mentre mi sento decisamente più leggera in questo momento, mando un messaggio veloce alle ragazze promettendo loro di aggiornarle domani su tutto ciò che è successo perchè ora ho tutta l'intenzione di dimenticarmi completamente dell’esistenza del mio telefono. - A chi scrivi? -
- Alle mie amiche, mi hanno consigliato loro di usare il metodo o la va o la spacca quindi era doveroso aggiornarle ma ora sono a dir poco euforiche e vorrebbero tutti i dettagli del caso ma non ho alcuna intenzione di passare la serata a rispondere a loro quindi dovranno portare pazienza fino a domani. -
- Ti hanno mai detto che sei una stronza? - mi chiede divertito e anche io scoppio a ridere per questa sua uscita.
- Le mie amiche me lo dicono sempre quindi non mi cambierà la vita se mi insultano per tutta la serata. - dico alzando le spalle mentre lui apre il cancello di casa sua.
- Non dico di stare tutta la sera con il telefono ma almeno da loro qualche dettaglio. -
- Quelle sono due pettegole, vuoi veramente che sappiano tutto? Pensavo che non volessi mettere i manifesti. -
- Non lo stai dicendo a due giornaliste di gossip. - replica Fabrizio. - E comunque generalmente non metto i manifesti ma non ho nemmeno intenzione di negare e nasconderci per l’eternità. - mi spiega lui e questa cosa mi stupisce perchè è il comportamento opposto a quando stava con Rachele. Mi butto sul divano sentendo una certa stanchezza e poco dopo lui si sistema al mio fianco. - Da qua! - e mi ruba il telefono penso per metterlo da qualche parte nascosto invece lo vedo aprire la fotocamera frontale e scattare una foto del nostro bacio. - Manda sta foto così avranno qualcosa che le tiene impegnate e tu sarai tutta mia. - afferma divertito ed io decido di eseguire anche se questa sera non ho alcuna intenzione di andare oltre ai baci, non voglio correre e probabilmente anche questa volta faticherò a lasciarmi andare ad un determinato tipo di cose anche se spero che lui sia la persona giusta e non tradisca mai la mia fiducia.* Buongiorno gente, eccomi qui con un nuovo capitolo. Che ve ne pare? Finalmente pare che tra Sofia e Fabrizio le cose si sono evolute. I due hanno deciso di stare insieme, ora che decisione prenderà Sofia riguardo la sua carriera? Come andranno le cose per la neo coppia con il disco in uscita? Fatemi sapere e come sempre grazie a chi legge, vota e commenta. Al prossimo aggiornamento! *
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FanfictionSofia Inolti, sorella del batterista di Fabrizio Moro, si ritrova improvvisamente senza lavoro dopo una grande delusione. Siamo nell'estate del 2018 e decide di seguire suo fratello in tour. Inizialmente i rapporti con il resto della band sono tesi...