16

162 2 0
                                    


Passarono mesi dalla loro riunione e ogni qual volta fosse possibile William rimaneva la notte nella tenda del tenente, cercando di dare meno possibile nell' occhio. La sua storia e quella di Connell li resero peró particolarmente popolari al campo, tanto che tutti almeno una volta vollero sentire racccontare la loro impresa direttamente dai due protagonisti, spesso con particolare fantasia di Connell.

La svolta della loro situazione fu la ripresa delle comunicazioni via radio e lo sbaraglio sempre piú rapido delle truppe tedesche soprattutto per la presa in atto dell'inevitabilitá della loro sconfitta, mentre gli americani furono ben accolti dalla popolazione locale, la quale ne ammirava con fascino i portamenti, le divise e le attrezzature. 
Miller ogni qual volta potesse relegó William a incarichi di retroguardia o di studi cartografici, cosí da esporlo il minor possibile ai pericoli intorno, per quanto lui stesso non volesse essere oggetto di favoritismi.

La capitolazione di Berlino giunse il 9 maggio del 1945, sebbene per opera sovietica, e quella divenne una data storica e di celebrazione tra i soldati e tutto il mondo. Le dinamiche che ne seguirono sono consegnate alla storia, ma di quello che accadde ai due innamorati bisogna ancora spiegare molto e nel dettaglio. 
-----

Dai rapporti letti dal generale a capo dell'esercito sbarcato in Normandia, emerse la storia della missione di William Turner nel raggiungere l'unitá 108, tale da essere convocato per ricevere le onorificenze ufficiali presso Washington, affianco di Miller e altri ufficiali. Willliam venne assunto  negli studi di ricerca metereologica di una compagnia aerea e Miller membro di un'agenzia d'intelligence di sicurezza interna. La loro condizione e i riconoscimenti di guerra permise loro di risiedere in una zona residenziale abbiente della cittá, avendo una casa tutta per loro in Upper East Side. 

-E' assurdo che sia giá il secondo anniversario da quando hanno processato quei bastardi- disse Taylor, un collega di Miller e circa suo coetaneo, mentre si portó alla bocca il quinto sigaro del giorno per farne un lungo tiro. Dalla finestra del 20esimo pianon si vide la cittá illuminarsi al giungere della sera, sembrando da quella prospettiva una cittá silente.
-hai visto le immagini?-
-si- disse calmo Miller, sapendo esattamente a quali si riferisse. Le immagini dei gerarchi nazisti processati a Norimberga avevano fatto il giro del mondo, divenendo oggetto di grandi discussioni  senza mai una fine, e per cui Miller preferiva risparmiarsene. 
-come si ribaltano in fretta i ruoli- si limitó a commentare. -Piuttosto, la smetti con questo sigaro? con il fumo che mi lasci impresso ogni volta, William ha iniziato a pensare che abbia iniziato a fumare di nascosto-
-sempre meglio sentire l'odore di fumo che il profumo di un'altra donna addosso, specie se non rientri piú nella categoria single-
- tienitele per te queste tue stronzate-
-saggezze-
-pff-
-la mia sfortuna é che il diavolo non mi tenta con nessuna donna, e la mia fortuna é che sono libero di essere tentato-
-invialo per qualche sceneggiatura da soap opera, ti certo farai colpo-
-Dove vai ora? Non ti si addice il permaloso- Miller si alzó dalla sua scrivania, prese con sé la sua cartella di pelle e alzó pigramente la mano in aria come saluto 
-Ci vediamo domani Tay, io ho finito per oggi- uscí dal lavoro per chiamare un taxi e infilarsi nel traffico new yorkese, allentandosi nel mentre la cravatta e riflettendo a quanto detto da Taylor. 2 anni erano passati dalla guerra e ancora certe immagini gli rimanevano vivide in mente come se accadute il giorno prima, chiaramente per un trauma post-bellico che non si era risparmiato nemmeno William. All'inizio era stato difficile per lui soprattutto per gli incubi, benché egli cercasse di cullarlo ogni notte con la sua presenza e affetto, rendendo gradualmente sopportabili i ricordi al fronte. 

Una volta che aprí il portone di casa, Miller venne accolto dalle note melodiche di Billie Holiday provenire dalla radio in cucina, e per la quale comprese che William si trovasse a casa. Si tolse giacca e scarpe, posó la sua borsa e si avvió in cucina, trovando William che mescolava con calma in una pentola di ragú; delle cioche gli pendevano con morbidezza e la scena gli infuse un gran senso di calma e di affetto. Egli alzó lo sguardo quando si accorse della presenza di Miller:

Il soldato e il tenenteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora