Le ore passarono ma ancora William non era rientrato a casa, destando nella testa di Miller i primi cenni di preoccupazione. Credette che l'avessero trattenuto al lavoro inizialmente, per poi cambiare ipotesi quando si fece sempre piú tardi, pensando che forse si fosse trattenuto da Noah. Aveva preso il telefono e chiamato a casa di Noah, dove a rispondere ci fu la fidanzata di Noah, che gli riportó come anche lui non fosse rincasato, entrambi adducendo all'ipotesi che si trovassero insieme da qualche parte e non avessero avvertito. Per Miller fu strano ma non impossibile, sebbene in genere William avvertisse se cenasse fuori, limitandosi dunque ad aspettare il suo rientro.
A casa di Victor l'atmosfera sprofondó in un generale disagio di cui solo Victor parve esserne immune, allorché aveva invitato gli altri presenti in una saletta appartata della casa, offrnedo loro di sedersi e di condividere del bourbon o del whisky conservati insieme ad altri liquori e alcolici in una teca di legno di acacia pregiata e rifinita, con ogni bottiglia all'interno di riconoscibile valore:
-Allora, Cassie le ha consegnato quanto doveva?- Cassie rispose al posto di Will:
-si, caro, é tutto sistemato. Sono certa che la lettera sará di aiuto per scagionarmi, non é cosí Will?-
si scambiarono sguardi silenziosi ma pieni di intesa, allorché Will disse seccamente:
-certo...Non avevo in mente comunque di trattenermi molto-
-e perché mai? ha paura di quello che pensano i vicini se la vedessero in casa mia?- chiese Victor sfacciato:-non esattamente- disse serio per poi dire: - sono spiacente per quanto le é accaduto con il lavoro-
-Cassie mi ha raccontato del suo particolare senso del bisogno verso di lei; mi chiedo se sia un tratto che condivida con tutti- a quella sottintesa provocazione, Noah intervenne:
-sei stato anche tu in Francia, ricorderai ció che Will ha fatto-
-Noah, non...- William fu subito interrotto da Victor:
-certo che ricordo, quante volte avró sentito questa storia oramai? muori da eroe o vivi per goderti la gloria, un bellissimo finale per lei, William- Victor gli porse un bicchiere di whisky che gentilmente rifiutó:
-sono astemio, ma la ringrazio lo stesso-
-astemio?- Victor rise di gusto per poi dire:- allora anche gli eroi di guerra hanno dei difetti.- senza esitare si portó lo stesso bicchiere alle labbra, bevendone d'un fiato il contenuto e sospirando soddisfatto:
-forte come piace a me. Cassie, amore, bevine un po'-
-sono a posto al momento. Dovresti contenerti anche tu, Victor, o starai male- ella fu piú curiosa di sapere di cosa volesse parlare con William, data l'insistenza di averli trattenuti.
Victor camminó per la sala, sbrinando la mente dagli effetti dell'alcol:
-dunque, vediamo di ricordare: William, come ha conosciuto Cassie?-
-cosa centra questo?- intervenne lei per essere subito zittita da Victor. William lo guardó vigile, non capendo dove volesse andare a parare:
-ho fatto il favore a Noah di riaccompagnare la signorina Cassie a casa dal suo rientro dall'Europa, se é questo che vuole sapere-
-certo, certo-disse Victor gesitcolando in aria per spiegarsi: -e da lí siete diventati abbastanza amici per essersi trattato di un favore da autista, non crede William?-
-direi di sí, ma non abbastanza -
- non si preoccupi William, so bene che non ha alcuna intenzione con la mia dolce Cassie- la sua voce ebbe qualcosa di sinistro, e lo sguardo fu attento a discapito dell'alcol assunto:- conosco bene le sue vere tendenze omosessuali- William ebbe un cipiglio, certo che il tono fosse privo di qualunque considerazione.-Victor, che argomenti stai tirando fuori?- Cassie si agitó, non aspettandosi si finisse a parlare di quello:
-che c'é, non é la veritá? io posso dire di essere eterosessuale come allo stesso modo il signor William puó definirsi omosessuale, no?-
- vorrei che giungesse al punto- disse William distaccato:
-pff, é un argomento delicato da trattare in pubblico, comprendo la sua vergogna. Scommetto che tutti quelli del mio reggimento conoscano il suo nome ma non questo suo particolare, vero? Cassie mi ha raccontato che convive con l'ex tenente Henry Miller, altro particolare non sfuggevole. Mi chiedo se questa vostra...cosa, andasse avanti anche in accampamento-
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Il soldato e il tenente
RomanceNonostante le asperitá della guerra, il soldato William Turner e il tenente Henry Miller si lasciano lentamente andare a un'infatuazione che presto tramuta subito in altro... Miller ha il carattere fermo e da leader, William riservato ed empatico...