𝐓𝐇𝐄 𝐒𝐎𝐍𝐆 𝐎𝐅 𝐈𝐂𝐄 𝐀𝐍𝐃 𝐅𝐈𝐑𝐄 [𝐇𝐎𝐓𝐃]- 𝐂𝐫𝐞𝐠𝐚𝐧 𝐒𝐭𝐚𝐫𝐤

𝟖. 𝐎𝐚𝐭𝐡𝐤𝐞𝐞𝐩𝐞𝐫

Raya uscì dalla biblioteca mano nella mano con Naerys. Soddisfatta, e ammaliata da quei racconti, decise che un giorno avrebbe conosciuto il drago della nuova Lady di Grande Inverno. «Mi porterete in volo con lui?» domandò speranzosa la bambina. E gli occhi della giovane Targaryen si illuminarono d'un bagliore celestiale. «Nēdenka è una lei, Raya. E per quanto riguarda il volare..Vedi, i draghi accettano un solo cavalcatore. E' piuttosto difficile che accettino qualcun altro sulla propria schiena,»

«Ma potrò quanto meno carezzarla?» avanzò dunque la bambina, senza perdersi d'animo. Nel frattempo, i loro passi e il chiacchiericcio attirarono l'attenzione del maestro d'armi, Torin Cassell, che poco più in là nel cortile stava addestrando un gruppo di giovani uomini. Tutti dall'aspetto asciutto e atletico. L'uomo dalla chioma slavata e bianca le osservò con curiosità, osservò come la donna dagli occhi ametista sorridesse gentile nonostante l'irruenza della piccola Stark, e se ne compiacque. «Muovetevi, siete flosci e lenti!» esclamò burbero Torin, tornando all'addestramento.

« Adesso va, piccola. Septa Rosey ti attende per le lezioni di cucito» Naerys le carezzò la chioma scura, passando con quelle dita sottili tra i filamenti marroni, e attese che il broncio si palesasse sul volto di Raya. E infatti, «Ti preeeeego, lascia che venga con te! »

« Sarebbe bello poter passare tutta la mattina insieme, ma il dovere richiede la mia presenza. Sono la vostra Lady, adesso» con  rassegnazione, Raya Stark lasciò andare la mano della Principessa, e cominciò a correre per la strada ghiacciata affinché raggiungesse la fortezza grande.

❝🐉🐺❞

Un libro contabile era aperto sotto al naso di Naerys. Dovette ringraziare suo padre per averla istruita a dovere ancor prima di scoprire che sarebbe andata in sposa ad un uomo del nord, il cui compito era tutt'altro. Ne sfogliò le pagine con attenzione, studiò il contenuto e si apprestò ad un veloce riepilogo del periodo antecedente al suo arrivo. «La lunga estate passata ci ha permesso di accumulare approvvigionamenti per almeno sette anni» si intrufolò la voce di Dariss, che era appena tornato dopo un lungo incontro con il Lord Cregan Stark. Naerys, senza alzare lo sguardo da quelle pagine ingiallite e leggermente scolorite, gli rispose. «Quanto credete durerà quest'inverno?» Ma il maestro scosse la testa. «Non ci è dato saperlo, mia signora»

Una folata di vento fece sbattere violentemente il portone all'esterno, infilatosi nel corridoio. Tuttavia ciò non fece rinsavire Naerys dai suoi pensieri: la Lady Alysanne, prima di morire prematuramente, aveva svolto un lavoro eccellente, lasciandosi dietro soltanto una tristezza immensa. «E ditemi, Dariss, credete che sarò una buona Lady benché io sia in terra straniera da poco meno che qualche giorno? » continuò Naerys, non scollando i propri occhi dalla vecchia calligrafia della madre di Raya. «Questo dipenderà da voi, ovviamente. Ma non dubito: siete stata istruita a dovere e cresciuta da una delle donne più forti e intelligenti di Casa Targaryen» 

«Bene,» sospirò l'argentea. «Procurami una penna d'oca e una nuova boccetta d'inchiostro» 

❝🐉🐺❞

Il tramonto tornò ad avvolgere Grande Inverno. Dopo un pasto veloce consumato nelle stanze in cui aveva lavorato tutto il giorno, Naerys si affrettò a raggiungere la Sala Grande per la cena. Temeria si aggirava per la stanza con circospezione, ancora incerta sulla figura dell'argentea fanciulla. Infatti, il meta-lupo la annusò ben bene, girandole intorno, prima di venir richiamata da Cregan. Naerys non lo vedeva dal giorno prima. Sempre freddo e sulle sue, Lord Stark attendeva con ansia il nuovo erede, mentre trattava gli spostamenti per la guerra. 

«Naerys!» esclamò Raya, entrando in sala qualche minuto dopo accompagnata da Septa Rosey e Maestro Dariss. Ella la avvolse tra le braccia mentre le correva incontro, e dopo averla afferrata per le ascelle, se la caricò addosso con grazia. «Com'è andata la tua lezione di cucito?» e mentre sua figlia si lanciava in un dettagliato resoconto di quanto avesse odiato cucire, menzionando anche l'essersi punta più volte con l'ago, Cregan Stark percepì le membra aggrovigliarsi. Una sensazione strana lo colpì quando vide Raya tra le braccia di Naerys. Non sentì la mancanza di Alysanne, benché l'affetto per quella donna non fosse mai sparito. Ma quella visione..Oh, quella visione lo mandò in tilt. 

il prossimo capitolo finalmente tornerà a mostrarci la nuova vita di coppia di questi due bricconcelli :)