𝐓𝐇𝐄 𝐒𝐎𝐍𝐆 𝐎𝐅 𝐈𝐂𝐄 𝐀𝐍𝐃 𝐅𝐈𝐑𝐄 [𝐇𝐎𝐓𝐃]- 𝐂𝐫𝐞𝐠𝐚𝐧 𝐒𝐭𝐚𝐫𝐤

𝟐𝟔. 𝐓𝐡𝐞 𝐬𝐨𝐧𝐠 𝐨𝐟 𝐢𝐜𝐞 𝐚𝐧𝐝 𝐟𝐢𝐫𝐞

Alternarsi di notti e giorni fecero crescere in Naerys una preoccupazione lampante, e costante, che occupava tutti i suoi incubi. Occhi blu. La canzone del ghiaccio e del fuoco. La gioia di rivedere sua madre e di farle conoscere la propria famiglia era stata surclassata dalla paura. «Mia signora» Cregan la ridestò, facendola sobbalzare. Sognava ad occhi aperti, come sempre. L'argentea si voltò in direzione del Lord suo marito, e tentò di abbozzare un sorriso. «Siamo sulla Strada del Re, non manca molto» e quasi Nēdenka avesse udito, ruggì come a rimarcarne il concetto. 

«Rys!» esclamò Raya all'improvviso. Oh, da quanto tempo non la sentiva chiamarla in quel modo. «Rys!» ripeté entusiasta, attirando l'attenzione della sua matrigna. «Com'è la capitale?» e la Principessa, dopo giorni di estenuanti sensazioni negative, sorrise spontaneamente. «Caotica, l'odore di salsedine ti inebria le narici..»

«Salsedine?» ribatté la bambina «Cos'è, esattamente? Una specie di salsa?» Facendo scoppiare a ridere suo padre, che teneva la mano di Naerys stretta nella sua per farla sentire protetta. La Lady dagli occhi ametista le sorrise, scuotendo gentilmente il capo. «L'odore del sale, Raya. Il mare è salato» spiegò, e alla piccola Stark fu tutto più chiaro. «Finalmente scoprirò cosa si prova nel sentire caldo grazie al sole!»

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In tutto il reame si sparse la voce che l'usurpatore fosse morto, avvelenato dai suoi stessi seguaci, e che la Regina Rhaenyra avesse risparmiato la sua dolce sorella Helaena, i suoi figli e il piccolo Daeron. In quanto alla vedova Alicent, si diceva che la Delizia non avesse avuto clemenza, neanche dinanzi alle rimembranze della loro amicizia passata. La ferita pulsava ancora, e sempre l'avrebbe fatto. La rinchiuse nelle segrete, laddove sarebbe perita in completa solitudine. I traditori, comunque, vennero messi a morte lo stesso giorno in cui Larys fu decapitato: un giorno di pioggia leggera, pioggia estiva che ripuliva dal caldo e dal fetore. «Presto i miei figli saranno tutti qui, voglio che venga preparato un sontuoso banchetto. Oh, la mia piccola Naerys!» e Corlys Velaryon, Primo Cavaliere della Regina, obbedì. «Finalmente torna a casa, deve essere così contenta» Ma se solo Rhaenyra avesse saputo della vera minaccia che vessava contro il Regno intero, probabilmente l'ultima cosa che avrebbe fatto sarebbe stato festeggiare.

«Come tu comandi, Vostra Grazia» e il Serpente di Mare si congedò.