𝐓𝐇𝐄 𝐒𝐎𝐍𝐆 𝐎𝐅 𝐈𝐂𝐄 𝐀𝐍𝐃 𝐅𝐈𝐑𝐄 [𝐇𝐎𝐓𝐃]- 𝐂𝐫𝐞𝐠𝐚𝐧 𝐒𝐭𝐚𝐫𝐤

𝟏𝟓. 𝐌𝐨𝐭𝐡𝐞𝐫'𝐬 𝐥𝐨𝐯𝐞

Il protettore del Nord, mai si era spinto così a sud prima d'allora. I cavalli marciavano con passo andante, attraversando la caotica capitale smorzata dal chiacchiericcio della gente e dalle campane che suonavano. Se non fosse stato per la guerra in corso, Cregan non avrebbe saputo distinguerne la differenza. «Fino alla Fortezza Rossa, mio signore?» Jory Poole cercò di sovrastare il rumore con la sua voce, ignorando gli sguardi confusi e sbalorditi del popolo che si facevano da parte per lasciarli passare. Cregan annuì secco. E così fecero, giungendo alla Fortezza dove la regina nera li attendeva con ansia.

Rhaenyra era profondamente addolorata per la perdita di suo marito, ma in una parte del suo cuore la compiuta vendetta nei confronti di Alicent, Otto ed Aemond, l'avevano fatta rinsavire dal trauma. La regina sedeva sul Trono di Spade, con la lettera di sua figlia tra le dita, sgualcita per quante volte l'avesse letta. Per un po' si era colpevolizzata di averla mandata così lontano, per averla sacrificata in quel modo. Era stata abbandonata in terra straniera. Rhaenyra sperava, un giorno, di poterla rivedere. Di poterla riabbracciare. Poi l'araldo annunciò l'arrivo di Cregan Stark, col suo seguito di attendenti, alfieri e guardie.

«Lord Stark,» Rhaenyra si alzò dallo scranno, incontrando per la prima volta l'uomo che Naerys aveva sposato. Era affascinante, i capelli scuri come carbone, occhi espressivi e labbra rosee. In risposta il Lord di Grande Inverno si inchinò solenne, chinando il capo e pronunciando «Vostra Altezza, è per me un onore incontrarvi. Vi auguro di avere un lungo e prosperoso regno dinanzi» La regina scese gli scalini e si fermò difronte a lui, incitandolo ad alzarsi con un dito sotto al mento. «Mia figlia..Naerys..» affermò, come se l'unica cosa davvero importante fosse soltanto lei, la sua dolce bambina. «Come sta la mia Naerys?»

Cregan si rialzò, mani gelide ma cuore caldo, pensando e rimuginando sulla verità che sua moglie meritava di conoscere e sull'egoismo che egli stava attuando nei suoi confronti così che portasse avanti la gravidanza con maggior sicurezza. Sembrava che gli importasse soltanto di quell'erede. Ma forse non era più così. «La mia signora gode di ottima salute, Vostra Grazia. E' in attesa del nostro primo figlio,»

Rhaenyra si illuminò a quella notizia: Non solo Naerys stava bene, ma stava anche per dare a Lord Cregan un erede, che in futuro avrebbe portato a consolidare maggiormente quell'alleanza con il nord. «Quando tornerete a casa, Lord Stark, voglio che portiate questa lettera a mia figlia. Le ho scritto appositamente sapendo del vostro arrivo.» e Cregan Stark annuì senza alcun tentennamento. «Gliela darò personalmente..e..-» il lupo arrossì. «Mi prenderò cura di lei, lo prometto»

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«L'attendente Jory Poole ha mandato un corvo, mia signora» Naerys aprì gli occhi di scatto all'udire la voce di Maestro Dariss. Immersa in quella vasca di acqua calda, nei sotterranei della serra di vetro, provava un dolce sollievo che alleviava il peso del pancione. «La leggeresti per me, Maestro?» domandò con un fil di voce, non riuscendo a zittire quel povero cuore che aveva cominciato a battere frenetico nella gabbia toracica. Che suo marito stesse tornando a casa? D'altronde mancava poco alla nascita del bambino!

«Certamente mia signora..» e così dicendo, srotolò la pergamena mentre Naerys si voltava in direzione del maestro, stando attenta a non mostrare le proprie grazie. «L'attendente vi informa della loro partenza da Approdo del Re. La regina manda i propri saluti alla dolce Principessa, con la speranza di poterla rivedere presto.. Inoltre Lord Cregan ci tiene a farle sapere che cercherà di arrivare prima che il bambino nasca-»

Mancavano poche settimane al parto, secondo Maestro Dariss, e a rigor di logica il Lord suo marito non sarebbe riuscito ad arrivare a Grande Inverno prima di un mese. Comunque, se lo tenne per se, lasciando però intendere quanto quella notizia le riempisse il cuore di gioia. Forse, in una parte del suo cuore, Cregan riservava almeno un briciolo di affetto per lei. 

«Fa preparare il dolce preferito di Raya, Maestro. Voglio che sappia che suo padre sta tornando a casa»