Prof: TN posso parlarti?
Alzo lo sguardo è la mia professoressa di italiano, è nuova l' anno è appena iniziato e io non ricordo il suo nome ma è davvero una donna adorabile.
TN: Certo.
Mi alzo in piedi tra gli sguardi straniti delle mie compagne, anche per me è una condizione particolare ma sicuramente non c'è nulla d cui preoccuparsi.
TN: Mi dica pure.
Prof: Ho notato che c'è qualcosa di strano nelle firme dei tuoi genitori sui vari moduli, la firma di tua madre è diversa per ogni modulo, mi devi dire qualcosa?
Cazzo, c'è un momento di silenzio, nessuno aveva mai notato la discrepanza tra le varie firme, lei è la prima.
Prof: TN stai tranquilla qualunque cosa sia ne possiamo parlare senza alcun problema, non pensare di finire nei guai.
Finire nei guai ma quanti anni ho? Sei?
TN: È un po' complicato.
Prof: Sono tutt' orecchi.
TN: Io non vedo i miei genitori da... Bhe da un po'.
Prof: E come mai?
Le parole mi escono come un fiume e non riesco a fermarle.
TN: Mio padre era un gran padre almeno così dice mio fratello, era l' unico della coppia a fare il genitore, nostra madre lo amava e trovava il mondo di amare Damiano, mio fratello perché gli ricordava lui. Mia madre ha sempre avuto problemi con la droga ma riusciva a tenerli sotto controllo, non ha mai smesso di farsi, lo rendeva solo meno evidente e più silenzioso. Quando era incinta nostro padre è sempre riuscito a impedirle di farsi e continuava a rimanere pulita un po' dopo la gravidanza, almeno con Damiano ha fatto così. Quando sono nata io è stato tutto incredibilmente veloce, non hanno avuto neanche il tempo i farle l' epidurale, mio padre che era venuto a sapere che, bhe stavo venendo al mondo si è precipitato in ospedale. Era in auto tornava dal lavoro, però guidava troppo velocemente e... Ha fatto un incidente e non è sopravvissuto. Mia madre è riuscita a rimanere pulita due mesi dopo il fatto, per l' immagine, tutti gli occhi erano puntati su di lei. Finite tutte quelle stronzate tipo il passaggio delle proprietà, il funerale ecc. ha ripreso con la droga ma questa volta era veramente troppo. Damiano aveva 7 anni e lei lasciò casa. È passata periodicamente- circa 1 volta ogni 2 mesi- per vedere come stavamo fino a quando Damiano non ha compiuto 14 anni. Lui è stato veramente bravo, non voleva che finissimo in mano ai servizi sociali, aveva molti amici in situazioni difficili e sapeva com'era. Quindi abbiamo entrambi continuato ad andare a scuola normalmente. Nostro padre, che conosceva nostra madre, aveva lasciato a Damiano molti soldi con la promessa che lui non ne avrebbe fatto parola con nessuno, ai tempi aveva solo sei anni ma non fece domande e quei soldi ci hanno fatto sopravvivere per sette anni, anche se usati con estrema parsimonia. I soldi finirono più o meno quando finirono le visite di nostra madre, Damiano che aveva quattordici anni andò a lavorare e mi fece promettere che io non avrei smesso di studiare e quindi eccoci qua. Damiano ovviamente sta provando ad ottenere la custodia ora ma sulla carta risulta ancora che io viva con mia madre, e non è sicuro per me che gli assistenti sociali scoprano che effettivamente non è così, potrei finire in affidamento temporaneo.
Prof: Oh mio dio.
TN: Non ne faccia parola con nessuno, la prego.
Prof: Non ti preoccupare tesoro, le firme sono perfette.
SPAZIO AUTRICE
Spero vivamente che il primo capitolo vi sia piaciuto. Grazie mille per averlo letto, per qualsiasi cosa fatemi sapere, se avete consigli critiche o insulti saranno ben accetti.
Bacii.
~🌼
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Where you go, I go
Teen FictionIl confine tra odio e amore è sottile e spesso effimero, tra me e Victoria è stato un bicchiere di troppo. 🥈in #victoriadeangelis 🥇in #victoriadeangelis