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Dam: Oh mio dio.

Damiano è chiaramente spaventato.

Mi bacia sulla testa e passa una mano tra i capelli di Victoria.

Crollo tra le sue braccia in lacrime mentre sento Victoria che si appoggia sul suo fianco.

Dam: Scusa per la scenata, ho fatto lo stronzo. Sono mortificato davvero, forse non siamo fatti per stare insieme ma questo non giustifica il mio comportamento, davvero.

Vic: Non importa, ero qui per dirti lo stesso.

Bacia sulla testa anche lei.

Dam: Ero con Leo, sta abbastanza male, si è appena lasciato. Pimpi hai bisogno che resti?

Mi chiede.

TN: No tranquillo, sto bene, medicherò Victoria, tranquillo staremo bene.

Le faccio scivolare un dito sul livido sanguinante sull' occhio.

Vic: Si tranquillo, la proteggo io.

Lo dice con ironia, sorridendomi.

Damiano ci saluta bacia me e abbraccia Victoria.

Vic: Forse dovrei andare.

È quasi impacciata nel dirlo.

TN: Non ci provare, ho praticamente promesso a Damiano che non ti avrei lasciata uscire da qui senza medicarti.

Mi sorride.

TN: Vai in bagno, stai tranquilla io arrivo prendo disinfettante, garza e cotone.

Vado nel bagno a piano di sopra mentre lei resta a quello al piano terra, apro l' armadietto e prendo l' occorrente per aiutarla.

Scendo.

La trovo seduta sul water chiuso che si sfiora il livido sul volto lamentando il dolore. Afferrò lo sgabello del bagno e mi siedo davanti a lei.

TN: Ti fa male?

Vic: No, non molto.

TN: Non mentire, non mentirmi.

Vic: Giusto un po', non ti devi preoccupare.

Sopra il livido c'è un piccolo taglietto. Prendo un piccolo batuffolo di cotone e lo impregno di acqua ossigenata.

TN: Ora fa male.

Le dico avvicinando il batuffolo al suo viso.

Vic: Si lo so.

Comincio a pulirle la ferita e li indietreggia leggermente.

Vic: Haia cazzo.

TN: Te lo avevo detto.

Le afferro la mano.

TN: Stringila se ti faccio male, ma stai ferma per favore.

Vic: Grazie eh.

Mi dà per gioco un bacio sul naso.

TN: Ci mancherebbe.

Ho veramente paura di essere diventata rossa.

Prendo un cerotto e lo applico.

Vic: È veramente perfetto.

TN: Tienilo disinfettato.

Vic: Mi dispiace per tua madre, è sempre stato così?

TN: Da che ne ho memoria, sì.

Vic: Perché cerca soldi?

TN: Per farsi, generalmente, ho qualche ricordo di quando usava solo l' extasi ogni tanto, ma poi ha peggiorato nettamente e io sono restata con Damiano.

Vic: Dev' essere stata dura.

TN: Più per lui che per me penso.

Vic: Non sottovalutare il tuo dolore, è normale che faccia male.

TN: Spero vivamente che non torni mai più.

I miei occhi si riempiono di lacrime.

Victoria mi abbraccia stretta rimanendo seduta.

TN: Grazie.

*Vic's pov*

C'è una tensione tra di noi, qualcosa che non riesco a spiegare, qualcosa che c'era anche prima che io e Damiano ci lasciassimo ma che si è intensificata. Ogni bacio sulla guancia, sulla fronte, sul naso, ogni gesto che fatto con un amica non mi farebbe nessun effetto, con le è diverso. Mi fa venire i brividi. Forse ho solo voglia di baciarla.



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