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Le settimane successive al mio incontro con i ragazzi sono state abbastanza normali, la presenza di Victoria in casa è difficile da sopportare, ma voglio bene a Damiano e sto facendo del mio meglio.
Da qualche giorno, nonostante ciò, è strano, sembra abbia qualcosa da nascondere e questo mi preoccupa parecchio.
Non capisco cosa mi nasconda in generale non è uno che tende a tenere per sé le cose importanti, almeno ci ha sempre tenuto parecchio a condividerle con me.
Nonostante ora io sia quasi sicura che ci sia qualcosa che non mi dice, non riesco a decifrare a sufficienza il suo comportamento da capire se ciò che mi nasconde è positivo o negativo.

Dam: TN!

Mi chiama dalla cucina mentre io sono in camera mia ad ascoltare la musica e a tentare di ridare alla mia stanza un po' d' ordine, ma fallendo miseramente a causa della distrazione data dalla musica.

Dam: TN!

TN: Arrivo che ansia.

Dico urlando decisamente molto di più del necessario.

Dam: Muoviti.

Scendo le scale ancora in pigiama visto che è sabato e non ho assolutamente voglia di mettermi a studiare proprio ora.

Dam: Finalmente!

Nelle mani ha un pacco incartato con la carta rossa e un fiocchetto giallo perfetto come quelli finti che si mettono sotto gli alberi del centro commerciale. Tanta precisione non è da lui. Ha sulle labbra un sorriso strano che non gli ho mai visto quasi sull' orlo della commozione.

Dam: Siediti tu devi are una cosa.

Mi siedo sul divano, con una certa ansia e lui davanti a me mi porge il pacco, nel momento in cui tocca le mie gambe mi rendo conto di quanto sia leggero. La cosa che più mi stranisce è che non ho idea di che cosa ci possa essere all' Interno, non ho mostrato nessun' interesse particolare per nulla ultimamente.

Dam: Aprilo.

TN: Damiano che cazzo è?

Dam: Aprilo!

TN: Mi fai paura quasi.

Dam: Ti decidi ad aprire quel pacchetto?

Rimuovo di fretta la carta e fiocchetto che ricoprono il regalo.
All' interno è pieno di carta stropicciata di un catalogo che, sono quasi sicura fino a due settimane fa era nella posta. Rimossa tutta la carta sul fondo vedo una busta bianca senza alcuna scritta, rivolgo lo sguardo verso Damiano e lo guardo stranita, lui mi invita a continuare. Apro la busta incredibilmente curiosa di sapere che cosa c'è dentro.
Due o tre fogli stampati e spiegazzati. Faccio scorrere velocemente i miei occhi sulle pagine, sono dei documenti. Leggo le ultime frasi.

"Le comunichiamo dunque che lei dopo aver firmato in presenza di un notaio il seguente accordo sarà ufficialmente l' unico a detenere la custodia del minore TN TC"

Perdo un battito e la rileggo.

"...l' unico a detenere la custodia del minore TN TC"

Voglio leggerla solo in altra volta.

"...custodia del minore TN TC"

TN: Oh mio dio ...

Dam: Lo so.

TN: Quindi è ufficiale, io sono ufficialmente sotto la tua custodia.

Dam: Sì, non siamo più vincolati dalla presenza di mamma, dalla sua firma, dalla sua parola, possiamo fare quello che vogliamo, non dobbiamo nascondere la nostra vita, non dobbiamo avere più paura. E ciò che è più importante, tu se al sicuro finalmente.

Quelle che prima erano solo piccole goccioline d' acqua che riempivano i miei occhi languidi si trasformano in fiumi d lacrime di gioia che riverso sulla maglia grigia di mio fratello che si fa sempre più scura. Anche lui sta piangendo, lo sento dal modo in cui muove il petto.

TN: Grazie Damiano.

Dam: Grazie a te Pimpi.

TN: Ora siamo ufficialmente una famiglia, io e te.

Dam: Sì, lo siamo.

SPAZIO AUTRICE
Scusate se ieri non ho pubblicato, spero che l' attesa abbia valso il capitolo. Grazie infinite per tutto il supporto. Mettete una stellina se il capitolo vi è piaciuto.
Bacii.
~🌼

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