Quando finisco la conversazione con la mia professoressa sento suonare la campana, le faccio un sorriso e mi dirigo lentamente al mio posto che si trova in fondo alla classe raccolgo le mie cose le metto nello zaino e scendo le scale. La mia classe si trova al secondo piano, mi ci vogliono circa 5 minuti a scendere e poco lontano dall' uscita vedo la macchina di Damiano parcheggiata. Apro la portiera e lancio dentro lo zaino pesante sedendomi sul sedile.
Dam: Ciao Pimpi.
Pimpi è un soprannome che mi ha affibbiato quando ero piccolissima, giravo sempre con questo minuscolo pupazzo di Pimpi di Winnie the Pooh, ne ero ossessionata. Dormivo e mangiavo solo se avevo Pimpi con me e così sono diventata Pimpi anche io.
TN: We.
Dam: Com'è andata a scuola?
TN: Bene, per la prima parte della giornata almeno. La mia prof si è accorta di una discrepanza tra le firme di vari moduli e quindi mi ha chiesto se le avessi fatte io. È una persona decisamente carina le ho raccontato tutto in realtà. So che forse non avrei dovuto ma... Sai quanto sono brava a capire le persone e mi posso fidare davvero.
Dam: TN stai attenta ti chiedo solo questo, io sono maggiorenne ormai e riusciamo a tenere duro fun quando non ottengo la custodia potremo stare insieme per sempre.
TN: Lo so, sono attenda credimi.
Dam: Mi fido.
TN: Com'è andata all' lavoro?
Damiano con il tempo è riuscito ad ottenere un lavoro in un'azienda abbastanza ricca. Non mi è mai stato chiaro che cosa facesse effettivamente ma più il tempo passava più le sue ore lavoro diminuivano e il suo stipendio aumentava. Quindi non mi sono fatta troppe domande.
Dam: Bene Pimpi, grazie.
TN: Ti vedo felice, più del solito.
Dam: È un male?
TN: No, assolutamente, mi chiedo solo perché.
Dam: Io e la ragazza che frequento abbiamo deciso di metterci insieme.
TN: Come la ragazza che frequenti? non me ne avevi parlato.
Dam: Si veramente è solo che non mi ascolti.
TN: No, veramente sono sicura di no.
Dam: Vabbè dai ha ragione tu come la solito.
Mi dice facendomi una smorfia ironica
TN: Lei come si chiama?
Dam: Victoria.
TN: Bel nome.
Dam: È danese. Ah e tra le altre cose, è la stessa ragazza della band.
TN: Che band?
Dam: Quella che cercava un cantante e a cui mi sono unito?
TN: Non mi racconti più nulla.
Dam: Ti sei mai chiesta se sei tu che non ascolti?
TN: No, veramente.
Dam: In realtà che vorrei che la conoscessi, Victoria intendo.
TN: Siete già a quel punto?
Dam: Non proprio ma penso che l' apprezzerai.
TN: Lo spero proprio.
Dam: Di solito me le scelgo bene no?
TN: Diciamo che le tue fidanzate precedenti erano sopportabilmente abbastanza carine.
Dam: Ah sì?
TN: Già.
Siamo arrivati.
Dam: Scendi pure lei è dentro.
TN: Dentro in casa?
Dam: Dentro dove se no?
TN: Già?
Dam: Già.
TN: Ah...Ok.
Entro in casa.
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Where you go, I go
Teen FictionIl confine tra odio e amore è sottile e spesso effimero, tra me e Victoria è stato un bicchiere di troppo. 🥈in #victoriadeangelis 🥇in #victoriadeangelis