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Nella settimana successiva a quello che il mio monologo interiore aveva ribattezzato "l' evento" io e Vic non ci eravamo nemmeno mai sfiorate. Ora è ufficialmente passato un mese e Victoria ha ancora paura. Ovviamente l' accaduto è stato denunciato, Vic va in terapia e sta facendo piano piano piccolo progressi che le permettono almeno di tranquillizzarsi un pochino. Seduta al tavolo in cucina bevo il mio caffè aspettando che si svegli.

TN: Buongiorno amore.

Victoria entra con aria stanca e il pigiama, ultimamente sto molto a casa sua, anche se parliamo poco, vuole la mia compagnia, dormo sul divano ancora.

Vic: Buongiorno tesoro.

TN: Vuoi qualcosa per colazione?

Vic: No grazie, sono un po' di fretta devo vedere Sandra.

Sandra è la psicoterapeuta che sua frequentando, è veramente brava, l' ha aiutata molto, e ha aiutato me a farle capire che io non ho fretta, voglio solo che lei stia bene.

TN: Come ti senti oggi?

Vic: Abbastanza bene, non mi lamento.

TN: Sono felicie...

Vic: Lo sai quanto ti sono grata per tutto quello che stai facendo? Da morire, non sei tenuta a farlo davvero.

TN: Lo so,a ci sarò per te finché mi vorrai al tuo fianco.

Vic: Ti vorrò sempre con me lo sai?

TN: Lo spero perché io ti vorrò sempre con me.

Vic: Bene ora scappo.

Esce di casa e io mi preparo per andare a scuola, oggi è una giornata infinita. Tornerò tardi.

*Vic's pov*

Le giornate ultimamente sono grigie e difficili, in più l' idea che TN sarà fuori tutto il giorno non mi alletta, almeno ho Sandra. Siamo alla fine della seduta e mi sento già meglio.

Vic: Sto migliorando, faccio meno incubi la notte.

San: Ne sono felice, è un buon passo, significa che cominci a rielaborate il trauma.

Vic; Ho ancora paura del contatto fisico però.

San: Voglio darti uno spunto di riflessione, vuoi davvero lasciare che un mostro rovini la tua vita sessuale e relazionale, se lo merita? Pensaci mentre vai a casa.

Tornando a casa ci penso, e ci penso tutto il pomeriggio, e tutta la serata. Il dolore e la paura che provo sono forti, ma non ho mai riflettuto su "lui se li merita?"

Ormai è sera e quando vedo TN varcare la soglia, so cosa voglio fare.

Le lascio appoggiare la cartella, le appoggio le mani sulle guance e le dico " Ti amo" poi la bacio

*TN's pov*

È il bacio più bello e dolce che io abbia mai ricevuto.

TN: Amore sono molto fiera di te. Grazie.

Vic: Amore, io voglio...

Tn: Sei sicura, sai che non sei obbligata?

Vic: Viglio farlo davvero, mi sento di nuovo pronta.

TN: Ok, posso?

Dico cominciando a baciatle il collo.

Vic: Si, si certo

TN: Me lo dici se vuoi che mi fermi?

Vic: Giuro.

Comincio così a sfilarle la maglietta, mentre le accarezzo l' addome e le sussurro che la amo. Siamo ancora in piedi, quindi mi siedo e lei lentamente sopra di me. le bacio prima il seno e poi entrambe ci sfiliamo i pantaloni.

Incrociamo tra di noi le gambe e le nostre intimità si incontrano nel mezzo. Lei è sotto. Mi muovo lentamente, con calma, non posso e non voglio farla agitare, continuo piano mentre le accarezzo la pancia.

Vic: Amore ci sono quasi,continua così.

Vado avanti finché Vic non viene. Poi mi sdraio accanto a lei.

Vic: Mi sei mancata

TN: Anche tu amore.

Where you go, I goDove le storie prendono vita. Scoprilo ora