Cap_30

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"Non illudermi"

POV HAN

Quella sera ero nervoso,troppo, tanto da essere già pronto 15 minuti prima.
Non sapevo il vero motivo di quell'agitazione, forse a causa del posto affollato, ma ormai non potevo più tirarmi indietro.

Sentii la porta suonare e mi catapultai ad aprire.Come previsto Minho era vestito in modo semplice ma potevo scommetterci la vita che avrebbe ugualmente attirato mezzo bar.

Una volta arrivati riuscii a constatare che era veramente un luogo 'diverso'.C'era una marea di gente già ubriaca, nonostante la serata fosse appena iniziata.Inoltre passando per quei corridoi vidi molti ragazzi appartati che avevano già iniziato a copulare e altri che avevano occhi troppo rossi per essere stati causati solo dall'alcool.

Iniziai a pensare che forse Minho non era un bravo ragazzo come pensavo.

I miei pensieri furono spazzati via dal ragazzo di quella mattina che urlò il nome dell'amico ,trascinandolo con sé ad un tavolo rimanendomi dietro.

Gli altri ragazzi seduti a quel tavolo iniziarono a salutarlo e soprattutto a rimproverarlo a causa della sua assenza prolungata.Sostenevano che da quando se ne era andato non riuscivano più a divertirsi come una volta.

Jinho:"Hey tu sei il ragazzino di questa mattina...non sarà mica il tuo ragazzo?"chiese divertito stringendomi per le spalle

Il maggiore negò con la testa mentre si accomondava all'angolo del divanetto,rimanendo un posto per me.

Jinho:"Già l'avevo immaginato, non è per nulla il tuo tipo"esclamò guardandomi dall'alto in basso

Spostai il suo braccio e andai a sedermi vicino all'unica persona che conoscevo in quella strana combriccola.

Iniziarono a bere tutti come matti e alcuni fumarono anche qualcosina.

Jinho:"Dai Min viene a scatenarti come i vecchi tempi"

X:"È da tanto tempo che il re della pista non si fa vivo, la gente ti aspetta"

M:"Passo"

Jinho:"Oddio da quando sei diventato così noioso!!!!So che non vedi l'ora di andare in pista quindi muoviti"

Il corvino sorrise appena e stava per alzarsi finchè non si ricordò di me

M:"Vuoi ballare?"

Scossi la testa in segno di negazione e l'altro si sedette nuovamente, venendo successivamente assalito dai suoi amici.
Dopo un po' di lamentele accettò di scendere in pista e solo quando iniziò a muoversi capii il nomignolo che gli avevano attribuito.
Inizialmente ballò individualmente per poi immischiarsi in quella folla deforme che non faceva che strusciarsi.

Iniziai a bere, quasi come se fosse un riflesso spontaneo, alla vista del ragazzo che veniva avvicinato da molte persone.Le rifiutava tutte ma non sembravano dispiacergli quelle attenzioni e soprattutto quel contatto fisico.

Fino a quella mattina sembrava che avesse paura anche di essere sfiorato mentre ora...ora stava facendo di peggio.
Forse il problema ero io,forse veramente si era pentito di quella confessione.

Mi infastidiva.

Mi infastidiva vederlo così vicino a sconosciuti quando non faceva altro che evitarmi.

Dopo 30 minuti abbondanti ritornò a sedersi,era leggermente sudato e con un piccolo fiatone.

J:"Il 're della pista'  è tornato"

||  𝐀 𝐋𝐈𝐀𝐑   ||    ~𝑵𝒐𝒕𝒉𝒊𝒏𝒈 𝒊𝒔 𝒂𝒔 𝒊𝒕 𝒔𝒆𝒆𝒎𝒔~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora