"BUON COMPLEANNO "
Ammetto che ciò che era successo il giorno prima mi aveva scosso leggermente.
Ero sempre stata abituata ad essere importunata , sopratutto a lavoro, ma era stato diverso dalle altre volte.Di solito quando mi capitava c'erano sempre una miriade di persone intorno a me e gli uomini che si avvicinavano erano sempre ubriachi , quasi da non reggersi in piedi, quindi non avevo mai avuto problemi nel ribellarmi a loro...insomma un solo calcio e li avrei stesi e se così non fosse stato c'era sempre la possibilità che qualcuno intervenisse.
Il giorno prima però fu tutto così diverso.
In condizioni normali non avrei esitato a dargli qualche pugno , essendo anche cintura nera , ma mi sentii impotente.Il suo sguardo era ancora un immagine lucida nella mia mente,i suoi occhi erano diversi da quelli degli altri uomini, mi trasmettevano divertimento e consapevolezza.
Si stava divertendo?Per cosa??Era divertito nel vedermi debole ??
In quel momento la mia mente era invasa da quei pensieri ma allo stesso tempo era vuota.
Non riuscii a ribellarmi come avrei voluto a causa di quello sguardo che evidenziava la sua lucidità.Sapeva che sarebbe riuscito a sovrastarmi e che non c'era nessuno che poteva impedirglielo.Nonostante ciò cercai comunque di ribellarmi con la speranza che quella persona ,che per tanto tempo non avevo mai voluto vedere , si sarebbe materializzata lì in mio soccorso...e fortunatamente così fu, anche se leggermente in ritardo.
Dovevo ringraziare Han e la sua eccessiva preoccupazione che, anche se mi aveva stressato per anni, in quel caso mi salvò.
Sapevo che non era stata colpa di nessuno ,non incolpavo me stessa nè tanto meno Seungmin. L'unico colpevole era ancora a spassarsela con gli amici come se nulla fosse ma non potevo farci nulla, non volevo creare scandali.
Mi ripromisi di non pensarci più...ormai era passato e non era successo nulla, e poi chi vorrebbe passare il proprio compleanno a torturarsi con pensieri inutili!!
Beh...sicuramente non io!La mattina seguente ringraziai le mie compagne di classe per la piccola sorpresa di quella notte.Mi cambiai e preparai la borsa,infatti che quel pomeriggio saremmo dovuti ripartire, ma qualcuno bussò alla porta.
La porta rivelò tre stupidi ragazzi con un sorriso più grande dell'altro
F:"Augurii cuginetta...sei finalmente maggiorenne"
I.N:"Auguri Zoeeeee!!"
Mi diedero un sacchetto con all'interno il disco del mio cantante preferito e poi i due si scusarono e corsero via.
A causa dei loro pessimi risultati nella prova del giorno precedente erano stati obbligati a pulire le stanze di alcuni alunni prima di tornare a scuola.
A quella notizia risi e mi girai verso il più grandeZ:"Come mai tu non vai??...Non dirmi che hai fatto un buon punteggio che tanto non ci credo minimamente "
J:"Non devo pulire nulla,sono passato...per poco ma me la sono scampata"
Z:"Aishh...Alcune volte mi chiedo come faccio ad essere vostra amica, le domande erano facilissime e poi..."
J:"Shhhh...Oggi non voglio parlare di scuola o qualcosa legata ad essa"disse per poi prendermi per il polso per trascinarmi
Z:"Jisung che fai?!?"
J:"Andiamo a fare una passeggiata"
Z:"Ma non abbiamo tempo libero,ci dobbiamo preparare,pulire tutto e poi dobbiamo partire"
J:"Nessuno se ne accorgerà"continuò a tirarmi.
Quando si metteva qualcosa in testa era difficile dissuaderlo.
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|| 𝐀 𝐋𝐈𝐀𝐑 || ~𝑵𝒐𝒕𝒉𝒊𝒏𝒈 𝒊𝒔 𝒂𝒔 𝒊𝒕 𝒔𝒆𝒆𝒎𝒔~
Fanfiction𝐓𝐑𝐀𝐌𝐀 •Zoe, una giovane ragazza appena trasferitasi in città, si ritroverà di fronte a un enigma avvolto in un sorriso. Incontrerà molte persone , tra cui una che attirerà subito la sua attenzione ma si rivelerà totalmente l'opposto di quel che...