|| 𝐀 𝐋𝐈𝐀𝐑 || ~𝑵𝒐𝒕𝒉𝒊𝒏𝒈 𝒊𝒔 𝒂𝒔 𝒊𝒕 𝒔𝒆𝒆𝒎𝒔~

Cap_18

"Non rimane che ammetterlo"

POV ZOE

Fortunatamente quel giorno non ebbi l'opportunità di parlare molto con mia madre, quindi ero leggermente più serena...riuscii anche a non rompere nulla.

Stavo pulendo i tavoli con una maggiore lentezza rispetto agli altri giorni,non volevo tornare così presto a casa quindi decisi di prendere tempo ma qualcuno se ne accorse.

S:"Se continui così finirai dopodomani"
Esclamò avvicinandosi e sedendosi al tavolo che stavo pulendo
"Hai così poca forza da non riuscire neanche ad usare uno straccio?!"

Z:"Tu invece hai sempre fin troppa forza per dire stronzate"dissi spostandogli le mani dal tavolo così da poterlo pulire

S:"Come sta lo zio E.T?!"

Z:"Chi?!?"

S:"Tuo fratello"

Non riuscii a trattenere le risate...cazzo se aveva ragione, era molto simile

Z:"Non ci avevo mai fatto caso ma hai ragione"

S:"Strano, è la prima cosa che ho pensato quando l'ho visto"

Z:"Sta benissimo purtroppo...comunque grazie per ieri "

S:"Con quella faccia ho pensato fosse un molestatore o qualcosa del genere"

Mentre pronunciava quelle parole era così serio che non potevo non ridere e dopo poco vidi che iniziò anche lui a sorridere.

Z:"Ora levati che ho da fare"scherzai lanciandogli lo straccio sulle mani , ovviamente non esitò a rilanciarmelo...in faccia.

Rincorsi per finta il ragazzo per ripetere la sua azione ma non si spostò minimamente dal suo posto,gli lanciai ugualmente l'oggetto che afferrò con disilvoltura

Z:"Uffa!!Non sei per nulla divertende"

Stavo andando via ma mi afferrò per il polso facendomi voltare.I nostri sguardi si incrociarono per qualche secondo ma bastarono per farmi arrossire e il mio cuore sussultò quando si abbassò alla mia altezza, continuando a mantenere il contatto visivo.

S:"Dimentichi qualcosa!"Esclamò con un ghigno nel mentre mi posava l'oggetto bagnato sulla testa
"Mi dispiace non avere un uovo con me"affermò allontanandosi con un piccolo sorriso.

Ero stata talmente presa che non mi arrabbiai neanche per avermi sporcato i capelli.
Odiavo quei suoi comportamenti da essere superiore ma mi aveva fatto star bene, avevo riso di cuore senza rendermene conto.

...

Andai a cambiarmi e mentre stavo per dirigermi al parcheggio Minho mi fermò

M:"Zoe!!Han mi ha detto di avvisarti che ha avuto un imprevisto"

Z:"Oh...okay"

S:"Te l'avevo detto io che se continuavi così se ne andava"

Z:"Zitto!!"sbottai dandogli un pugno nello stomaco

M:"Era veramente dispiaciuto"

Z:"Immagino...mi dispiace solo non averlo potuto salutare prima che partisse"

S:"Torna tra una settimana no tre anni"

Z:"Sei tu che sei insensibile"

S:"Ne vado fiero....comunque muoviti che vado di fretta"

Z:"E cosa dovrei farci io?!"

S:"Non fare sempre storie e muoviti...ti accompagno io"

Mi arresi a quel destino e dopo aver salutato Minho per bene raggiunsi il più alto.