21. «Sei molto bella stasera»

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Chantal's POV

«Non posso credere che quello stronzo ti abbia attaccata pubblicamente ieri. Se solo non avessi fatto tardi me lo sarei mangiato!»

«Beh, è esattamente quello che ha fatto il tuo fidanzato»

«Lo so! Ma volevo esserci anch'io per sbranarlo vivo»

«Stella, forse stai un po' esagerando...» ridacchiai, seguita da lei. Stavamo uscendo da scuola in quel mercoledì soleggiato e lei ancora pensava a quanto accaduto il giorno prima con il mio ex ragazzo.

In realtà anch'io un po' ci pensavo ancora. Non perché mi avesse segnata o ferita particolarmente, ma perché mi aveva sorpresa. Non me lo aspettavo. Non lo credevo capace di arrivare a tanto, di mettere su un teatrino davanti a tutta la Faith High School. Ma nel giro di pochi giorni avrei scoperto che Blaze Torres era capace di molto, molto peggio...

«Okay, allora concentriamoci su stasera. Ci sei, no?» cambiò argomento, fermandosi poco dopo l'entrata, e mi prese entrambe le mani.

«Ovvio che ci sono. Non potrei mai perdermi una serata con i miei amici» risposi io contenta. E lo ero, non vedevo l'ora di quella sera, nonostante avessi l'impressione che Heeseung mi stesse un po' evitando. Ma in effetti, non sapevo se sarebbe venuto anche lui o meno, ma nel primo caso avrei senza dubbio cercato di chiedergli delle spiegazioni.

Ero impaziente all'idea di godermi finalmente una serata in compagnia dei miei amici. In genere gli facevo sempre avere un'entrata gratis ai locali in cui mi esibivo, ma quella sera non dovevo fare da DJ e avrei potuto passare del tempo con loro (invece di appenderli per stare alla console come dovevo fare ogni volta...). Non che le discoteche mi facessero impazzire ma, oltre a stare in compagnia del mio gruppetto, quello era un buon modo per fare esperienza ascoltando altri DJ — decisamente più esperti di me — e imparare qualche trucco del mestiere e nuovi modi per fondere le canzoni nei mashup.

«Perfetto, perché stasera ti voglio ubriaca» mi sentii un braccio attorno alle spalle e una calda ma decisa voce all'orecchio.

Sobbalzai.
Mi portai una mano sul petto e constatai che per fortuna — mia e del mio povero cuore innamorato — non si trattava di Heeseung. La sua era una voce che avrei riconosciuto tra mille, sia nel parlato che nel cantato. E, in più, lui non sembrava affatto il tipo da dire cose come quella.

«Amore, hai appena fatto perdere a Chantal quindici anni di vita» ridacchió Stella, togliendomi il suo fidanzato di dosso «E dubito che potrai vederla ubriaca, lei si mantiene sempre molto con l'alcol»

Ma non quella sera.
Solo che ancora non lo sapevo.

«Beh ma da quel che sappiamo lo fa per lavoro, no?» rispose Jay.

«Ben detto» lo appoggiai. Era vero: quando dovevo "lavorare" tendevo sempre a non toccare alcol. Ma quella sera tutto sarebbe stato diverso...

Il blu d'un tratto sbuffó e guardó in lontananza, verso Heeseung e Jake «Quel piscione non vuole venire»

«Ma come? Perché?» Stella corrucció il viso, ma dal tono sembrava quasi arrabbiata. Quasi.

«Perché "non è roba per lui", "c'è troppa gente". Peró in genere ci viene, non capisco perché ora non voglia» si lamentó Jay, imitando il tono di voce del moro — cosa che non gli riuscì tanto bene, ma che mi fece ugualmente ridere.

" don't touch my diary „ - LHS. ENHYPENDove le storie prendono vita. Scoprilo ora