25. «Quando sei diventato così muscoloso?»

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Heeseung's POV

"Caro diario,
domani ci sarà la mia festa di compleanno e, per la prima volta dopo tanto tempo, mi sento molto emozionato all'idea di compiere un anno in più. Heedo e Jay si sono impegnati moltissimo per far sì che tutto fosse perfetto, nonostante i preparativi siano iniziati un po' all'ultimo minuto. So che anche Stella e Chantal stanno contribuendo — e immagino Jake, anche se non lo sento da qualche giorno...
Sono sempre più innamorato di Chantal e sento che ormai non posso più nasconderlo. Questo non significa che voglia dichiararmi. Tsk, figuriamoci se IO ne sarei mai capace...peró sarebbe bello farglielo sapere, anche se ho una paura fottuta di sembrare uno stupido. Lei è così solare, vivace, estroversa...perché mai dovrebbe piacerle un sempliciotto come me? Non posso neanche inseguire il mio vero sogno! Dubito che vorrebbe stare con un ragazzo che non è abbastanza determinato da mollare il basket e fare un'audizione per diventare un cantante. L'unica cosa di me che potrebbe piacerle probabilmente è l'aspetto. Riconosco di esercitare un certo fascino sulle ragazze, ma lei? Sono il suo tipo? Magari gli orientali non la attraggono? Peró io sono anche americano per metà...
Ti giuro, diario, vorrei delle risposte. Per la prima volta nella mia vita sento che vorrei tanto stare con qualcuno, ma cosa posso fare? Ho troppa paura e me ne vergogno. Inoltre, sarebbe disposta a stare con qualcuno che non vuole fare sesso? Cioè, io mi sento così, poi magari mi sbaglio...ci sono troppi dubbi e l'unica cosa che mi viene in mente è che non le piaccio. Non in quel senso, almeno. Sicuramente mi reputa un amico e le piaccio come tale, ma non credo si metterebbe mai con me. È appena uscita da una relazione, cazzo! Basta, ci sto pensando trop-"

«La mamma ha detto che la cena è pronta»

Sussultai sulla sedia e tracciai una grossa linea sulla pagina del diario a causa del forte spavento.
Un'altra volta. Era successo un'altra volta.
Ero di nuovo sovrappensiero mentre scrivevo e mio fratello mi aveva spaventato. Ovvio, non che fosse colpa sua, ma entrava in camera mia sempre nei momenti sbagliati.

«Ho appena perso dieci anni di vita» sospirai, portandomi una mano sul cuore.

«Scusa» ridacchió Heedo «Ultimamente passi troppo tempo con la penna tra le dita. Sei sicuro che scrivere ti faccia così tanto bene?»

Mi alzai dalla scrivania e seguii mio fratello fuori dalla stanza «Certo, ne ho bisogno» dissi solo, incrociando le braccia mentre scendevo per le scale accanto a lui «Tu non...non leggi il mio diario, vero?»

«Per quanto io possa essere curioso di cosa ti turba nel profondo, no. Non leggo il tuo diario e non lo farei mai. Sono un po' ficcanaso per natura, lo sai, ma non ti farei mai una cosa del genere» rispose e avvertii una nota di sincerità. Okay, molte note di sincerità, quindi mi tranquillizzai.

«Ti ringrazio» sorrisi grato, mentre entravamo in cucina.

«Se qualcuno dovesse provarci lo farei a pezzettini!» esclamó lui, forse con un po' troppa foga, perché mio padre ci sentì.

«Chi è che vuoi fare a pezzettini, Heedo?» chiese quest'ultimo, mentre si sedeva a capotavola.

Io ero già entrato nel panico, ma mio fratello aveva la risposta pronta. Come sempre.
«Chiunque possa rovinare la festa di domani, hehe! Stavo giusto dicendo al piccolo della casa che ormai è tutto pronto e non permetteró a niente e nessuno di rovinare il duro lavoro mio e di Jay»

Mio padre rilassó i lineamenti del viso e da ció capii che credeva alle parole di mio fratello. Fiu~.

«Buon appetito» annunció mia madre, al che noi altri ci accodammo e ripetemmo la stessa frase all'unisono.
Ero felice, ma mi sentivo anche teso e non ne comprendevo il motivo — cosa che non faceva che aumentare la mia ansia.

" don't touch my diary „ - LHS. ENHYPENDove le storie prendono vita. Scoprilo ora