le stelle nei tuoi occhi l Dadda x Awed

39.

avvertimento: andate a rileggere l'ultimo capitolo, non me la sentivo di scrivere di questi argomenti quindi l'ho cambiato completamente.
(e in particolar modo non volevo rendere questa storia un peso per le persone che lo hanno passato)

Prendetevi cura di voi e mangiate e bevete qualcosa <3

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Awed's pov

Dopo aver bevuto ognuno una spremuta (sto prendendo le sue abitudini, a parte i vari shake del giorno e gli esercizi) andiamo a fare una passeggiata

C'è un'aria buona nel parco, abbiamo portato una coperta nello zaino di Dadda e delle bottiglie d'acqua.

Arriviamo in un posto abbastanza isolato, non è sul passaggio principale e non ci sono persone nei paraggi, anche se potrebbero passare.

Stendiamo la coperta e mi stendo a prendere il sole, mentre Dadda rimane seduto a guardarsi intorno

-Torno subito amore- si alza e torna qualche minuto dopo.
Non guardo perché se n'è andato, avrà una buona ragione per averlo fatto.

Resto sdraiato finché non mi batte la mano sulla gamba, per farmi alzare
-Tirati su Simo- mi alzo e mi metto a gambe incrociate, come lui

-Sì?- cerco di guardare dietro la schiena dove tiene qualcosa, ma non riesco a scorgere niente.

-Ti nomino- tira davanti la mano
-Re e imperatore della bellezza- mi mette una corona di fiori vari in testa

Mi sporgo a baciarlo ridendo, non curante del suo telefono che ci riprende

Gli metto le braccia al collo ma mi sbilancio e gli cado addosso, facendomi finire sdraiato sopra di lui.

-Dai togliti scemo- continuo a baciarlo ma mi sposta di lato, facendomi distendere accanto a lui
Mentre mette il video nelle storie di Instagram intreccio le nostre mani, lasciandoci lì distesi a godere il sole.

-Simone esci dal bagno, neanche tutte le skin care del mondo riuscirebbero a farmi ringiovanire per tutto il tempo che ho aspettato che tu uscissi- sorrido mentre mi avvolgo un asciugamano alla vita e spingo la maniglia, aprendo la porta

-Tutto tuo- mi sposto di lato per lasciarlo passare, ma mi prende per i fianchi spingendosi contro di ke
-Sei tutto mio anche tu?- ha una voce bassa e attraente mentre mi guarda fisso negli occhi

-Sarò tutto tuo dopo che ti sei fatto la doccia, non voglio sapere cosa c'era in quel parco- riesco a staccarmi dalla sua presa, lasciandolo con le mani a mezz'aria e un'espressione sconfitta.

Dopo mezz'ora mi ritrova seduto sul divano a cercare nuovi episodi di 'Malati di risparmio', mentre sgranocchio una barretta energetica

-Ehilá cosa fai di bello?- si butta sul divano accanto a me, sdraiandosi e mettendo la testa umida sul mio grembo, rivolto verso di me
-Lavoro- gli passo una mano tra i capelli e lo bacio in fronte.

-Posso guardarti mentre lo fai?- arrossisco ma faccio di sì con la testa, lasciando una mano vagare tra i suoi ricci mentre con l'altra seguo il computer

Non passa molto che si addormenta, non capisco perché si ostini a svegliarsi presto anche quando dobbiamo andare per mezzogiorno, quando potrebbe dormire un po' di più

Continuo a cercare di lavorare, editando il vlog degli ultimi quattro spettacoli

Fatico a trovare clip che non contengano solo Dadda nelle ultime due date: prima cercavo di non essere beccato quando lo guardavo, ma da quando ci siamo messi insieme lo ammiro ogni istante che posso

Alla fine mi sono arreso e ne ho usate qualcuna di quelle, perché mi sono accorto di averne veramente poche di quelle date, concentrato com'ero sul cercare di capire cosa avesse Dadda.

Finito di lavorare accendo la televisione e scarto un'altra barretta, ma lo sento fare dei mormorii confusi e irrigidire il corpo mentre muove la testa in piccoli scatti

Un'altro incubo?
Rimetto la mano tra i suoi capelli e con l'altra gli prendo la mano, tracciando dei cerchi sul dorso con il pollice.

Lo sento rilassarsi al mio tocco, e piano piano torna in un sonno tranquillo.
Lascio che la mia mano continui ad accarezzare i suoi capelli, e accendo la televisione a un volume basso come sottofondo mentre resto a guardarlo dormire

Quando diventa ora di cena mi alzo, mettendogli delicatamente la testa su un cuscino così da non disturbarlo, e
vado in cucina a mettere sù l'acqua per il riso e accendere la piastra per il pollo.

Apparecchio la tavola, mettendo al centro una candela che uso quando si stacca la corrente; la accendo appena scolo il riso, e vado a chiamare Dadda

-Amore- lo scuoto piano
-Mh?- ha ancora gli occhi chiusi
-È pronta la cena- apre un occhio, guardando prima il tavolo e poi me

-Da quando tutta questa attività nel pomeriggio?- si mette a sedere e mi bacia
-Da quando sono perdutamente innamorato di te- forse un po' troppo sdolcinato, ma è la verità

-Mi farai cariare i denti- mi bacia di nuovo e ci alziamo, andando a tavola.

Ceniamo tranquillamente, e quando finiamo mando Dadda a mettere il film alla tv, mentre io resto a sciacquare i piatti e preparare le ciotole con tutte le cose.

-Ci sei amore?- mi chiama, prendo il vassoio e vado da lui
-Sì eccomi, hai scelto il film?- poso il vassoio e mi siedo accanto a lui

-Te l'ho detto prima di uscire quale film è- mi sorride sornione
-Ti ho detto di no- mi lamento ma resto fermo

-Ho scelto io, adeguati- mi sorride prendendosi il labbro inferiore tra i denti prima di baciarmi, e fa partire il film

Ogni volta che compaio in una scena rido imbarazzato, mentre Dadda sorride felice guardandomi
-Eri bello prima e ora sei bellissimo- mi offre una fragola ricoperta di Nutella quando sono scene in cui non compaio.

A fine film sono sdraiato su di lui, mezzo addormentato
-Non è stato così male visto?- mi accarezza una guancia
-Non è stato così male perché c'eri tu- prendo le ultime caramelle e gliene dò una

-Vuoi guardare ancora qualcosa?- mi passa la mano tra i capelli
-Voglio dormire, devo recuperare il pisolino perso- mi sdraio completamente su di lui.

-Allora alzati cozza che non sei altro che mi vado a cambiare- riesce a sottrarsi alla mia presa e va in bagno, uscendone cinque minuti dopo

-Ancora lì sei- ride, mentre alzo debolmente una mano con il pollice alzato.
Mi siedo e vado in bagno a lavarmi i denti.

Quando torno in camera lo trovo disteso sul letto, senza maglia
-Bellissimo e tutto per me- mi sdraio accanto a lui, abbracciandolo

-Vieni qua- mi abbraccia e mi posa un bacio sulla fronte prima di attirarmi a sé
-Notte amore- sussurro, felice
-Buonanotte tesoro- riesco a sentire il sorriso nella sua voce mentre mi stringe, e mi addormento.

Mi sveglio e non vedo Dadda nel letto accanto a me, ma non mi preoccupo più di tanto, sarà l'ora in cui va in palestra.

Mi giro e controllo il telefono per sapere tra quanto torna, ma vedo che sono le 3:45.
Non è decisamente l'ora in cui va ad allenarsi.