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Awed's pov

-Sveglia è tempo di pranzo- sento la voce di Riccardo svegliarmi e apro gli occhi, accecati da una luce abbagliante

-Dove siamo finiti in una sala operatoria? Che cazz è tuta sta luce?- mi riparo con una mano e vedo il telefono di Riccardo puntato verso i miei occhi, con la torcia attiva

-Non ti svegliavi, ho preso una misura drastica- spegne finalmente la torcia e i ci vedo nero
-Li mortacci tua Richi li mortacci- mi sfrego gli occhi

-Dove siamo?- mi guardo un po' attorno, ma vedo solo Dadda accanto a me, che dorme ancora tranquillo.

-Perchè non hai svegliato anche lui?- lo indico, guardando male il mio migliore amico
-Perchè so che se avessi svegliato lui ti avrebbe lasciato dormire, lasciandolo solo in un autogrill- mi guarda, e dopo qualche secondo realizzo cosa voglia intendere

Autogrill. Dadda. È sempre andato qualcosa storto, stavolta sarò con lui ogni istante
-Ok capito lo sveglio, ti raggiungiamo dentro- mi passo una mano in faccia per svegliarmi

-Dadda svegliati- muovo un po' la spalla ma continua a dormire
-Amore su dai che c'è il pranzo proteico- lo scuoto e apre gli occhi

-Proteico?- si alza e si guarda intorno, confuso
-Sosta pranzo, andiamo a comprare qualcosa ti va?- gli offro la mano che prende, prima di afferrare lo zaino e seguirmi fuori dalla macchina.

Intreccio le nostre mani quando entriamo nel negozio, deciso a non lasciarle andare qualsiasi cosa succeda

-È meglio il panino o il toast?- non mi risponde subito, si accarezza la barba con le dita come per pensare più a fondo

-Secondo me il panino quello con il tacchino- mi indica un panino distante da tutti, in disparte e con solo una foglia di insalata

-Il panino triste?- ridacchio, guardandolo con tanto d'occhi
-Se lo prendi tu non è più triste, sarà felice e in compagnia- sorride e poi si unisce a me nella risata

-Allora prendilo tu, io prendo l'amico popolare con il salame- gli indico il panino al centro della fila, con più condimento di tutti

-No io ho il riso, e  poi c'è già Riccardo che è l'amico ricco- mi indica un panino con la cotoletta e pieno di verdure
-Riso all'autogrill? E dove lo prendi scusa-

-Non lo prendo, li ho portati da casa- tira fuori dallo zaino un contenitore di plastica contenente una scatoletta di tonno e del riso in bianco

-Da dove lo hai- guardo prima lui poi il pollo, per poi tornare a lui strabuzzando gli occhi

-Sai una cosa? Non importa. Continua ad essere fantastico- lo bacio sorridente
Cerco di nuovo la sua mano mentre ordino sia per me che per Riccardo.

-Ce ne avete messo di tempo- Riccardo allunga le braccia verso il suo panino, ma glielo alzo in modo che non ci arrivi

-Non è divertente- si alza dalla sedia per riuscire a prenderlo ma lo porto ancora più in alto, alzandomi sulla punta dei piedi e tendendo il braccio

Mi tira un calcio nello stinco e abbasso istintivamente il braccio col suo panino
-Ben ti sta stronzo, così impari a bullizzare quelli più bassi, sono solo più vicino a tirarti un calcio nei coglioni-

Si siede e dà un morso al suo panino mentre Dadda ride
Mi siedo anche io, scartando il mio pranzo.

Si siede anche Dadda e tira fuori il suo contenitore del pranzo
-Non ci credo- ride Riccardo, tirando fuori il telefono iniziando a registrare

-Tu hai un problema- inquadra il mio ragazzo e poi il suo riso e tonno
-Si chiama dedizione Riccardo, dedizione- gli ribatte

-Si chiama avere un problema col tonno.. salutiamo tutti gli amici da casa che hanno un problema coi tonni- inizio a ridere e Riccardo mi inquadra prima di inviare la storia.

le stelle nei tuoi occhi l Dadda x AwedDove le storie prendono vita. Scoprilo ora