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Awed's pov

-Ti ho detto che i mobili grigi sono un no- mi giro verso di Dadda, che sta puntando ad una mensola grigio scuro
-Ma perchè è un bel colore-

-Perchè il grigio mette ansia e tristezza, e vivendo nel grigio non registriamo bene i video e senza video fatti bene non riusciamo a portare a casa i soldi per il tuo pollo- gli dò uno schiaffo sul braccio e incrocio le braccia

-E sentiamo, da quale libro sul diventare un geniale miliardario l'hai preso questo?- mi guarda male, avvicinandosi verso la mensola

-Una rivista di arredamento nel bagno di mia madre anni fa- brandisco il metro che ho in mano verso di lui in un rimprovero, colpendolo sul braccio cercando di farlo smettere di ridere

-Anche i geni leggono sul water stronzo- lo prendo per una mano, trascinandolo via dalla mensola grigia per andare alla ricerca di un armadio.

Dopo qualche ora, e diverse occhiatacce ricevute per il casino che ho fatto facendo cadere uno scatolone di piantine finte, siamo usciti dall'IKEA con due arredi in più

-Ora ti tocca usare i muscoli- prendo in mano la mensola, lasciando a lui l'armadio
-Certo, sfrutta pure il tuo privilegio di essere bello e far fare tutto a me quando vuoi- lo sento borbottare e rido, prima di aprirgli la porta di casa.

Per fortuna, avendo già mangiato al ristorante del negozio, appena arriviamo possiamo tranquillamente smontare il mobile vecchio e montate quello nuovo, con non poche difficoltà

-Sei sicuro che vada qui? C'è scritto che serve un chiodo piatto ma questo è rotondo- guarda il pacchetto di chiodi che gli ho lanciato

-Fidati di me, diventeranno piatti quando li colpirai col martello funziona così- gli passo il martello e mi sposto più indietro.

Dopo vari tentativi, molti dei quali andati a male, abbiamo tirato in piedi un bellissimo armadio a due ante per niente storto

-Ti amo ma la prossima volta chiamiamo qualcuno che lo faccia al posto nostro- mi passo una mano sulla fronte, togliendo il sudore
-Decisamente sì- annuisce e va in cucina a versarsi un bicchiere d'acqua.

-Senti tu monta pure la tua mensola, io ti raggiungo appena finisco la doccia eh- scappo in bagno, non lasciandogli tempo per protestare

Dadda's pov

Mentre monto la mia mensola mi godo Simone che canta sotto la doccia
'Manchi solo tu a questo concerto' mando un audio a Riccardo, facendogli sentire quello che sto subendo

-Amore hai finito di torturare dei gatti lì dentro?- busso alla porta del bagno dopo che ho sistemato tutti i miei cimeli di Michael Jackson sul nuovo mobile

-Quasi- sento accendere il phon e mi metto sul divano, accettando di dover aspettare ancora prima di potermi lavare.

Scrollo un po' tiktok, mandando video a Simone che mi ricordano lui, e quando finalmente esce mi catapulto sotto l'acqua fresca

Esco dalla doccia e mi vesto, restando però senza maglia perché ho ancora troppo caldo per metterla.

-Bellimbusto vieni qua- mi chiama dal divano, non alzando gli occhi dal telefono
-Eccomi cosa facciamo?- mi siedo vicino a lui e gli prendo una mano

-Possiamo guardare un film, così prima finiamo Harry Potter prima possiamo vedere- si interrompe mentre alza lo sguardo, non andando più sopra dei miei addominali

-Ma ciao a cosa devo questa bellissima presenza?- sorride come uno scemo e fa scivolare l'altra mano sul mio petto
-Abituati, inizia a fare caldo e dovresti stare anche tu così, non è giusto privarmi della tua bellezza- gli tolgo la mano dal mio petto ma non la lascio andare.

le stelle nei tuoi occhi l Dadda x AwedDove le storie prendono vita. Scoprilo ora