le stelle nei tuoi occhi l Dadda x Awed

28.

Awed's pov

Mi sveglio nel letto vuoto, ma sento una canzone provenire dalla cucina

All'inizio sono confuso, ma poi mi ricordo di quello che è successo ieri sera e sorrido come uno scemo.

Sono ancora con i vestiti di Dadda e lo raggiungo, con qualche difficoltà, in cucina.
Non penso neanche di lamentarmi della mia difficoltà nel camminare, anzi ne sono felice.

Lo trovo già vestito e con una spatola in mano, che sta usando come microfono per cantare una canzone di Michael Jackson che ha messo

-Allora non stavi scherzando- sbuffo, cercando di sedermi nonostante il dolore al fondoschiena

-Buongiorno bell'addormentato- mi sorride
-Ti ho lasciato dormire un po' di più, quindi vai a lavarti e torna a tavola che tra un po' arriva Riccardo-

Perché Riccardo? Non dovevamo registrare domani?
-E perché deve venire qua?-
-Perchè se vogliamo andare tre o quattro giorni a napoli la prossima settimana dobbiamo registrare il più possibile-

-O almeno- aggiunge dopo poco -Io dovrò registrare, tu puoi pure stare tranquillo sul divano- mi sorride raggiante

Come si fa a non amarlo?

-Va bene, mi vesto e torno a fare colazione- lo raggiungo e gli dò un bacio sulla guancia.

In venti minuti sono pronto, ho i pantaloni di ieri sera e una maglietta di Dadda, e sono seduto a tavola ad aspettare impaziente la colazione

Mentre mi serve un pancake qualcuno suona il campanello
-Vado io- dico, mentre mi alzo piano dalla sedia

-Buongiorno Welcome Richi- gli apro la porta e lo lascio entrare; saluta Dadda con una pacca sulla spalla e si siede accanto a me, lasciando per terra le buste piene di cose da mangiare della Lidl.

Iniziamo a chiacchierare mentre Dadda prepara un pancake pure per lui

-Guarda che sono un chef provetto, riesco a girare il pancake alla perfezione senza dover usare la spatola- si gira a guardare Riccardo, che stava dubitando del pancake che avevo nel piatto

-A me è piaciuto tantissimo tranquillo- ho la bocca ancora piena
-Tu non vali sei di parte. Dai forza voglio vedere se ci riesci veramente-

Gira il pancake una volta e gli riesce perfettamente, così lo fa anche per metterlo nel piatto

-Sei proprio sexy mentre cucini sai?- esclamo, mentre il pancake si trova a mezz'aria.
Devo averlo preso alla sprovvista perché si dimentica di guardare la colazione volante, che gli cade dritta in faccia e scivola nel piatto

Io e Richi scoppiamo a ridere e presto si aggiunge anche Dadda
-Io quello NON lo mangio- riesce a dire Riccardo, dopo cinque minuti di risate

Guardo Dadda e il pancake caduto sul piatto, non ci vedo nulla di sbagliato, è stato sulla sua faccia per tipo un secondo.
E poi, Riccardo non è quello che ieri sera aveva la lingua di Dadda in bocca

-È buono- dico, prendendone un pezzo.
Riccardo mi guarda, l'espressione sconsolata
-Di nuovo, sei di parte. Ora posso averne uno normale?-

Dopo poco anche Riccardo e Dadda hanno dei pancake nel piatto, e stiamo mangiando tutti insieme

-Ah ragazzi, ho dimenticato di darvi una cosa- si fruga in tasca e tira fuori una scatolina di fondotinta.

-Almeno per i video mettiti questo- la porge a Dadda, le cui guance diventano un po' rosse

Inizio a ridere, vedendo per la prima volta i segni sul collo di Dadda, che si alza per andare allo specchio

-Simo!- mi chiama dal bagno e lo raggiungo ridendo
-Guarda che cosa hai fatto maledetto che non sei altro- si indica il collo con una mano mentre ride

Mi sfilo la maglia, mostrando tutti i segni che ho sul collo e sulla clavicola
-E io che devo dire? Sono diventato la Pimpa-

-Sì ma ti stanno bene- mi prende per i fianchi e mi bacia
-Per favore non scopate ora, ci sono io di qua- ci interrompe Riccardo, richiamandoci dalla sala

Ci stacchiamo e, dopo aver rimesso la maglietta, vado da Riccardo mentre Dadda si copre i succhiotti

Mi siedo sul divano e registrano per tutta la mattina; io resto a guardare Dadda che sorride tutto il tempo.

Dadda's pov

Mi piace che Simone non abbia coperto i segni che gli ho lasciato, vederlo così mi fa sentire più vicino a lui

Non riesco a non guardarlo anche mentre registriamo, gli lancio uno sguardo appena riesco e lo trovo sempre a guardarmi

Per pranzo decidiamo di ordinare da bendati, così da fare un video in più tutti e tre insieme
Presto una felpa a Simone, così che le macchie sul collo non siano così evidenti

Stiamo per iniziare a registrare e Simone mi sistema il cappuccio della felpa
-Ecco così sei più stiloso- gli prendo le mani e le porto tra i nostri petti, praticamente attaccati

-Sono sicuro di non essere migliore di te, sei il più bello del mondo- gli dò un bacio
-Gabri lascia tutto- ride Riccardo

-Sì sì lascia tutto- sorrido
Mi bacia, si siede accanto a Riccardo e iniziamo a registrare.

Finito di pranzare io e Riccardo dobbiamo andare a esplorare due posti abbandonati

-Ti portiamo a casa Simo- gli apro la portiera
-Perchè non sa camminare?- Riccardo ci guarda

Guardo Simone e poi di nuovo Riccardo
-Beh- -Allora- proviamo a dare una spiegazione insieme ma ci interrompe subito

-Stavo scherzando, so cosa avete fatto e mi basta così grazie. Salite in macchina su- sbatte la portiera e mette in moto la macchina.

Rido e bacio Simone, chiudendogli la porta alle spalle e andando a sedermi nei posti davanti

Lasciamo Simone sotto casa sua e partiamo per le esplorazioni.

Awed's pov

Appena entrato in casa mi butto sul divano e sorrido, guardando il soffitto.

Giro la testa, e vedo il trofeo dell'isola dei famosi; accanto c'è ancora la bandana rossa, con la scritta di Amedeo e Dadda.

Oltre ad essere la cosa che mi ha spinto ad andare avanti e a non mollare, è stata la prima cosa che mi ha fatto mettere in dubbio i miei sentimenti su di lui

Non ci ho voluto pensare molto in quel periodo, ma essendo per la maggior parte del tempo solo con i miei pensieri, dopo le ultime settimane sono arrivato ad una conclusione, confermata appena l'ho rivisto per la prima volta.

Scatto una foto, facendo lo zoom sulla bandana, e gliela mando, per poi girarmi su un fianco e chiudere gli occhi.

Sento dei messaggi arrivarmi al telefono, ma prima di poter vedere di chi siano mi addormento
Li leggerò dopo.