Dadda's pov
Lascio un biglietto sul comodino di Simone dicendogli che sono andato a correre con Riccardo, incontrandolo ad un parco a metà strada tra le nostre case.
Mi metto i pattini ed esco-Vara il braccio più tamarro del Giappone- ci diamo la mano quando finalmente lo trovo
-Beh come va?- andiamo verso una parte casuale, andando piano per riuscire a parlare.-Allora, com'è andata la visita ieri? Avete qualche notizia?- lo guardo in attesa, e per poco non finisco per terra non avendo visto un ramo davanti a me
-Si ecco se magari eviti di sfracellarti sarebbe carino, a tuo nipote piacerebbe incontrare lo zio Dadda- mi fermo di colpo e così fa anche lui
-È un maschio?- sorrido
-Sì è un maschietto ed è in ottima salute- sorride e si lascia abbracciare-Sono felicissimo per te Richi- continuiamo a parlare un po' di queste cose mentre prendo nota di tutte le tutine da neonato da comprare con i disegni più diversi.
-A te invece come va con la tua programmazione della proposta?- mi dà una pacca sulla spalla
-Mi manca solo l'anello e ho tutto, ma non so come fare ad aspettare--Basta mettere dello scotch sulla bocca quando sei con lui, facile- scherza
-Però perché aspettare se ti viene spontaneo così? È romanico anche se non è una cosa plateale eh- rallenta un po' il passo e lo stesso faccio io-Beh quando sale sul palco è felicissimo, è come se fosse a casa quando è lì. Voglio che sia un momento speciale e quale più speciale di farlo nel posto che preferisce al mondo?- mi fermo del tutto, tendendo una mano davanti a Riccardo per far si che faccia la stesso
-E in più saremo allAriston con te e i fan, non c'è posto migliore che quello-
-Bleah, come sei romantico- fa finta di vomitare e gli tiro una manata sul collo.-Oltre al tuo diabete, per l'anello hai qualche idea? Perché sennò posso aiutarti a scegliere a metà settembre così non hai neanche la tentazione di chiederglielo prima- ricomincia a camminare
-Va bene grazie, ma sappi che non ci saranno diamanti né qualcosa di troppo grande come piacciono a te- gli dò una leggera spinta e lo seguo.
-Buongiorno Welcome- entro in casa e vedo Simone seduto sul tavolo davanti al computer, che urla contro la telecamera e contro 'Malati di risparmio' che vedo sullo schermo
-Maronn che schif non ci credo- si gira verso di me e la sua espressione schifata si apre in un sorriso
-Ciao Dadda, è andata bene la corsa?- si alza e viene verso di me-Sì a te? Ti sei svegliato presto oggi- Faccio un passo in avanti per raggiungerlo, ma guardando il suo sorriso mi dimentico di avere ancora i pattini ai piedi e cado per terra.
-Come hai fatto?- smette di ridere dopo cinque minuti buoni che sono finito con la faccia per terra
-Ho dimenticato di averli- mi alzo in piedi e aiuto anche Simone, che è caduto anche lui ma dalle risate-Sono così felice che la telecamera stia ancora registrando- scoppia in un'altra risata mentre mi tolgo i pattini e li vado a mettere via
-Hai fatto colazione?- gli chiedo, dopo che mi sono lavato le mani e lui cerca di ricomporsi
-Sì tranquillo amore, ora devo finire di registrare il video- torna a sedersi sulla sedia, andando indietro di qualche secondo per riprendere il filo del discorso.Verso del succo con del ghiaccio in un bicchiere e glielo porto
-Ecco, bevi questo che inizia a fare caldo- sembra impossibile che neanche otto ore fa stava diluviando-Grazie, tu vai a farti una doccia che non ti bacio finché rimani sudato- mi manda via e, mentre sono sotto l'acqua, lo sento urlare contro il computer ogni due minuti.
STAI LEGGENDO
le stelle nei tuoi occhi l Dadda x Awed
FanfictionAwed ha sempre saputo di non essere etero e ci convive in tranquillità, ma non lo ha mai detto a nessuno. Dadda invece sta scoprendo che i baci che si scambia sul palco con Awed non sono così scherzosi e amichevoli come pensava, e la sua convinzione...