Può un anima frantumata essere salvata nelle tenebre? fino ad oggi di questi esseri erano solo i libri a parlarne fin quando sono diventato uno di loro, come? non lo ricordo. Solo Lui può riuscire a salvarmi o forse NO!
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Dinanzi a me si erge un enorme scalinata scolpita nella roccia, sulla cima, si estende in altezza, un elegante villa, a quanto pare, costruita sopra e dentro la costa, ai suoi piedi giace l'immenso mare. Sento Il rumore delle onde infrangersi su di essa, racchiudendola nel suo dolce abbraccio, è un sollievo per i miei timpani sensibili. Raggiunto la vetta, trovo ad accogliermi una bizzarra scritta sull'entrata della villa, "QUI GIACCIONO I FRATELLI KIM". Incantato da quella stranezza che trovo piacevolmente divertente, una voce dietro di me, mi sussurra all'orecchio:
<< lasciate ogni speranza o voi che entrate >>. Non ho il tempo di voltarmi che la mia attenzione viene richiamata da un urlo.
<< GERONIMOOOOO >>. Con il cuore in gola, istintivamente, con velocità sovraumana, mi sporgo nel tentativo di afferrare il pazzo appena tuffatosi dalla piscina sospesa, situata sulla scogliera, in mare. ovviamente senza successo.
<< il solito coglione >>. Questa volta la voce arriva dalla sdraio poco distante dalla piscina, una mano si sporge ed afferra il cocktail sul tavolino accanto, tutto questo accade nelle prime ore dell'alba, non posso che chiedermi in mezzo a quali squilibrati sono rifinito. La mano di Nam è ora sulla mia spalla perso nella sua risata davanti alla mia espressione scioccata.
<< Jeon Jungkook... hai appena conosciuto i miei fratelli, vieni te li presento. Lui è J-hope >>
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<< lo stronzo che ha tentato di spaventarti >>. L'affermazione arriva dal corvino della sdraio. Lo intuisco dal bicchiere che stringe tra le mani.
<< Sono Min Yoongi, per gli amici Suga... Tu puoi chiamarmi Yoongi >>.
"Se voleva essere una battuta beh non fa ridere, lo trovo simpatico come un dito nel culo!"
Ovviamente tengo il mio pensiero per me, optando di cambiare discorso, non sapendo che dire, do alito alla bocca senza riflettere troppo, notando i suoi occhi eterocromatici, decido di spostare l'attenzione su questi, infondo li trovo particolarmente belli.
<< Hai degli occhi poco comuni, devo però ammettere che sono veramente belli >>. allungo la mano educatamente per presentarmi, mi viene però afferrata da un'altra, zuppa d'acqua.
<< Questo è lo squilibrato di casa >> afferma J-hope.
<< Sono Jin il fratello strafigo >>
Un sorriso a trentadue denti gli si allarga in volto, ed è contagioso perché mi ritrovo a sorridergli anch'io senza motivo.
<< Vieni ti faccio fare un tour della villa e ti mostro la tua stanza >>.
Seguo Nam che mi parla ma non sento, perché troppo preso a restare affascinato dalla villa. Sembra di essere in uno di quei film dove la protagonista gnocca viene rapita dal boss sexy, ricco e pericoloso. Stiamo percorrendo il lungo corridoio illuminato da led sul tutto il pavimento in vetro, che mostra un acquario con pesci veri, credo sia il corridoio che porta alle camere.
"Questi sono davvero strani".
Penso tra me e me, mai vista una casa tanto bella quanto strana. Lungo tutta la parete, vi sono antichi dipinti che ritraggono ognuno di loro in diversi scenari, notando che sono firmati da Michelangelo.
<< Qui c'è scritto Michelangelo Merisi, come è possibile se è morto nel diciassettesimo secolo? >>
<< Prima fai una doccia, ripulisciti dal sangue, dopo parleremo. Ora vieni, la tua camera è quella in fondo, usa pure i vestiti che trovi nella cabina armadio >>.
Il ritratto di un uomo a cavallo cattura particolarmente la mia attenzione lasciandomi affascinato ed a bocca aperta, dinanzi a sovraumana bellezza ed eleganza.
<<Lui è nostro fratello ...Kim Taehyung >>
continua....
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