MI VUOI-TI DESIDERO

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TAEHYUNG

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TAEHYUNG...

La perfezione è uno stato perfetto dove tutto è esatto. Dal momento che le cose migliori sono senza colpa o difetto, la perfezione è uno stato perfetto, difficile da trovare. Gli umani usano questa parola come complimento per qualcosa che proprio non poteva essere migliore, posso dire di averla davanti agli occhi, niente è mai stato così perfetto alla mia vista.

<<Togli il fiato >>.

 Mi sto chiedendo cosa gli prende al mio cervello che formula frasi del tipo e la bocca glie ne dà atto. Per una frazione di secondo resta immobile con la maniglia della porta di camera ancora stretta in mano prima di girarsi verso di me con sguardo basso, sicuramente imbarazzato dalle mie parole.

<< Volevo solo dire che l'abito ti sta bene >>.

 Tento di alleggerire la tensione.

<<Mh! grazie ...... credo>>.

 Mi risponde, posando gli occhi su di me ed allargandosi in un meraviglioso, timido sorriso, in questo preciso istante, le tre milioni di cellule presenti, dentro il mio corpo, si sono appena accese tutte.

<<Per caso ......... sei stato tu?>>.

 Indicandosi il vestito verde scuro che indossa. La camicia anch'essa verde fatta di strass, gli illumina il viso mettendo in risalto i lunghi capelli viola che gli accarezzano il volto.

<<Manca qualcosa>> .

 Ruoto il dito indice come per fargli capire di girarsi, obbedisce, stranamente, senza obbiettare. Grazie alla mia velocità, mi è bastata una frazione di secondo per andare in camera a recuperare la scatola blu dal cassetto del comodino, la apro per estrarne il contenuto. Una luccicante collana d'oro intrecciata su se stessa. La faccio scivolare davanti al viso, passandogli da sopra la testa. La chiudo sul suo collo e non resisto, glie lo sfioro con le dita,  che a  contatto con la sua pelle liscia, mi tremano ed un brivido mi parte dalla nuca scendendomi lungo tutta la schiena.

<<Credi che non stona con il vestito?>>

Mi chiede preoccupato.

<< Mi togli il fiato >>.

Non gli do modo di replicare, in nessun modo, lasciandolo a bocca aperta, per la mia audace affermazione, ripetutagli una seconda volta, facendogli capire che è ciò che realmente penso.

<< Ora andiamo o faremo tardi, non vogliamo certo far innervosire Nam....fidati non è un bello spettacolo quando è incazzato, sono l'unico a non perdere il fascino anche in quei momenti e poi, prima di partire ci sono delle cose che devi sapere >>. 

Con il gesto della mano gli faccio cenno di andare e così fa, avviandoci verso la stanza, dove i ragazzi ci attendono.

<<No sul serio, chi?>>

TOGETHER IN THE DARKNESSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora