TAEHYUNG....
Sono qui davanti alle porte dell'inferno, perché come un tempo Lui, poté salvare me dal morso di un ibrido, gli chiederò di salvare l'amore della mia vita da questo stesso morso. So che con Lui niente è per niente, è un dare per avere, e so già che il prezzo da pagare sarà grande, non ho dubbi che mi rivorrà al suo servizio. Ho paura di non saper più riemergere dalle tenebre, in quanto dovrò abbandonarmi ad esse. La cosa che mi spaventa di più, è il pensiero di non avere più J tra le mie braccia, e che quest'ultimo si arrenda con me, abbandonandomi. Un prezzo che comunque sono disposto a pagare pur di saperlo vivo, se dovesse morire non me lo perdonerei.
Non perdo più tempo, sempre più convinto della mia decisione di sacrificare me stesso per la mia unica ragione di vita, Jungkook, lo è stato fin dal primo istante che i miei demoniaci occhi si sono posati su di Lui. Quel giorno non appena mi regalò il suo splendido sorriso da coniglietto innocente, il mio cuore tremò e capii che ero decisamente nei guai.
Affondo i canini nel palmo della mia mano sinistra, mi avvicino all'enorme porta, posandola piena di sangue su essa, come per dominarla. Solo chi possiede sangue demoniaco e portatore di morte può accedervi, perché solo così l'inferno ti riconosce come suo degno figlio. Recito così l'incanto oscuro.
Con il sangue io ti comando,
poiché è dal sangue che tu nasci,
il mio cuore ne e colmo,
ora apriti e riconoscimi
prostrati
IL DIVORATORE è TORNATO.
Lo strusciare delle grandi porte mi dice che è il momento, senza vacillare entro, percorrendo la navata che porta al trono infernale, sento gli occhi passare dall'azzurro al nero, colpa della lotta per la supremazia che sta avvenendo con la mia parte demoniaca, non posso cedere, non prima di aver ottenuto ciò che serve per salvare il mio Jungkook. Ai lati della lunga navata, ci sono demoni, furie, ogni tipo di servitori dell'oscuro, li vedo inchinarsi al mio passaggio, ognuno di loro presenta terrore nel vedermi, essendo stato un divoratore di anime, senza rimorso, ne scrupolo, anche per loro.
<<Il ritorno del figliol prodigo>>
<<Azelier, sai perché sono qui?>>.
Vado diretto al punto saltando ogni tipo di cerimonia, fissandolo diritto negli occhi, mai mi sono inchinato al suo cospetto e mai mi inchinerò.
<<Lieto di vedere che non è cambiato niente nella tua persona>>
Gli porgo un mezzo sorriso di fierezza e approvazione alle sue parole.
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TOGETHER IN THE DARKNESS
FantasyPuò un anima frantumata essere salvata nelle tenebre? fino ad oggi di questi esseri erano solo i libri a parlarne fin quando sono diventato uno di loro, come? non lo ricordo. Solo Lui può riuscire a salvarmi o forse NO!