INSIEME

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JUNGKOOK

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JUNGKOOK....

Poiché la memoria niente dimentica, tutto conserva, riesuma il ricordo delle ore trascorse accoccolato su di una coperta di pelo bianca, sdraiato a pancia in giù, con un libro tra le mani, accanto al mio amato Taehyung, avvolti nella lettura, scambiandoci di tanto in tanto sguardi languidi di passione, perdendomi nei suoi occhi felini. Non mancavano coccole e baci rubati tra un versetto e l'altro, che ci ritagliavamo in quello spazio di tempo solo nostro, in cui il resto del mondo non esisteva, abbandonandoci al nostro amore, donandoci l'uno all'altro.

C'eravamo solo noi due ed il nostro universo, dove liberi di essere semplicemente noi stessi, non eravamo vampiri, non esisteva niente, né trascorsi passati, né tanto meno ricordi rubati, niente contava, eravamo unicamente Jungkook e Taehyung, liberi di innamorarci ancor di più del nostro amore, unendo sempre di più le nostre anime.

Quel giorno la strofa di un libro di filosofia contemporanea, dove spiegava il senso della vita, mi colpì particolarmente, non riuscendo all'ora a comprendere a pieno il significato di ciò che spiegava.

Cit. A chi ha la sua vita nel presente la morte nulla toglie, poiché niente in Lui chiede di continuare; niente è in Lui per la paura della morte, niente è così perché così è dato a Lui dalla nascita come necessario alla vita.

E la morte non toglie che ciò che è nato. Non toglie che quello che ha già preso dal dì che uno è nato, che perché è nato vive della paura della morte.

Oggi comprendo quelle parole poiché non ho paura della morte.

Da ogni dove, arrivati da angoli remoti degli inferi, si sono riuniti hellhound, demoni, furie e persino i sette principi. Lucifer, Leviathan, Azazel, Asmodeus, Mammon, Belzebù e Belfagor. Presenziando a questo che per Loro è un grand'evento ed io impotente osservo l'iniziazione del rito che, vede protagonista di un eclatante fine, me ed il mio migliore amico.

In prima fila con ghigno soddisfatto ed un sorriso di estasi stampato su quella faccia da zoccola, c'è Desy, accompagnata dai suoi fedeli leccapiedi che, insieme a Lei, hanno giocato un ruolo importante nella riuscita di questo fatidico momento.

"Sciocco da parte sua avere la presunzione, l'illusione di credere che la mia fine significhi il suo inizio al fianco di Taehyung".

<<Da te le ombre nascono e con loro io vi invoco, a voi tenebre faccio dono del sangue oscuro, con esso il mio potere fu sigillato ed è con esso che lo richiamo giungi a me>>.

Finito di pronunciare la prima parte del rito in lingua arcana, si avvicina di più a Nelly, strattonandole la testa verso l'alto tirandola per i capelli, servendosi dello stiletto a lama lunga e arrotondata, particolarmente sottile, che tiene stretto in mano, tagliandole la gola. Continuando a strattonarla per i capelli, avvicina l'apertura procuratagli alla base della gola, da cui sgorga, incessante, una cascata di sangue, portandola più vicino alla coppa sottostante riempiendola del liquido rosso-nero che, fluendo veloce tra i solchi della runa, si adagia trovando il suo posto nelle restanti coppe.

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