PRENDIMI...FAMMI TUO

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JUNGKOOK

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JUNGKOOK....

<<Cos'è che ti turba mio Re?>>

La mia agitazione si fa sempre più visibile, vedendo il mio Taehyung non riuscire a sostenere il mio sguardo, tutto mi fa pensare che qualcosa non va, vedendo la sua titubanza, sono sempre più convinto che non riesce a trovare il coraggio di affrontare l'argomento perché troppo delicato.

<<Tètè guardami>>

Solo dopo averlo chiamato con voce ferma, contenente note di rabbia e un pizzico di delusione, nel percepire che qualcosa lo trattiene, facendomi pensare che forse non si fida abbastanza di me, al punto da non riuscire a  parlarmi liberamente, questo mi delude e mi fa male. Spero in cuor mio che il suo non sia timore, che ha nei miei confronti a frenarlo, o forse è la  paura di una mia pessima reazione, per questo non riesce ad affrontare l'argomento, e mi dispiace perchè vorrei che si sentisse libero di dirmi qualsiasi cosa, vorrei capisse che lo sosterrò in ogni caso.

Quando finalmente i suoi occhi raggiungono i miei, vedo lacrime forzare, nel tentativo di uscire, ed ora mi chiedo seriamente cosa sta accadendo di così brutto da fargli venir voglia di piangere, cercando il modo di dare al suo animo un po' di sollievo dal tanto, troppo dolore accumulato, trattenuto dentro di se.

 "Perchè non capisce che io sono qua per Lui, che sono pronto a dividere il suo dolore, alleggerendogli il cuore dal malessere, perchè vuole portarsi questo peso tutto da solo, forse non sono abbastanza importante per Lui?".

Le mie mille paranoie prendono forma, crescendo nella mia mente e ciò mi fa male.

<<Mio Re cosa hai, ti prego parlami... sai che puoi dirmi qualsiasi cosa, sono qua per te... non ti lascerò mai solo, nel bene e nel male resterò sempre al tuo fianco>>

<<È proprio questo che mi spaventa piccolo mio>>

<<Che stai cercando di dirmi?>>

<<So che resteresti sempre al mio fianco e questo è un problema...>>

<<CHE STAI DICENDO TAE... VUOI LASCIARMI?>>.

Non lascio che continui, il pessimo pensiero ormai insinuatosi nella testa, per non parlare della paura creatasi nel cuore, allarmato lo buttato fuori, solo nel pronunciarlo ad alta voce, lo fa sembrare reale e spaventoso, tanto da farmi sentire la gola grattarmi e gli occhi iniziare a pizzicarmi, le lacrime minacciare di uscire.

<<Non posso... Non voglio vivere senza di te...ora che finalmente ti ho trovato non voglio lasciarti andare...Tètè io non posso vivere senza di te, non lasciarmi...>>.

Le parole mi si spezzano in gola, morendomi tra una lacrima e l'altra, ormai hanno preso il sopravvento, insieme alle mie dolorose emozioni, sgorgano incessanti. Non volevo piangere ma, il solo pensiero della mia vita senza Tae, mi fa troppo male, mi causa un dolore atroce, insopportabilmente pesante da portare dentro.

TOGETHER IN THE DARKNESSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora