ERO UMANO

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TAEHYUNG.....


Lo guardo lasciare la camera pieno d'imbarazzo con la consapevolezza di essersi accorto che anche il mio corpo ha reagito alla sua vicinanza, devo ammettere che la cosa ha sorpreso molto anche me, dato che non mi accadeva di provare attrazione per qualcuno da quando presi la decisione di allontanare Anthony da me, con tragiche conseguenze per Lui. Dopo quell'evento promisi a me stesso che non avrei più permesso a nessuno di avvicinarsi a me per niente al mondo. 

Con il passare degli anni mi sono abituato alla mia solitudine, nonostante la mia vita è invasa da quattro fratelli, di cui due veramente scalmanati. Non sono sempre stato un vampiro, lo sono diventato all'età di 28 anni. Non avevo una famiglia perché fui abbandonato da piccolo, ho vissuto in una casa-famiglia fino ai miei tre anni e da allora ho cambiato sei case. Venivo adottato per poi essere riportato indietro come un giocattolo di cui ci si stufa, con la possibilità di reso.

 Non volevo più dover far affidamento su nessuno e con le mie sole forze ho trovato lavoro, mantenuto gli studi ed appena laureato mi sono avviato una piccola attività, un piccolissimo negozio di moda, abiti confezionati da me. Con il tempo mi sono ingrandito ed oggi sono il marchio più importante d'Europa e sono riuscito ad espandermi anche in America ed Asia. Appena ho iniziato a guadagnare molti soldi il mio tenore di vita è cambiato, quasi tutte le sere organizzavo eventi che andavano a finire tutti allo stesso modo, io ubriaco, per svegliarmi il giorno dopo con due o tre modelle nude nel letto, a volte sul divano o addirittura sul ponte dello yacht che ero solito noleggiare, oggi ne possiedo tre.

 Il sesso con le donne iniziò a non appagarmi più, mio malgrado me ne resi conto con la donna sbagliata, mentre la tenevo per i fianchi sbattendomela sul bancone del bar di casa mia, mi resi conto che stavo avendo difficoltà nel restare duro, la girai ma niente il ragazzino infilato nel suo culo non ne voleva sapere fino a che nella mia mente si creò l'immagine di Anthony mentre indossava uno dei capi che avrei dovuto presentare alla sfilata di lancio della nuova collezione in America, in quell'istante mi eccitai da morire rivivendo i lineamenti del suo viso squadrato, la bocca grande anche se le labbra fini e quei muscoli, solo allora la scopai nella maniera più rude facendola urlare, il punto è che io nella mia mente stavo scopando Lui.

 Quando finimmo la mandai via in malo modo, nella maniera più umiliante, non le diedi neanche il tempo di rivestirsi cacciandola mezza nuda, per rimanere solo con me stesso, cercando di elaborare cosa era appena accaduto nella mia mente. quello fu il giorno in cui capii che preferivo di gran lunga gli uomini alle donne. La prima esperienza con il mio stesso sesso l'ho avuta la sera che si concluse la sfilata, alla festa che avevo organizzato, ormai era diventata un'usanza, sesso, droga e alcool per sbollire le intere settimane di stress accumulate.

 Quella sera decisi di avvicinarmi ad Anthony per mia fortuna scoprii tra un bicchiere di champagne e un altro che era gay. Mentre lui parlava io me lo stavo scopando nella testa. Il problema che non essendomi mai approcciato ad un uomo, non sapevo come fare e sinceramente ero abituato ad avere sempre tutte ai miei piedi, le donne mi si buttavano letteralmente addosso infilandomi le mani ovunque ed io sapevo che semplicemente volevano il mio cazzo, ma con un uomo, boh come avrei dovuto fargli capire che volevo scoparlo, era così erotico mentre parlava, che iniziai a sentire i pantaloni toppo stretti, mai dimenticherò quel giorno. 

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