TI LASCIO IL MIO CUORE

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TAEHYUNG

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TAEHYUNG....

Le mani di J afferrano i lembi della maglia che indosso, con movimenti decisi, me la sfila, interrompendo il bacio solo per gettare a terra il tessuto, le sue dita impazienti si spostano sul mio corpo nudo sfiorandomi con lentezza i pettorali, carezzandomi i capezzoli, mentre con la lingua percorre il mio collo, tracciando una scia di brividi e baci, facendomi annaspare. Reclino la testa all'indietro per concedergli l'accesso alla mia gola, succhiandomi la pelle ambrata, lambendo e mordendo le mie carni. Le gambe mi tremano per l'eccitazione. Il mio corpo traditore sente il bisogno di raggiungere il piacere, ottenebrandomi la mente, privandomi di qualsiasi volontà.

Jeon Jungkook, il mio uomo, colui che mi sta portando via la restante sanità mentale, si allontana, inaspettatamente, dal mio corpo, facendomi sentire freddo, portandomi via il calore del suo corpo.

Portarsi a sedere sulle ginocchia, sfilandosi la maglia che impediva il completo contatto dei nostri corpi. Resto incantato ad osservarlo con lussuria, mentre si denuda per me, alzandosi in piedi sul letto per facilitarsi i movimenti nel tentativo di togliersi i pantaloni.

Non gli permetto di concludere il gesto.  Appena libera il membro che spunta, mostrandosi in tutta la sua grandezza e virilità. Facendomi provare l'impulso di baciargli ogni millimetro del suo corpo scolpito, dagli Dèi. Me lo tiro giù, di nuovo sul letto, facendolo ricadere ancora in ginocchio, poso la mano sul suo petto, spingendolo leggermente, facendogli capire di portare tutto il peso indietro. Ora che il suo corpo si trova nella posizione che voglio, seduto sui talloni, sorreggendo il suo corpo sulle mani, esponendo ancor di più il suo membro a me.

Assecondo il mio bisogno di baciargli il petto, passandogli la lingua sui capezzoli, che gli si contraggono, come si sono contratti i miei al suo tocco, poco prima.

Li succhio dolcemente per dargli lo stesso piacere che poco prima Lui ha dato a me. Lo sento accarezzarmi i capelli. Più i nostri corpi entrano a contatto tra loro, più cresce in me il desiderio di sentirlo dentro.

La sua mano raggiunge la possente erezione, ed io trascino la lingua giù, lentamente, lungo tutto l'addome, passando per gli addominali, ben definiti, sollevo la testa, soffermandomi a guardare la sua mano pomparsi, dandosi piacere.

Sposto gli occhi nei suoi, restiamo con gli sguardi intrecciati, fissi l'uno nell'altro, abbasso pian piano la testa, ho la bocca schiusa, la lingua leggermente fuori, facendogli capire che sto per dargli più piacere. Vedo il suo pene contrarsi, agitarsi con piccoli spasmi, che lo fanno scontrare sul suo basso ventre, impaziente che la mia lingua raggiunga la sua turgida erezione.

Continuo a guardarlo con ardore e desiderio man mano che scendo, raggiungendo con la lingua, la punta gonfia e rosea.

Appena poso il mio muscolo sulla sua evidente grandezza, struscio la lingua, facendola roteare intorno ad essa, per poi avvolgergli la cappella con le labbra e succhiando, da prima piano, poi sempre più forte, mentre la sua mano continua a segarsi nella mia bocca, facendomi assaporare gocce del suo piacere, fuoriuscitegli dalla troppa eccitazione, facendo eccitare ancor di più anche me, nel sentire lamenti di piacere, provenire dalla sensuale bocca di Kook, rendendomi consapevole di essere io a provocargli tanta goduria.

TOGETHER IN THE DARKNESSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora