Ti seguirò, ovunque andrai, e farò dell'inferno un paradiso se morirò per mano di chi amo.
- Shakespeare
«Cosa stai cercando di dire?», esclamò Kira, profondamente risentita.
«Che tu metti i sentimenti prima del dovere», replicò Kayra, sputando quelle parole che per la guerriera delle Aquile furono come veleno.
«Ah!», rise quest'ultima. «Parla chi, mentre io e la signora Wilson capivamo come arrivare agli Spiriti, era impegnata a baciarsi Ramin».
Ciò di cui Kayra voleva parlare a Kira era la "fuga" di quest'ultima con Evan: la ragazza delle Tigri era convinta che portarlo a Wilderness nel mezzo di una guerra che era compito loro fermare non era solo un rischio troppo grande, ma anche una perdita di tempo che non si potevano permettere.
«Questo non vuol dire assolutamente niente!», ribatté l'Umana - Kira faceva ancora fatica a considerarla come tale. «Il nostro amore non mette a repentaglio la missione!»
«Ho portato Evan a Wilderness solo perché se non mi avesse creduto non ci avrebbe accompagnato a SpiritCave...»
Kayra si arrese. «Va bene. Ma non dovresti portare Umani a Wilderness. Potrebbe mettere in pericolo quelli come noi». La guerriera era riluttante nel pronunciare la parola Wildernessiani sapendo di non esserlo.
«Quelli come me», la corresse Kira. «Quelli come te sono quelli come Evan, come Pam, la signora Wilson e tutti gli altri Umani. Loro sono quelli come te».
La ragazza si accorse troppo tardi che le sue parole avevano ferito Kayra nel profondo.
«Hai ragione», sibilò quella dopo un attimo di silenzio. «Non sono come te. Ma almeno so cos'è il rispetto».
Si allontanò furente, lasciando Kira con mille pensieri ma senza parole.
Avrebbe voluto dirle che le dispiaceva, che non voleva ferirla, ma non ne aveva il coraggio.
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Evan accompagnò Shane e i Prescelti a SpiritCave in uno strano carro a quattro ruote ma senza cavalli.
In breve giunsero alla miniera, la cui entrata la trovarono bloccata da una grande pietra. Su di essa erano incise delle lettere.
Evan si avvicinò per leggere. «Chiuso. Per entrare prendere la chiave».
«Sai leggere», osservò Kira, ammirata. «Sai, tra noi non è comune essere in grado di leggere...»
«Wow, sa leggere», commentò Shane. «Devo ammettere che ha davvero talento, ma si da il caso che anch'io sappia leggere...» Pose il dito sotto alcuni strani segni. «Vedi questi?» Si rivolse a Evan. «Sono rune Wildernessiane. Scommetto che non le sai leggere, ma io sì: la chiave per entrare a SpiritCave...»
«Complimenti», lo interruppe Evan, sarcastico. «Ma sai una cosa? Sono sicuro che questo» estrasse dalla tasca uno strano oggetto nero rettangolare «non lo sai usare».
Kira si sentì profondamente in imbarazzo: era chiaro che il loro non fosse un semplice litigio, ma un confronto tra le abilità di entrambi per far colpo su di lei. Dopo quanto era successo nel bosco a Wilderness non poteva negare che i due ragazzi fossero attratti da lei. E nemmeno poteva negare che le piacesse sia Shane che Evan.
«Smettetela!», esclamò Ramin. «Sembrate dei bambini! Shane, cosa stavi leggendo? Sbaglio o parlava della chiave?»
Il guerriero delle Aquile annuì. «Vedi, è scritto qua... la chiave per entrare a SpiritCave è il sangue di un SemiUmano che ha trovato il vero amore ed è ricambiato appieno».
I ragazzi si scambiarono un'occhiata, poi Ramin si fece avanti. «Semplice, no?», disse. «Io amo Kayra e lei ama me. Il mio sangue è in grado di darci l'accesso a SpiritCave».
Estrasse dallo stivale un pugnale e passò la lama sul palmo della mano, che premette poi sulla roccia.
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Wilderness. Dark Hearts
Фэнтези[Saga Wilderness | Volume 1] Milioni di secoli fa, i Dodici Spiriti della Natura, noti anche come Guardiani della Natura, popolavano i rigogliosi ambienti della Terra, la Prima Dimensione. Drastici cambiamenti li costrinsero però ad abbandonare la...
