Casa di Matilde, Roma
Giovedì 14 novembre 2024
Ore 14:30POV Matilde
Non mi erano mai piaciute le videochiamate o almeno non mi piaceva far vedere cosa stavo facendo mentre parlavo con la persona dall'altra parte. Ma oggi era diverso.
- Tra quanto devi andare a fare le prove?- domandai a Joseph, sbavaccandomi sul mio vecchio divano.
- Alle 15:15 devo essere all'Afterlife, quindi te posso ancora sopportare- affermò Joseph, mostrandomi il suo sorriso.
- Senti chi parla- affermai- Quello che ha appena detto che i baci perugina non sono così buoni-
- So' sopravvalutati solo perché c'hanno quelle frasette romantiche-
- Sei veramente uno stronzo-
- Ah...Mi hai ferita, ricciolì- affermò ridendo.Il nostro rapporto si era rafforzato molto da quella sera al bar: ci scrivevamo sempre e, qualche volta, ci mancava poco a farmi beccare da Roberto a scrivere sul posto di lavoro. Stavo bene e con lui mi dimenticavo i miei problemi e il mio passato.
- Te che fai oggi?-
- Tra un po' viene Ilenia dall'università e andiamo in centro visto che è il mio giorno libero- affermai per poi guardare fuori dalla finestra- Anche se sta per piovere-
- La Roma mia piange in mia assenza-
- Joseph Carta, il cantante che se crede il centro dell'universo-
- Roma non la tradirò mai-
- Povera la tua ragazza. Sarà molto gelosa per questo- affermai ridendo, notando il suo sorrisetto
- Ricordati che tra cinque giorni sarò di nuovo lì e anzi...- affermò lui- Ci siete il 19 o il 20, vero? I biglietti sono andati sold out-Cazzo.
Aveva una memoria sopraffine.
Il compleanno di Ilenia sarebbe stato il 19 e il mio regalo era portarla al concerto di Joseph. Ma, dopo quell'incidente, Roberto mi aveva abbassato drasticamente la paga ma ero riuscito a guadagnare i giusti soldi per i biglietti, che, però, erano andati sold out. La mia solita fortuna.
- Non mi va mentirti, Jo- affermai sospirando- Ero davvero intenzionata a prendere i biglietti, sia per rendere felice Ilenia per il suo compleanno sia per vederti cantare ma il mio capo mi ha abbassato la paga e, il tempo di sistemare tutte le cose da pagare, sono riuscita a raccogliere i soldi ma i biglietti sono andati sold out-
Vidi un suo cambio di espressione: sapevo che ci era rimasto male e mi dispiaceva. Ero il solito disastro.
- La tua amica si chiama Ilenia Carillo?- domandò, aspettando conferma- Me la ricordò dall'instore-
- Quell'instore rimarrà nella storia-
- Eh già- affermò ridendo- Mo' però io ti devo vedere il 19, anche per un caffè-
- Però te lo offro io-
- Agli ordini, tenente ricciolì-
- Smettila con questo soprannome-
- No perché mi piace infastidirti-Ad un certo punto, suonò il campanello: era sicuramente Ilenia.
- È Ilenia- affermai, alzandomi dal divano- Buone prove e ci sentiamo stasera-
- Ciao, ricciolì- affermò Joseph.
Chiusi la chiamata e riposi il telefono nella tasca della felpa.
Mi ritrovai un'Ilenia saltellante davanti con i suoi libri in mano.
- Amo ho preso 25 all'esame di metodologia- affermò Ilenia, saltellando.
- Amo è fantastico- affermai, saltellando con lei.
Era la mia migliore amica sin dalle elementari anche se avevo fatto la primina, avevamo un rapporto magnifico ed era ovvio che ero felice dei suoi traguardi. Ilenia mi è sempre stata vicina nel momento del bisogno e grazie lei se sono riuscita a diplomarmi. Lei era al secondo anno di psicologia e mi aveva incitato a iscrivermi all'università, sapendo qual era il mio sogno, ma sapevo che non sarei mai riuscita a coincidere lavoro e studio. Mi sentivo un gradino inferiore ai miei coetanei, che stavano realizzando i loro sogni e io mi bloccavo da degli enormi pesi.Si buttò a peso morto sul divano e io la seguì.
- Adesso non voglio più sentir parlare di questa materia per un po'- affermò, come se si fosse tolta un peso enorme - Mo' che facciamo?-
- Non lo so. È raro che io abbia un giorno libero-
- È raro che quel coglione faccia il suo lavoro. Ancora non riesco a credere a quello che ti ha fatto- affermò Ilenia, incazzata- Perché non ti licenzi? Ne hai già passate tante, Mati-
- Ile lo sai che senza quel lavoro io sarei sotto un ponte-
- Potresti venire a vivere con me e studiare all'università. E poi...- affermò Ilenia, indicando e accarezzando le mie guance, che avevano ancora i segni delle dita di Roberto- Nessuno potrebbe farti del male se sono con te-Fu spontaneo per me abbracciarla: come avrei fatto senza di lei?
- Ti ho vista soffrire troppe volte in silenzio e non voglio che riaccada di nuovo-
- Oh, Ilenia. Come farei senza di te- affermai, in lacrime.
- Perché quella sera non mi hai chiamato?- domandò Ilenia
Non le aveva raccontato di quello che era successo dopo e né che ero stata con Joseph: avevo ordinato a Flavio, il nostro amico in comune, di non dire niente e che gliene avrei parlato. Era una cosa che dovevo ancora realizzare io.
- Beh...ecco...-Il campanello interruppe quel momento. Io e Ilenia ci guardammo: non aspettavamo nessuno oggi poiché ci eravamo organizzate solo noi due.
Mi alzai e aprì la porta, trovandomi di fronte un ragazzo in completo con una scatola e sopra una busta in mano.
- Questa è l'appartamento di Matilde De Santis?- domandò il ragazzo, leggendo il mio nome che doveva essere scritto sulla busta.
- Si, sono io-
- Questo è per lei, signorina De Santis- affermò, porgendomi la busta e la scatola.
- Ma io non ho ordinato niente. Chi me lo manda?-
- Latarma Records mi ha dato questo e mi ha detto di portarlo qui- affermò il ragazzo- Glielo manda il cantante Holden-A sentire quel nome mi gelai.
Ilenia si alzò dal divano e mi raggiunse con sguardo interrogativo.
- Lo ringrazi molto e arrivederci- affermò, prendendo la scatola, che la misi nelle mie mani, e chiudendo la porta in faccia al tipo- Holden? Che cazzo vuol dire questo, Matilde?-
Non sentì le parole di Ilenia. Ero immobile e guardavo quella scatola con stupore e terrore.
Mi hai mandato quello che penso io, Joseph?Spazio autrice:
Salve gente, piaciuto questo capitolo.
Io sono innamorata di questi due e anche Matilde sta cominciando a provare qualcosa per Joseph.
Ma avrete molte domande adesso: perché Ilenia parla di non voler vedere Matilde più soffrire? Qual è il sogno di Matilde? Che ha fatto il nostro maestro?
So' solo che Ilenia ha avuto la reazione di tutti in questo momento.
Ci vediamo domani con un nuovo capitolo.
Bye bye 🤍
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𝑸𝒖𝒆𝒔𝒕𝒐 𝒎𝒐𝒏𝒅𝒐 𝒏𝒐𝒏 𝒇𝒂 𝒑𝒆𝒓 𝒎𝒆| 𝑯𝒐𝒍𝒅𝒆𝒏 𝑭𝒂𝒏𝒇𝒊𝒄𝒕𝒊𝒐𝒏
FanfictionSai Questo mondo non fa per me Forse un posto per me non esiste Sai Questo mondo non fa per me E vorrei qualcuno capisse (Non fa per me-Holden) Roma, 2024 La vita ha posto sempre degli ostacoli alla diciannovenne Matilde De Santis, che si sente fuor...