Casa Carta, Roma
Venerdì 13 dicembre 2024
Ore 19:30POV Joseph
Mia madre era solita a diffidere di tutte le ragazze che frequentavamo, in particolar modo le mie, che pensava che si approfittavano dalla mia celebrità. Celebrità che mia madre mi doveva spiegare: si, ero conosciuto ma non mi consideravo ai livelli di una star internazionale.
Comunque, la sua idea cambiò quando venne a sapere di Matilde dai miei fratelli. Anche se io e lei non eravamo niente al momento, ha insistito a invitarla a cena da noi.
- Non te pare di esagerare. Ce sfami un esercito così, ma'- affermai, guardando il bancone pieno di stuzzichini e bicchieri da aperitivo.Mia madre mi regalò un'occhiataccia.
- Ascolta giovanotto. Già non mi hai detto che avevi la ragazza ma l'ho saputo dai tuoi fratelli e invitandola da noi io non posso fare una figuraccia-
- Non è la mia ragazza, mamma-
- Per il momento- affermò Jacopo, mentre guardava il telefono sul divano.
- Stai zitto, Ja- affermai- Pensa alla tua di ragazza-
- Almeno Cate lo è-
- Non cominciate voi due- affermò Jader, arrivando in cucina con i capelli semi bagnati.
- Te con i capelli bagnati a dicembre non sei normale comunque- affermai ridendo.
- È per fare colpo sulla tua ragazza-
- Lei non è...Ci rinuncio con voi - affermai- Stasera vi prego di risparmiare le vostre battutine-
- Ci hai preso per stupidi?- affermò mia madre, girando la pasta nella pentola.Sembrava in attesa di una risposta ma fui felice di sentire il suono del campanello.
Sistemai la mia camicia e anche i capelli prima e andai ad aprire la porta, trovandomi Matilde in tutta la sua bellezza. Intravedevo da sotto il capotto un vestito nero che aderiva il suo corpo snello e teneva una camelia in mano.
- Buonasera- affermò e io la feci entrare- Mi sembrava giusto portare un pensierino per ringraziare tua madre dell'invito-
- Non dovevi- affermai, regalandole un semplice bacio sulla guancia- Andiamo, sono tutti di là e impazienti di conoscerti-
Vidi il suo sguardo diventare teso e ansioso. L'aiutai a togliersi il capotto e mi venne spontaneo prenderle la mano per tranquillizzarla.
- Andrà bene, te lo prometto-
Lei annuì e mi seguì. Andammo nella grande cucina-salotto della casa Carta, dove c'erano mia madre e i miei fratelli, che mi tiravano delle occhiate maliziose, disposti come soldati.
- Mamma, Jader, Jacopo lei è Matilde- affermai, presentandola.
- Buonasera a tutti ed è un piacere conoscervi-Vedendo la sua timidezza, mia madre si avvicinò a lei per salutarla.
- È un piacere conoscerti, cara. Io sono Rebecca Galli, la madre di questo ragazzaccio- affermò mia madre, facendola ridere.
- Le ho portato questo regalo per ringraziarla dell'invito, signora- affermò Matilde, porgendole la camelia.
- Non dovevi e poi le camelie sono le mie preferite-
- Sono contenta che le siano piaciute-
- Dammi del tu e chiamami Rebecca-
Mia madre che si faceva dare del tu da una persona appena conosciuta? Matilde riusciva ad ammaliare non solo me allora.
Dopo poco, anche Jader e Jacopo si avvicinarono per presentarsi.
- Piacere Matilde, io sono Jader-
- Io sono Jacopo e ti ringraziamo di essere riuscita a distrarre nostro fratello dalla musica-
La vidi diventare rossa come un pomodoro e io tirai un'occhiataccia a Jacopo.
- Perdona Jacopo. Si crede simpatico quando fa così- lo giustificò Jader.
- Non fa niente. Non sono permalosa e fortunamente conosco il sarcasmo- affermò Matilde- Comunque è bello fare la vostra conoscenza: Joseph mi ha parlato molto di voi e del vostro rapporto-
I miei fratelli mi guardarono e sapevo che mi avrebbero fatto mille domande su cosa dicevo su di loro.A prendere di nuovo il comando fu mia madre.
- Bene, dato che ancora la cena non è pronta, Joseph perché non le fai vedere la casa e voi due invece mi aiutate a sistemare- affermò mia madre- Matilde fai come se fossi a casa tua-
- D'accordo, mamma- affermò Jader- Ci vediamo dopo, Matilde-
Jader si portò anche Jacopo, che stava per fare un'altra sua battuta: Jader era la mia salvezza.
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𝑸𝒖𝒆𝒔𝒕𝒐 𝒎𝒐𝒏𝒅𝒐 𝒏𝒐𝒏 𝒇𝒂 𝒑𝒆𝒓 𝒎𝒆| 𝑯𝒐𝒍𝒅𝒆𝒏 𝑭𝒂𝒏𝒇𝒊𝒄𝒕𝒊𝒐𝒏
FanfictionSai Questo mondo non fa per me Forse un posto per me non esiste Sai Questo mondo non fa per me E vorrei qualcuno capisse (Non fa per me-Holden) Roma, 2024 La vita ha posto sempre degli ostacoli alla diciannovenne Matilde De Santis, che si sente fuor...