𝑸𝒖𝒆𝒔𝒕𝒐 𝒎𝒐𝒏𝒅𝒐 𝒏𝒐𝒏 𝒇𝒂 𝒑𝒆𝒓 𝒎𝒆| 𝑯𝒐𝒍𝒅𝒆𝒏 𝑭𝒂𝒏𝒇𝒊𝒄𝒕𝒊𝒐𝒏

Le ferite dell'anima

Happier pub, Roma
Sabato 11 gennaio 2025
Ore 21:00

POV Matilde

Era la vigilia del mio compleanno e l'idea era quella di passare una serata tranquilla con Joseph mentre coccolavamo Aria e Latte sul divano di quella che era diventata casa nostra.
Eravamo ritornati dalla Sardegna da dieci giorni e Joseph mi aiutò con la vendita della casa e il trasferimento nella sua abitazione. Nel mentre, mi ero informata sulla mia iscrizione all'università e mi era stato consigliato di prepararmi per i vari test che si sarebbero fatti nei prossimi mesi per poter iniziare a settembre. Così mi misi di buona volontà e mi preparai per i vari, con il supporto di Joseph.

L'idea della mia serata tranquilla fu smontata da Joseph, che voleva portarmi fuori anche se, appena usciti di casa, mi mise una benda sugli occhi.
- Mi spieghi che stai combinando?- domandai, sentendo la sua mano sul mio fianco per guidarmi.
- Siamo arrivati e attenta con questi trampoli-
- Sei tu che me li hai fatti mettere- affermai- Un vestitino e i tacchi per mangiare qualcosa di veloce? Non è troppo?-
- Non puoi vivere di pantaloni larghi e felpe più grandi di te- affermò improvvisamente una voce femminile a me conosciuta.
Joseph mi tolse la benda e vidi di fronte a me Ilenia, Flavio, Jader, Jacopo e Caterina, la sua ragazza.
- Che significa tutto questo?-
- Volevi veramente passare la sera prima del tuo compleanno in casa? Mi dispiace per te ma con i fratelli Carta intorno, la festa è assicurata- affermò Jader
- Questa sera ti devi solo divertire- affermò Ilenia
- E anche ubriacarti- affermò Jacopo, ricevendo un sorriso combattuto dalla sua ragazza- Comunque lei è Caterina, la mia donna-
- Piacere sono Matilde- affermai, porgendole la mano che lei strinse
- Il piacere è mio e scusalo per le sue battute idiote- affermò Caterina, facendo ridere tutti noi.
- Che facciamo? Entriamo?- domandò Flavio.
Quando gli altri stavano per entrare nel pub, fermai Joseph per un polso.
- Hai organizzato tutto tu, vero?-
- È il primo compleanno che passiamo insieme e deve essere diverso dagli altri- affermò, facendomi sorridere e dandomi un bacio sulle labbra- Andiamo adesso-

Entrammo nel locale, dove riecheggiava la musica elettronica e reggaeton a palla, era "illuminato" da dei faretti di vari colori ed era piuttosto pieno per essere sabato.
La serata proseguì con tranquillità e Ilenia e Flavio si trovarono a loro agio con Joseph e i suoi fratelli. Mentre Jacopo e Caterina si erano buttati in pista seguiti da Jader e Flavio, io, Joseph e Ilenia rimanemmo al nostro tavolo.
- La mia migliore amica è fidanzata con il mio cantante preferito- scherzò Ilenia- Finalmente, l'avete capito che siete fatti l'uno per l'altro-
- Matilde è una ragazza magnifica e io sono molto fortunato-
- È vero- affermò Ilenia- Per questo, se dovessi farla soffrire, io ti uccido e non mi interessa se sei Holden-
- Ilenia-
- Io lo sto avvisando- affermò Ilenia, alzandosi- Ora andiamo a ballare che mi si sono addormentate le gambe-

Seguimmo la mia amica in pista è raggiungemmo i nostri amici, che erano ormai presi dalla musica.
Fu molto divertente far ballare Joseph, che era un tronco di legno ma stava facendo grandi progressi. Quando dovette assentarsi per andare al bagno, entrò un gruppo di ragazzi che mi guardava e uno di loro si avvicinò a me.
- Ma lo sai che sei veramente uno schianto con questo vestitino- affermò il ragazzo, che poteva essere un po' più piccolo di me- Ascolta, appena sono entrato ti ho notato subito e ti posso offrire da bere?-
- Sono fidanzata per tua informazione e potrei essere tua sorella-
- Annamo, sono un amico e...-
- Ti ha detto che è fidanzata- affermò Joseph, da dietro le mie spalle- Con me-
Mi girai e notai lo sguardo di Joseph bruciare con gli occhi quel moccioso che incominciò a indietreggiare e a ritornare dai suoi amici.
- Gliel'hai fatta fare addosso- affermai, mettendogli le braccia intorno al collo.
- Doveva capire che sei di proprietà privata- affermò, stringendomi i fianchi.
- Mi piace questo Joseph minaccioso. Ti da' un'aria sensuale-
- Ci sono tante arie che ancora non conosci-
- Meglio che andiamo a ballare, Carta-