𝑸𝒖𝒆𝒔𝒕𝒐 𝒎𝒐𝒏𝒅𝒐 𝒏𝒐𝒏 𝒇𝒂 𝒑𝒆𝒓 𝒎𝒆| 𝑯𝒐𝒍𝒅𝒆𝒏 𝑭𝒂𝒏𝒇𝒊𝒄𝒕𝒊𝒐𝒏

Il primo di tanti

Baja Sardinia, Sardegna
Martedì 31 dicembre 2024
Ore 19:30

canzone consigliata per leggere il capitolo: SENZA DI ME di Gemitaiz
piattaforma dove trovarla: SPOTIFY

POV Matilde

Da quando io e Joseph stavamo insieme, le cose stavano andando per il verso giusto: la reazione di Rebecca, Jader e Jacopo alla nostra relazione superò di gran lunga le mie aspettative.
- Finalmente vi siete decisi a ufficializzare la cosa- affermò Rebecca, abbracciandomi- Benvenuta in famiglia-
- Quindi adesso sono l'unico single dei tre?- domandò ironicamente Jader
- Ti sei fatto superare da Jo, fratellone- affermò Jacopo- Joseph ti avviso che io cercherò di farla passare dalla mia parte alla mia cognatina-
- Sei sempre il solito deficiente, Jacopo Carta-
La felicità di Joseph era talmente alta che non si trattene a pubblicare qualche nostra foto sui social e questo mi provocò molta ansia: avevo paura dell'opinione delle persone, soprattutto se non mi conoscevano.
- Che se ne facciano una ragione. Io ti amo e starò con te fino a quando il mio cuore non smetterà di battere- mi tranquillizzò Joseph.

Il giorno prima della vigilia di capodanno, ci fu un arrivo inaspettato, ovvero l'arrivo del padre dei tre fratelli Carta, Paolo, di sua moglie Laura e di sua figlia Paola, che, in concordanza con Rebecca, avevano fatto una sorpresa ai tre.
Ritrovarmi di fronte Laura Pausini fu abbastanza imbarazzante: avevo di fronte a me la cantante della mia infanzia e la me di sei anni non avrebbe mai immaginato che si sarebbe fidanzata con il figlio di suo marito.
Ma fu abbastanza divertente spiegare a loro chi ero e che ci facevo lì ma la loro reazione fu positiva: Paolo e Laura furono lieti di fare la mia conoscenza e la piccola Paola mi vide come una sorella maggiore.
La sera della vigilia, ci trovavamo in salone io, Joseph, Laura e Paola mentre Rebecca e Jacopo stavano sistemando la tavola e Jader e Paolo si occupavano della cena.
- Quindi voi due vi siete fidanzati da poco- affermò Laura
- Ufficialmente si. Anche se molti l'avevano capito da prima- affermai sorridendo
- In effetti Joseph tuo padre mi aveva detto che ti aveva visto preso con una ragazza la sera del party- affermò Laura- Anch'io sarei stata presa da una ragazza come te-
- Che detto da Laura Pausini- affermò Joseph, ridendo.
- Fai lo spiritoso ma sembra ieri quando salisti sul palco con me quando avevo quattordici anni. Ora sei diventato un uomo- affermò Laura- Io vi auguro tutta la felicità del mondo perché siete proprio una bella coppia e si vede che vi amate molto-

Quel complimento fece sorridere me e Joseph.
La serata andò avanti e si fecero molte domande su di me e sui vari progetti di Joseph.
- Matilde vieni a giocare con me?- domandò Paola, seduta accanto a me.
- Paola, siamo ancora a tavola- la sgridò Laura
- Abbiamo appena finito e mi sembra inutile trattenerla se si annoia- affermò Jader
- Io non mi faccio problemi a stare con lei- affermai
- Per favore, mamma-
Dopo che Laura annuì, mi alzai dalla tavola e fui portata da Paola in salotto, uscendo una scatola di carte, con le quali voleva costruire un castello di carte.
- Quindi tu sei innamorata persa di mio fratello?- mi domandò, ponendo una carta su un'altra.
- Innamoratissima- affermai- Tuo fratello è un ragazzo magnifico con un animo buono e mi sta aiutando a superare le mie paure. È il regalo più bello che la vita mi abbia fatto-
- È vero, Joseph è gentile e divertente ma a volte rompe le scatole-
- Questo però non glielo diciamo- affermai, facendola sorridere
- Cosa non diciamo?- domandò una voce maschile dietro le mie spalle: era Paolo.
- Matilde mi ha detto che è innamoratissima di Joseph- affermò Paola, facendomi imbarazzare.
- Suo figlio è un ragazzo speciale e cresciuto con grandi valori- affermai, alzandomi da terra e sistemandomi il vestito nero.
- Sono sempre stato orgoglioso di Joseph anche se non sono stato il miglior padre del mondo e in molte cose a lui care sono stato assente ma è un ragazzo intelligente- affermò Paolo- Ho visto come ti guardava al party e ho pensato sin da subito che tu fossi stata la ragazza giusta per lui ed è così-
- Grazie, signor Carta-
- Chiamami Paolo- affermò, guardandomi: ecco da chi aveva preso lo sguardo ammaliante Joseph.