Via da qua

695 26 4
                                    

Largo Vernue, Roma
Martedì 19 novembre 2024
Ore 23:45

POV Joseph

Era successo di nuovo: il mondo intorno a me si era fermato, le persone presenti erano scomparse e i nostri occhi non smettevano di fissarsi.
Lei era bellissima: i capelli ricci erano raccolti in una coda non troppo stretta e il corpo magro ma sinuoso nei punti giusti era coperto da pantaloni in pelle neri e una camicia larga.
- Sono felice che tu, cioè che voi siate venute- affermai, sapendo che avevo un sorriso da ebete stampato sul volto.
- Grazie a te per aver mandato un altro biglietto alla mia amica- affermò la ragazza dai capelli di un castano chiaro e lisci affianco a Matilde- Sono Ilenia comunque-
- Mi ricordo di te dall'instore- affermai, stringendole la mano.
- Sarà meglio andare: ci aspettano tutti- affermò Marta- Anche se il locale dista cinque minuti a piedi, dovremmo incamminarci. Andiamo-

Marta mi guardò e cominciò ad incamminarsi, venendo seguita da Valeria, Ilenia e Matilde, che la presi per il polso.
La tirai verso di me e la abbracciai. Mi venne istintivo e averla tra le mie braccia mi provocava la paura di poterle fare male.
- Sei stato fantastico- affermò, ricambiando la stretta- Anche se alcune canzoni non le sapevo-
- Per me è stato importante averti qui- affermai- Adesso andiamo-
- Joseph...-
Mi girai verso di lei appena mi chiamò.
- Dimmi-
- No, niente. Andiamo-

Dopo poco, raggiungemmo il party. C'era la mia famiglia, i miei amici e due miei ex compagni di Amici che mi avevano fatto una sorpresa.
Matilde e Ilenia erano dietro di me ma notai che quest'ultima si sentiva a suo agio, a differenza dell'amica.
Senza farmi notare, le presi la mano e mi avvicinai al suo orecchio.
- Stai accanto a me se non ti senti a tuo agio-
- Joseph!-
Una voce familiare richiamò la mia attenzione e quella di Matilde.
Kumo e Simone ci raggiunsero per salutarmi.
- Bella regà. Come va?-
- Stammo na favola. Abbiamo visto prima i tuoi fratelli e mo' volevamo salutare il nostro showman preferito e...-affermò Simone, fermandosi e guardando Matilde- È la tua ragazza?-
- Ecco...siamo amici- affermammo in coro io e Matilde.
- Beh allora mi presento. Sono Simone, ex compagno di questo giovane- affermò Simone, stringendole la mano.
- Io sono Matilde. È un piacere-
- Tiziano ma tutti mi chiamano Kumo-
- Come il ragno- affermò Matilde, attirando la nostra attenzione- La mia collega ha la madre di origine giapponese e mi ha insegnato alcune parole-

Quella ragazza mi sorprendeva ogni giorno che passava.
La serata andò avanti senza problemi. Tra una foto qua e là, riuscivo a trovare un attimo per stare con Matilde, fino a quando non ci raggiunse Ilenia.
- Mati, io devo andare per forza- affermò Ilenia- Domani mattina ho lezione alle 11-
- Allora vengo con te, visto che sei venuta con me-
Se ne stava per andare. Non volevo. Volevo passare più tempo con lei.
La sua amica mi tirò uno sguardo e sembrò leggere i miei pensieri.
- Vado a piedi. Abito vicino, lo sai- affermò Ilenia- Non voglio rovinarti il divertimento-
- Sei impazzita? Neanche per sogno-
Ilenia si avvicinò al suo orecchio e le sussurrò qualcosa che le fece cambiare idea.
- Facciamo così- affermò Matilde- Ti accompagno io e poi ritorno qui. Contenta?-
L'amica le rispose con un sorriso e poi si girò verso di me.
- Ritorno tra dieci minuti-

Vidi le due ragazze scomparire tra la folla e ritornai a sorseggiare il mio drink e a fare un tiro di iqos.
Sentì il braccio tirarmi e mi ritrovai in uno spazio appartato con Jader e Jacopo.
- Ma che avete in quella capoccia?- domandai nervoso.
- Noi che abbiamo? Ti sembra che non ti abbiamo visto con quella ragazza?- domandò Jader con un sorriso divertito.
- Essendo i tuoi fratelli maggiori, pretendiamo delle spiegazioni e non sparare stronzate perché non ci torni a casa-
Fui costretto a raccontargli in breve chi era Matilde.
- Ecco perché sembravi un deficiente nell'ultimo periodo- affermò Jacopo- Hai capito, Jader? Il nostro fratellino è cotto-
- Simpatico, Jacopo- affermai.
- Joseph è bella sta cosa- affermò Jacopo- Non ti vedevo così pazzo d'amore da tempo-
- Jacopo non ha molto torto- affermò Jader- Tutti ci siamo accorti di come le sei stato appiccicato tutta la sera e come la guardavi, anche papà ed è dire tutto-
- Anche Marta mi ha fatto questo discorso- affermai, facendo un tiro e buttando il fumo fuori- Voglio soltanto riprovare questa sensazione, sperando che sia la volta buona-
- Tentar non nuoce e poi mi sembra una brava ragazza anche se ti ha fatto uscire fuori di testa- affermò Jacopo.

Tra i tre fratelli ci furono attimi di silenzio ma a riprendere la parola fu il maggiore.
- Senti- affermò Jader- Da quanto ho capito vuoi passare del tempo con lei, giusto? Allora sgattagliolate via da questa festa e andate da qualche parte-
- Ma come glielo spieghi agli altri e ai nostri genitori?- domandai.
- Non se ne accorgeranno e, con la complicità di Marta, inventeremo qualche stronzata ai nostri genitori-
Ci riflettei qualche secondo: era l'unico modo per poter passare qualche ora con Matilde.
Accettai l'idea dei miei fratelli e feci per dirigermi verso l'ingresso del locale.
- Joseph- mi richiamò Jacopo- La vogliamo conoscere poi nostra nuora-
Per tutta risposta, gli feci il dito medio facendoli ridere.

Appena arrivai all'ingresso, ebbi la fortuna di scontrarmi con Matilde.
- Perché non sei dentro?- domandò Matilde
- L'aria si stava facendo estremamente pesante- mentì- Poi volevo farti una proposta-
- Che proposta?-
- Andiamo via da qua e andiamo dove vuoi tu-
- Andare via?- domandò sorpresa- Ma che diranno quelli dentro? La tua manager e la tua famiglia?-
- I miei fratelli mi copriranno e anche la mia manager- affermai con un sorrisetto e prendendole la mano, per portarla fuori da quel locale
- Tu sei completamente pazzo-
- A te piace questa pazzia però- affermai, vedendo le sue guance arrossirsi- Allora, dove andiamo?-

La vidi riflettere per un attimo e poi guardarmi negli occhi, in cui mi perdevo. Ero certo che avrei scritto una canzone su quelle pozze di miele.
- Ho in mente un posto ma ci vorrà almeno un'ora per arrivare-
- Allora partiamo adesso e...- affermai, prendendole la chiavi dalla mano destra- Guido io-
Lei mi guardò e, non lasciandomi la mano, ci dirigemmo verso la sua auto, pronti per andare dove lei voleva.

Spazio autrice:
Salve gente, piaciuto questo capitolo?
I nostri due imbranati si sono rivisti e in questo party tutti hanno notato i loro sguardi innamorati.
Chissà cosa riserverà questa fuga d'amore?
Spoiler: mi odierete lo so già.
Abbiamo visto i nostri amici Simone e Kumo, che rivedremo di nuovo amici miei e saranno un appoggio per il nostro Joseph.
Vi ringrazio per le letture e le stelline e ci vediamo domani.
Bye Bye🤍

𝑸𝒖𝒆𝒔𝒕𝒐 𝒎𝒐𝒏𝒅𝒐 𝒏𝒐𝒏 𝒇𝒂 𝒑𝒆𝒓 𝒎𝒆| 𝑯𝒐𝒍𝒅𝒆𝒏 𝑭𝒂𝒏𝒇𝒊𝒄𝒕𝒊𝒐𝒏 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora