è Olivier il problema

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Marie in modo euforico raccontò ai due fratelli della bella passeggiata che le due donne seguite dai bambini avevano fatto ed il marito senza far trasparire nessuna emozione sorrise falsamente quasi come a significare che non la volesse lì.

Olivier e Victoria decisero di andare in quello che sarebbe stato il suo nuovo appartamento per poter fare una doccia e rilassarsi prima della grande cena programmata per quella sera stessa. Victoria non disse nulla durante il suo tragitto poiché si aspettava che il compagno alla sua destra dicesse o facesse qualcosa ma non fu così. In stanza infatti nonostante nessuno avesse proferito parola l'unica cosa che fece Olivier, la prima in assoluto, fu quella di trascinarla a letto e fare l'ennesima volta l'amore con la sua compagna. La ragazza ovviamente non se lo fece ripetere due volte e ci ricascò ingenuamente pensando che da lì in poi le cose sarebbero cambiate.


Vic: quindi non si possono sapere i discorsi segreti e oscuri dei fratelli Giroud? -disse accarezzandogli la barba-

Olivier: cose da fratelli, di famiglia! -sorrise- Marie come ti è sembrata? Il posto alla fine non è male, c'è molta tranquillità e tanto spazio verde, magari potessi viverci io qui!

Vic: -rise- tu? qui? okay che stiamo scherzando ma a tutto c'è un limite! -disse dandogli un leggero schiaffo-

Olivier: -rise- che c'è non mi vedi nei boschi a tagliare la legna?


I due nonostante tutto passarono una bella serata e anche la cena non fu male ma anzi Victoria in quel contesto si trovò davvero bene. Le sembrò sin da subito un ambiente familiare e accogliente pur sapendo che casa sua è e sarebbe stata per sempre Milano.

Alla sera però convinta di andare a dormire nel suo nuovo appartamento con Olivier lui le comunicò che il giorno seguente aveva preso decine e decine di appuntamenti. Ovviamente victoria ci rimase male e le iniziò a venire anche un leggero panico da separazione. Lui non le aveva detto niente nonostante lo sapesse da giorni forse anche per non farle avvertire il distacco ma prima di arrivare in camere, comunicandoglielo in questo modo, forse aveva fatto anche peggio.


Olivier: è lavoro lo sai come vanno queste cose -disse prendendola per mano- ti assicuro che giovedì e venerdì sarò tutto tuo e poi non vedo l'ora di sentire ogni sera la tua vocina al telefono!

Vic: tra una settimana? -disse scioccata-

Olivier: -sbuffò- so che ce la puoi fare, me lo prometti? -disse prima di baciarla-


Victoria annuì anche se la verità era che avrebbe voluto che lui rimanesse con lei per darle sostegno morale almeno qualche giorno ma capiva e accettava che sulle questioni lavorative non poteva metter bocca. Dopo essersi quindi salutati affondo lui prese la sua auto e si diresse verso Milano mentre la ragazza rientrò tristemente in camera sua cercando di farsene una ragione.

Avrebbe voluto parlare con le sue amiche, raccontale come stavano andando le cose e sapere anche da loro cosa stesse accadendo e cosa fosse accaduto dopo il matrimonio ma Olivier le aveva consigliato, almeno per i primi tempi, di non contattare nessuno e così lei fece.

I primi giorni furono difficili e tosti ma per fortuna Marie le stette accanto in ogni singolo passo. Lei che non sapeva neanche come si cuocesse una pasta d'improvviso si trovava a fare di tutto, sbagliando in alcuni casi, ma cercava sempre di imparare e di tenere un quadernino su cui annotare tutto ciò che imparava.

Amanti: l'ultima promessaWhere stories live. Discover now